Festival dell’Arte Sanremo

Dal 13 al 16 novembre 2025, il Teatro Ariston di Sanremo ha ospitato la seconda edizione del Festival dell’Arte di Sanremo. Questo teatro emblematico, celebre per il Festival della Canzone Italiana, si è trasformato per l’occasione da palcoscenico della cultura pop a un centro di incontro per l’arte contemporanea e la creatività internazionale. Durante il festival, gli spazi superiori del teatro sono stati allestiti come un affascinante museo di arte contemporanea, aperto gratuitamente al pubblico.

L’edizione di quest’anno si è distinta per un allestimento immersivo, capace di unire impatto visivo e profondità concettuale, presentando opere di artisti contemporanei provenienti dall’Italia e da tutto il mondo. 436 artisti italiani hanno esposto insieme a 19 artisti cinesi — Chen Jianping, Chen Shuozhi, Gao Mingze, Huang Lingyun, Li Chengxi, Li Hua, Li Xiaodan, Li Yujie, Teng Lingqun, Tong Heshuo, Wang Lingtao, Wei Lixuan, Xing Ketong, Xu Haixia, Yang Yaping, Yao Xuewen, Ye Peiji, Yu Lihua e Zhang Yan — oltre a creatori di altri Paesi, dando vita a un vivace dialogo interculturale tra linguaggi e visioni artistiche.
Tra questi, Gao Mingze, Li Hua, Li Yujie, Teng Lingqun, Wang Lingtao, Wei Lixuan, Xing Ketong, Yao Xuewen e Ye Peiji sono stati insigniti del Premio Arte Mercato.

Una sezione speciale della mostra è stata dedicata ai “Maestri del Novecento”, in omaggio alle figure che hanno plasmato la storia dell’arte moderna. Sono state presentate opere significative di Mario Schifano, Tano Festa, Franco Angeli, Renato Guttuso, Remo Brindisi, Mario Sironi, Marco Lodola, Ugo Nespolo, Giuseppe Migneco, Ernesto Treccani e Andy Warhol. Questa sezione, intrecciando “memoria” e “innovazione”, ha restituito la continuità e la rinascita di un linguaggio artistico capace di attraversare le epoche.

Il Festival dell’Arte di Sanremo ha proposto un percorso espositivo multidisciplinare che abbraccia pittura, scultura, fotografia, videoarte e le più recenti sperimentazioni digitali. Attraverso mostre tematiche, installazioni immersive e attività di dialogo culturale, il pubblico ha potuto vivere un’esperienza completa nell’esplorazione delle molteplici dimensioni dell’arte contemporanea.