POESIA: "DA LONTANO È IL MARE"

2022

                              “DA LONTANO È IL MARE”

 

  

 

La poesia "Da lontano è il mare" è un inno alla bellezza della natura e all'amore. La poesia descrive un paesaggio suggestivo, con riferimenti al mare, al sole, alla vegetazione circostante e alla sensazione di amore e ammirazione che suscita. L'autore esprime un profondo legame emotivo con la natura e con la persona amata, trasmettendo un sentimento di incanto e di contemplazione davanti alla grandezza e alla bellezza del mondo circostante. La poesia si focalizza sull'idea di un amore intenso e profondo, evidenziando la capacità della natura di ispirare sentimenti di passione e di meraviglia.

La poesia "Da lontano è il mare" è stata scritta in un contesto storico in cui l'amore per il mare e la natura ha avuto un ruolo significativo nell'ispirazione poetica. Questo contesto richiama alla mente le opere di poeti come Giacomo Leopardi, che celebravano l'acqua e il mare nei loro versi, evidenziando la vastità e la grandezza del mare come simbolo di infinito e lontananza. Leopardi, uno dei poeti più celebri, ha spesso trattato il tema del mare nelle sue poesie, sottolineando la sua immensità e il senso di lontananza che evoca. Inoltre, il fotografo Giorgio Di Maio ha contribuito a immortalare visivamente l'immensità del mare che ha ispirato le opere di Leopardi attraverso il reportage "Il mare di Leopardi", catturando la bellezza del Mare Adriatico. Questo contesto storico evidenzia come il mare abbia rappresentato una fonte continua di ispirazione per poeti e artisti, trasmettendo un senso di meraviglia e contemplazione davanti alla natura.

 

  


 

PREMESSA:

 

 

(Questa poesia mi è stata ispirata ricordando un weekend di fine anno trascorso con mia moglie, anni or sono, in una località situata alle pendici del monte Bonifato, che sovrasta Alcamo <Tp>).

 

  

 

TESTO:

 

 

 

E dalle pendici di quel monte

miri lontano l’azzurro mare

che tanto ami, e il sole

illumina il tuo bel volto.

 

 

Il mio sguardo verso di te

ne fa una carezza. Frasche

immobili e sospiri lontani

d’aura che corrono festanti

a dondolar fronde di pini.

 

  

Immagino ciclopiche

betulle e il mio pensiero

corre a scalfirne la sana

corteccia a ricavar balsamo

e spargerlo lungo il

tuo corpo gnudo a lenire

le tue dolenze.

 

 

Odorerei l’olezzo della

tua pelle che vibra di

non ancor smorte passioni.

Tetti plumbei d’ardesia

s’affacciano lungo la

discesa a valle.

 

  

Sull’altura del verde in

fiore la terra canta melodie

che lasciano traccia nel

cammino di chi ama.

 

 

E lì lontano è il mare.

Guardalo! Ti lascio nella

tua celata estasi. L’arcano

senso dei tuoi silenzi. È

un incanto. Inno alla vita.

Inno alle passioni. Inno

all’amore.



 Com’è bello il silenzio… 

La natura ci parla e 

profuma l’aria, e noi 

silenti ad amoreggiar

prossimi alla sommità del

monte. Ha tutto un senso.

 

 

Apro la finestra di questa

nostra stanza di ancor passioni

travolgenti e si dilegua

il buio della notte. Traspare

la luce del giorno.

 

  

Non esiste altra donna

che mi fa sognare come te.

Non so immaginarmi come

amarti di più.

 

 

 

 

 

Roberto Zaoner

(31/12/2022)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Informazioni generali

  • Categoria: Poesia
  • Eseguita il: 31 dicembre 2022

Informazioni sulla vendita

  • Disponibile: no

Informazioni Gigarte.com

  • Codice GA: GA213794
  • Archiviata il: 16/05/2024

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