Milano Art Gallery: il manager Salvo Nugnes presenta il giornalista e scrittore Roberto Gervaso con il suo nuovo successo

A Cultura Milano Roberto Gervaso presenterà il nuovo libro "Lo stivale zoppo", grazie all'organizzazione di Salvo Nugnes.

Al Festival Artistico Letterario "Cultura Milano" nello storico contesto della galleria milanese "Milano Art Gallery" in via Alessi 11, c'è grande attesa per il rinomato giornalista scrittore Roberto Gervaso, che presenta il nuovo libro di successo "Lo stivale zoppo" (Mondadori). L'evento si terrà Giovedì 5 Dicembre alle ore 18.00 ed è organizzato dal noto manager Salvo Nugnes, agente di importanti personaggi del panorama culturale e ideatore di "Cultura Milano" che annovera tra gli ospiti nomi illustri come Bruno Vespa, Mario Luzzatto Fegiz, Stefano Zecchi, Vittorio Sgarbi, Roberto Vecchioni, l'indimenticabile Margherita Hack, Paolo Limiti e molti altri.

Benito Mussolini non è morto in Piazzale Loreto, ma è riuscito a fuggire ed è tornato sotto mentite spoglie a Roma come inviato di un giornale svizzero per raccontare cosa accade in Italia. Con questo stratagemma narrativo Gervaso compone una storia particolareggiata del nostro Paese negli ultimi cento anni, facendo per così dire il pelo e il contropelo alle vicende nazionali più salienti, dal trattato di Versailles fino ai giorni odierni.

Gervaso accompagna il lettore in una vivacissima e alquanto spericolata e vertiginosa cavalcata virtuale attraverso il secolo, che ci ha resi quello che siamo. Lo fa utilizzando un approccio acuto e sagace con una penna in stato di grazia, uno stile storiografico oggettivo, ma ricco di aggettivi, con la consolidata esperienza e radicata competenza del saggista, che ha visto e conosciuto da vicino molti dei nomi e degli episodi descritti e l'accorata passione del romanziere, il tutto in un mix di lettura assai coinvolgente e interessante. Gervaso spiega "In queste pagine si percepisce il gusto velato della provocazione, che fu di Leo Longanesi, e l'intento divulgativo caratteristico di Indro Montanelli, con cui ho scritto e firmato i primi sei volumi della mitica storia d'Italia".