san pietro apostolo

olio, tela

Disponibile

Assecondando il movimento degli occhi, il capo si solleva verso l’alto a cercare quella luce in cui la divinità si rende percepibile, stabilendo così l’irrinunciabile rapporto dialogico tra l’uomo e Dio, sostenuto sia dal leggero dischiudersi delle labbra (reso nel sapiente taglio d’ombra) sia nell’atteggiarsi delle mani. Queste, nel mimare il privilegio pretino, ottimizzano la componente emotiva in ragione della presa di coscienza della responsabilità di una missione accettata anche nel riconoscimento della propria debolezza. Nella dinamica dei gesti c’è tutto Pietro: uomo dei contrari ? entusiasta, spavaldo, tenace e severo ma anche sensibile, nonché inqueto, timoroso e infedele ?, eppure scelto da Gesù come interlocutore privilegiato, destinatario di un beneficio che lo perfeziona quale «Padre… di tutti li Fedeli», fondamento della Chiesa: «Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli» (Mt 16, 18-19). Gesù promette a Pietro un primato che, tuttavia, potrà godere solo nella consapevolezza della propria debolezza e fallibilità; una conquista, potremmo dire, che passa per la lunga notte del rinnegamento e del conseguente pentimento, alluso in quegli occhi lucidi che invocano la luce del perdono, come anche in quel sollevarsi della mano al petto a esprimere, insieme all’adesione al progetto divino, la contrizione per la propria miseria. Perdonato è chiamato a perdonare, ricevendo, per questo, il beneficio della chiave sacramentale, che egli porge con reverenza, spingendola in primo piano a rimarcare la “potestà di servizio” a lui assegnata. Don Luigi Aversa

Informazioni generali

  • Categoria: Pittura

Informazioni tecniche

  • Misure: 43 cm x 50 cm x 2 cm
  • Tecnica: olio
  • Stile: figurativo
  • Supporto: tela

Informazioni sulla vendita

  • Collezione: Museo Diocesano san Matteo di Salerno
  • Disponibile: si

Informazioni Gigarte.com

  • Codice GA: GA198797
  • Archiviata il: 23/12/2022

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