Un’idea affascinante che non trova il giusto equilibrio

“Parole Sbagliate” di Elisa Fumis parte da un presupposto molto interessante: una giovane donna, un libro misterioso e un intreccio tra realtà e fantasia che promette di catturare l’attenzione. C’è un po’ di tutto — dal romance al paranormal, fino a sfumature di mistero — e l’autrice mostra una buona dose di immaginazione nel combinare questi elementi.

Tuttavia, pur nella sua originalità, la storia fatica a mantenere una coerenza narrativa. I passaggi tra i diversi registri sono talvolta bruschi e i personaggi, sebbene potenzialmente ricchi di sfumature, non riescono sempre a esprimere tutta la loro profondità emotiva. La scrittura è scorrevole ma discontinua, e alcuni dettagli suggeriscono una revisione editoriale un po’ frettolosa.

Detto questo, il romanzo si lascia leggere: l’atmosfera è curiosa e l’intreccio ha momenti in cui riesce davvero a incuriosire. Peccato che la trama, invece di svilupparsi con gradualità, proceda a scatti, lasciando la sensazione di un’occasione solo in parte colta.

In conclusione, “Parole Sbagliate” è una storia dal potenziale evidente — una buona idea, forse semplicemente non ancora maturata fino in fondo.