GESDITO

GESDITO rappresenta un’evoluzione significativa nel percorso dell'artista Raffaele Ciotola, che con la sua Finger Art Ciotola continua ad esplorare nuovi linguaggi visivi. In questa opera, il dito sostituisce il tradizionale volto sacro di Gesù, un gesto audace che sfida la convenzione iconografica, pur mantenendo un profondo rispetto per la figura religiosa.

La scelta del dito come sostituto del viso non è un atto di ironia o banalizzazione, ma una riflessione sull’accessibilità dell’arte sacra per il pubblico contemporaneo. Questo approccio crea un contatto più diretto e intimo con lo spettatore, che può vedere il divino rappresentato attraverso una forma semplice e immediata. L’opera, pur mantenendo una forte connessione con la tradizione religiosa, invita ad una lettura più personale e attuale della spiritualità.

L’opera "GESDITO" nasce dal mio profondo amore e rispetto per Gesù Cristo e per la sacralità che Egli rappresenta. Non c'è alcuna intenzione di offendere o irriverire Gesù o alcun altro personaggio sacro. Il dito che utilizzo nella rappresentazione non è un gesto, ma semplicemente una sostituzione del volto, un elemento stilistico che diventa il punto focale dell'opera.

In questa creazione, il dito prende il posto del viso di Cristo, ma senza alterare o ridurre il valore sacro del soggetto. Il mio intento non è quello di provocare, ma di reinterpretare l’iconografia sacra in un modo che possa essere comprensibile e significativo sia per gli adulti che per i bambini. È un modo di rendere il sacro più vicino, più tangibile, senza perdere il rispetto dovuto alla figura di Gesù.

La Finger Art Ciotola si fonda sull’idea che l’arte possa essere intima e accessibile, anche quando si tratta di temi profondamente spirituali. Il dito, in questo caso, non ha alcuna funzione gestuale o simbolica complessa, ma è una scelta stilistica che sostituisce il volto come elemento di rappresentazione. Non si tratta di una beffa, ma di un’espressione artistica che vuole rendere la figura di Cristo più accessibile e immediata, senza compromettere il rispetto per la sua sacralità. ( Il dipinto misura: 35x50 cm )

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