critica

“C’è un tema, esplicito e dichiarato, nel lavoro di Tiziana Tettamanti; un tema scavato con determinazione ossessiva perfino nella forma delle tavole: l’acqua, intesa come significante in cui valenze realistiche e simboliche si toccano e coincidono, fino a suggerire, come faceva Leonardo, l’omologia col sangue.
Le vene delle acque, il flusso e riflusso del mare, le sue pulsazioni e bonacce sono la vita, il ritmo stesso della terra, che metaforicamente si rivelano omologhi all’organicità dell’uomo, al suo corpo attraversato, da vitali liquidi sanguigni e seminali.
La terra dunque come il corpo, la materia che diventa, nelle fibre più segrete, esperienza di un fluire cellulare, clinamen, da conoscere e fissare nella puntigliosa esattezza della forma non meno che nel rigore della parola”


Vincenzo Guarracino