“A GIORGIO”

La versatilità ti appartiene.

Maestro di storia. Fai sognare

coi tuoi saggi che profumano

di carta d’epoca. Vivida mente.

Eventi storici li fai rivivere nel

tempo coevo. Sono come libri

nuovi che olezzano di carta

pregiata.

La scia di storia dell’umano

calpestò la triste terra che non

ha conosciuto giammai la libertà,

e tu ce la riveli con passione

che l’amor di patria non consumò

il tuo orgoglio, e fiero sei

d’italica stirpe.

Sul suolo di terra ancorché

triste e calpestata dagli ingiusti

iniqui, empi e violenti, tu

sperimentasti la repleta beltà

dei luoghi che ti parlano

d’amor puro e sincero.

La negletta terra di uomini

valorosi si è sgravata, difensori

della patria natìa, eroi e schiavi

al servizio degli oppressori. Un

giorno ci svegliammo e siamo

divenuti liberi, ma mai ascoltati.

Ma l’orgoglio non tace e con le

tue letture ci rivelasti l’esempio

dei nostri padri. Sana sapienza

volle dire di chi ti ascolta a vivere

i giorni della viva memoria e il

sapore della giustizia, della

benevolenza, del martirio e della

libertà.

Non più ombre su quello che fu

reale e tu ci accompagni lungo

sentieri spinosi e aridi d’amore

di cui si nutrì la nostra terra.

Ombre irradiate dalla luce e non

più verità nascoste ci svelasti.

Dai veri e sani valori ne fai

bandiere di principi, ed emerge

la tua correttezza in una

personalità che ricorda i fedeli

custodi del giusto.

Nei tuoi tratti umani vedo un

cuore che palpita per giustizia

e correttezza e d’amore e

bramosia. L’esser probo lo

sveli a chi ti ascolta e a chi

vive respirando l’aria della

integrità insieme a te. La

bramosia è il tuo vigore

passionale verso le donne

che hai amato e colei che ami.

Rifiuti qualsivoglia sopruso

o indifferenza se il loro amore

è piccolo e bugiardo. Non sei

uomo arrogante e pretenzioso

e rifuggi ogni compromesso

ingannevole. La verità e l’onestà

le pretendi sommamente e ti

fai amare per come sei.

E trovasti la tua donna in un

campo fiorito, e in rigoglio

si librava l’effluvio dall’umida

erba che vi unì in un abbraccio

d’ardore.

Sai come amare una donna 

che ti ama e dai tutto

te stesso. Proteggila! Ti amerà

con tutta sé stessa. Il suo

animo luccica come stelle

sfavillanti nella notte ombrosa

quando ti guarda. 

E tu senza di lei ti sentiresti

smarrito e perduto in una valle 

di ombre di defunti dimenticati 

nell'Ade. Ma state insieme, 

e insieme resterete fino ai vostri 

ultimi respiri.

In aeternum vi ritroverete.

Roberto Zaoner

(24/01/2024)