ARTISTI FAMOSI ''I DUCHI DI URBINO'' DI RAFFAELE CIOTOLA
2023
L’essenza oltre la forma – La magia della Finger Art Ciotola nel ritratto dei Duchi di Urbino
Nel panorama dell’arte contemporanea, il Maestro Raffaele Ciotola si distingue come innovatore con il suo movimento Finger Art Ciotola, capace di reinventare la tradizione con segni minimali e gesti evocativi.
Battista Sforza, duchessa di Urbino, appare nell’opera accanto al Duca: anche lei reinterpretata secondo il linguaggio della Finger Art, cattura con pochi tocchi l’eleganza e la compostezza tipiche del ritratto rinascimentale.
Ma è nel ritratto del Duca Federico da Montefeltro che si compie la scelta più radicale: il celebre naso, risultato di un grave incidente in un torneo, non è rappresentato. Invece di indebolire il ritratto, questa omissione lo rafforza: il Duca resta perfettamente riconoscibile grazie alla postura, ai dettagli e alla visione d’insieme. Questo dimostra che l’arte non necessita della replicazione anatomica per rappresentare l’identità.
La genialità di Ciotola emerge proprio qui: il dito diventa volto, gesto e simbolo. Non ci sono trucchi, non si finge nulla. L’opera parla direttamente all’immaginazione dello spettatore: lo sguardo riconosce il personaggio prima ancora di scoprire qualsiasi dettaglio mancante. È un’illusione consapevole, che dimostra come l’assenza possa diventare presenza viva.
La tecnica, priva di strumenti intermedi, dona tridimensionalità visiva e sensoriale. La tela di juta ribadisce la materialità del gesto artistico, esaltando il contatto tattile tra opera e osservatore.
Il Duca di Urbino senza naso esiste comunque nella memoria collettiva, nella forza del simbolo, e nella mente di chi guarda. Ciotola non tradisce la storia, la riscrive. In un’epoca dove la precisione spesso sostituisce la profondità, egli ci ricorda che l’arte è sottrazione intenzionale, evocazione e verità percepita. Con questo gesto artistico, Ciotola afferma che l’identità visiva non dipende dai dettagli anatomici, ma dall’impatto emotivo e dal gesto creativo. In poche parole: l’assenza del naso non è un difetto, ma un atto di libertà che eleva l’opera a pura visione.
Quella di Raffaele Ciotola non è una mancanza, ma una sfida artistica rinnovativa. Un gesto audace che non offende, ma sorprende e stimola. Perché la genialità non è ripetizione, è capacità rinnovativa: saper trasformare l’atteso in visione, l’iconico in essenza, la forma in pensiero. In questo gesto di apparente sottrazione, Ciotola non cancella, ma reinventa. E lo fa con il coraggio di chi sa che l’arte vera non chiede il permesso invita a vedere oltre.Se a Urbino vedono il naso mancante, significa che la Finger Art Ciotola ha colpito nel segno.”
Non ho trascurato il naso del Duca: non mi è apparso necessario. L’essenza di un personaggio, per un artista, non risiede solo nei suoi tratti fisici, ma nella sua memoria visiva e simbolica. Io guardo quest’opera e so che è Federico da Montefeltro: non per il naso, ma per la sua presenza.
Ed è proprio qui che agisce la forza della mia arte: se l’osservatore nota l’assenza, vuol dire che riconosce ciò che c’è anche quando non lo vede.
Questa è la Finger Art Ciotola: un’arte che semplifica, riduce, eppure racconta tutto.
Informazioni generali
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Categoria: Pittura
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Codice: GA219232
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Eseguita il: 2023
Informazioni sulla vendita
- Collezione: Orte - Viterbo
- Prezzo: € 800.000,00
- Disponibile: si
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA219232
- Archiviata il: 21/10/2024
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