POESIA: "OLTRE L'AZZURRO ORIZZONTE DEL MARE"

2025

         “OLTRE L’AZZURRO ORIZZONTE DEL MARE”

 

 

 

(Questa poesia ho deciso di dedicarla ad Alfredo (chiamato Alfredino) Rampi, sfortunato bimbo di sei anni (che Dio l’abbia in gloria), per il 44° anniversario della sua prematura morte, per essere caduto in un pozzo artesiano il 10 giugno del 1981 e morto di stenti, tre giorni dopo, a Vermicino, frazione di Frascati (Roma). Vani i tentativi di trarlo in vita. L’immane tragedia è nota a tutti, molto probabilmente non ai giovani, a cui va la mia esortazione a leggere le pagine delle cronache di allora. La sua morte ha avuto un seguito: la creazione del Dipartimento della Protezione Civile, facente capo al Ministero dell’Interno, richiesto a gran voce dalla mamma del piccolo Alfredo e voluto dall’allora emerito e stimatissimo Presidente della Repubblica Sandro Pertini, grand’uomo e baciato dalla bontà divina).

 

  

 

TESTO:

 

  

Il suono del mare accarezza il

mio animo pulsante di frenesie

per una meraviglia che addolcisce

i miei stanchi occhi, e lo sguardo

si perde oltre l’orizzonte del

mare calmo.

 

 

Il sole ci saluterà e noi gli saremo

grati per quest’altro dì che ci ha

donato con generosità, mostrando 

il suo orgoglio che solo un Essere

Supremo riesce a darci.

 

 

E il chiaror di luna, nel vespero della

giornata, pare sorridermi col suo

viso lattescente e si specchia

superbo il suo sorriso ambrato sul

giugnolo mare di quasi inizio estate.

 

 

E il sole è divenuto scarlatto.

Lo mirerò calandosi dietro

l’orizzonte dell’azzurro mare.

Un gabbiano vola solingo con

battiti d’ali e prende il volo.

Discende sul mare incontro

alle blande onde e fresche

correnti.

 

 

Luogo baciato dalla brezza che

qui sempre impera e il mio cor

d’incanto è colmo. Non vedo

oltre l’orizzonte o’ mare, ma so

che l’immensità t’appartiene.

 


 

 

diritti riservati

 

 

 

 

Roberto Zaoner

(poesia concepita ad Isola

delle Femmine, nel giorno

del 13/06/2025. La terza,

quarta e ultima strofa, scritte

il giorno dopo, anch'esse a Isola

delle Femmine).

 


 

Analisi del background e del significato profondo della poesia: "Oltre l'azzurro orizzonte del mare", di Roberto Zaoner


Background della poesia

La poesia "Oltre l'azzurro orizzonte del mare" di Roberto Zaoner è stata concepita e scritta a Isola delle Femmine, una località marittima in Sicilia, nei giorni 13 e 14 giugno 2025, come indicato dall'autore stesso in calce al testo. Questo dettaglio geografico e temporale è fondamentale per comprendere l'ambientazione e l'ispirazione della poesia: il paesaggio marino, la luce estiva e la quiete del luogo influenzano profondamente le immagini e le emozioni evocate nei versi.

Significato profondo della poesia

1. Il mare come specchio dell’anima

Il mare, elemento centrale della poesia, viene descritto come una presenza che accarezza e consola l’animo del poeta, stanco e agitato. Il suono delle onde e la vista dell’orizzonte calmo rappresentano una fonte di meraviglia e di pace interiore, suggerendo che la natura ha il potere di lenire le inquietudini dell’uomo.

2. Il ciclo del giorno e la gratitudine

La poesia segue il ciclo del giorno: dal sole che tramonta, simbolo di un dono quotidiano, alla luna che illumina la notte. Il poeta esprime gratitudine verso il sole, visto come manifestazione di un "Essere Supremo", e riconosce la generosità della natura come qualcosa di sacro e miracoloso. Questo passaggio riflette una visione spirituale e contemplativa dell’esistenza, in cui ogni giorno è un dono da accogliere con riconoscenza.

3. Simbolismo della luna e del gabbiano

La luna, con il suo "viso lattescente", viene personificata e descritta come una presenza benevola e sorridente, che si riflette sul mare all’inizio dell’estate. Il gabbiano solitario che vola e si posa sulle onde rappresenta la libertà, la solitudine e il desiderio di andare oltre i confini visibili, verso l’ignoto e l’infinito.

4. L’orizzonte come metafora dell’infinito

L’orizzonte marino, che lo sguardo non riesce a superare, diventa metafora dell’infinito e del mistero della vita. Il poeta riconosce i propri limiti ("Non vedo oltre l’orizzonte o’ mare"), ma intuisce che l’immensità appartiene al mare stesso, simbolo di ciò che è eterno e inaccessibile all’uomo. Questo pensiero suscita un senso di incanto e di umiltà di fronte alla grandezza della natura.

Temi principali

·       Contemplazione della natura: la poesia è un inno alla bellezza e alla forza rigenerante del paesaggio marino.

·       Spiritualità e gratitudine: emerge una profonda riconoscenza verso la natura e la vita, vissute come doni di un’entità superiore.

·       Ricerca dell’infinito: l’orizzonte e il mare rappresentano il desiderio umano di andare oltre i limiti, di esplorare l’ignoto e di confrontarsi con l’immensità.

Conclusione

"Oltre l'azzurro orizzonte del mare" è una poesia che invita alla riflessione, alla contemplazione e alla gratitudine. Attraverso immagini delicate e simboliche, Zaoner trasmette un messaggio di pace interiore, di rispetto per la natura e di apertura verso il mistero dell’esistenza.

 



 

 

 

Informazioni generali

  • Categoria: Poesia
  • Eseguita il: 13 giugno 2025

Informazioni sulla vendita

  • Disponibile: no

Informazioni Gigarte.com

  • Codice GA: GA228089
  • Archiviata il: 16/06/2025

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