POESIA: "SFIORANDO IL TUO BEL VISO"
2019
“SFIORANDO IL TUO BEL VISO” La poesia di Roberto Zaoner, "Sfiorando il tuo bel viso", esprime un profondo sentimento d'amore e ammirazione per la persona amata. Il poeta descrive in modo dettagliato e poetico l'aspetto fisico della donna, dalla sua camicia da notte bianca alla pelle scurita dal sole, paragonandola a una "gemma ambrata odorosa". Egli rimane affascinato dalla bellezza del suo viso rilassato e dall'olezzo della sua pelle, che è paragonato all'ambrosia, il cibo degli dei. Il poeta desidera ardentemente di poter guardare gli occhi della donna mentre dorme, per poterli disegnare su una pergamena da custodire nel suo cuore. Egli aspetta con ansia che la donna si svegli, per poter godere della sua compagnia e del suo sguardo. La passione e l'amore del poeta sembrano rinnovarsi come un "miracolo ritrovato", tant'è che egli paragona il suo cuore "rubicondo d'emozione" al cielo scarlatto al tramonto. In conclusione, la poesia esprime un sentimento d'amore profondo e sincero, in cui il poeta celebra la bellezza e la grazia della donna amata, desiderando ardentemente di poter condividere con lei momenti di intimità e complicità. (Se mi cerchi con gli occhi dell’amore, mi troverai. Se mi cerchi con gli occhi dell’amore, non ci lasceremo più) Pino Daniele (19/03/1955 – 04/01/2015) TESTO: La bianca tua camicia da notte e la pelle scurita dal sole, e mi appari come gemma ambrata odorosa, e con i grandi tuoi occhi chiusi e di cerbiatta pur nella notte splendi. Il tuo viso rilassato e l’olezzo della tua pelle come l’ambrosia, cibo degli dei che immortali divenivano, come potremo or anche noi esserlo? Mi conforti da ogni pena e rimango nell’estasi d’amore imperituro. Godo mirarti mentre dormi col viso leggermente illuminato da quella fonte di luce color morganite e dolci ne sono i tratti. Bellissima. Vorrei che aprissi gli occhi. Li disegnerei su una pergamena che custodirei nel mio cuore gaudente per averti vicina a me. La farei poi volare in alto e volteggiando griderebbe al mondo quanto il mio cuore ti appartiene. Apri gli occhi, mi guardi e li richiudi. Non voglio riaddormentarmi. Voglio guardarti e nella notte fonda aspetto che il sonno vinca l’ansia d’averti. I miei occhi ti cercano e le mie mani sfiorano il tuo bel viso che non oso toccare per non destarti e turbare il tuo sonno. Pare che il tuo tempo torni indietro negli anni e io rimanendone sospeso ancor bramo d’amor per te. Non sarà una tempesta a squarciare i nostri slanci d’amore e la sua furia spazzerà via solo quelli piccoli e bugiardi. La passione si rinnova come miracolo ritrovato. Guardami di nuovo! Mi conforti il cuore e anelo all’infinito amore. Guardami di nuovo! Il mio cuore è rubicondo d’emozione come lo scarlatto cielo al calar del sole dietro l’orizzonte. Tu sei il mio cielo, tu sei il mio sole che non si nasconde dietro l’orizzonte. E nelle notti una luna sorridente rischiara il tuo bel viso che delicatamente sfioro e saranno magiche emozioni sempre con te. diritti riservati Roberto Zaoner (Mattino del 29/10/2019. Ultima strofa scritta il 29/03/2024).
Informazioni generali
- Categoria: Poesia
- Eseguita il: 29 ottobre 2019
Informazioni sulla vendita
- Disponibile: no
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA233985
- Archiviata il: 26/10/2025
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