A UN’ETERNA LUCE
personale di Ernesto Morales
Ernesto Morales
A UN’ETERNA LUCE
a cura di Serena Ribaudo
Inaugurazione 14 Novembre 2025, ore 18:00
15 novembre - 9 Gennaio 2026
Cappella dell'Incoronata
Riso - Museo Regionale di Arte Moderna e Contemporanea di Palermo
La Cappella dell'Incoronata RISO Museo Regionale di arte moderna e contemporanea di Palermo ospita dal 14 Novembre 2025 la mostra personale di Ernesto Morales "A un'eterna luce", a cura di Serena Ribaudo.
Morales è reduce dai pregevoli successi di “The beginning and the light” al Rothko Museum, in Lettonia, paese natale dell’artista Mark Rothko e di "Tra le ombre dorate del silenzio" grande mostra presso il Museo dell'Opera del Duomo e il Complesso Monumentale di San Domenico di Prato dove le sue opere pittoriche hanno dialogato con i capolavori dei grandi maestri del Rinascimento italiano presenti in raccolta, tra cui Filippo Lippi, Donatello, Paolo Uccello altresì opere di artisti contemporanei della Minimal Art americana degli '60 e '70.
In questo appuntamento palermitano l’artista decide di dialogare, in un anelito al sublime, con la Cappella normanna, una delle sedi espositive del Museo Riso: circa una decina di opere delineano un percorso artistico fascinoso e accattivante. Le pitture di Morales, che ci richiamano alla mente lo spettacolo del cosmo si stagliano sulle pareti di possente pietra dorata della Cappella.
La mostra vuole essere una vera meditazione visiva sulla luce e un omaggio a quella siciliana; questa luce di Sicilia che intrise la pittura del più grande isolano, Antonello, e che da sempre è cantata, descritta, amata nella sua eccezionalità e nelle sue infinite variazioni, dai più significativi letterati e poeti di Trinacria: da Jacopo da Lentini a Sciascia, da Piccolo a Vincenzo Consolo.
Ed è proprio all'ispirazione a quest'ultimo che si deve il titolo della mostra. Nel breve saggio Paesaggi di Luce, Consolo scrive: "Luogo di luci, di incroci o giochi di luce è ad esempio quell'isola del Mediterraneo che si chiama Sicilia". E nell'appassionata dichiarazione d'amore alla sua terra natìa, Consolo si definisce "affisso a un'eterna luce". Condizione che Ernesto Morales riconosce anche come propria, nel suo innamoramento perenne per la luce, nell'avere totalmente compenetrato la propria ricerca ad essa. Luce come idea, luce come principio immateriale, ma luce anche come sostanza incandescente che dà vita alla pittura stessa. Nel dipingere la presenza della luce, Ernesto Morales usufruisce di una tecnica assolutamente inedita e di un pigmento da lui stesso formulato, come un alchimista del colore. È lo stesso Morales a raccontare: "Per me la luce è principio e misura di ogni percezione, è energia che struttura lo spazio e rivela l’essenza delle forme. Nel mio lavoro, attraverso il colore e la materia, cerco di renderla visibile come forza che connette ciò che è tangibile con ciò che trascende la materia, aprendo uno spazio in cui il visibile e l’invisibile si incontrano. Dipingere la luce significa per me entrare in dialogo con il tempo sospeso, con la tensione tra presenza e assenza, tra intensità e silenzio. Il continuo mutare della luce nelle mie opere apre la possibilità di trasformare anche la percezione della realtà: ciò che appare familiare può rivelarsi nuovo, mostrando rapporti inediti tra spazio, colore e tempo. In ogni opera cerco di restituire questa forza che unisce l’esperienza sensibile alla dimensione metafisica, offrendo allo sguardo un percorso che va oltre la superficie, verso ciò che sfugge ma permane nell’esperienza dell’essere”.
Scrive di lui la curatrice Serena Ribaudo: "L'idea di realizzare una mostra personale di Ernesto Morales qui alla Cappella dell'Incoronata nasce in seguito ad una conversazione tenutasi tra Ernesto e me durante un momento fondamentale del suo percorso artistico, la sua esposizione al Rothko Museum. In quella circostanza mi tornarono alla mente gli incorruttibili scritti di Mark Rothko che furono per noi motivo di un confronto dialogico da cui fiorirono, in maniera estremamente bilanciata, una serie di considerazioni sulla pittura, sull'arte, sull'essere artista, sulla vita, sulla luce. Scriveva Rothko: "L'arte è per me un evento dello spirito: solo nell'arte lo spirito trova una forma concreta e il senso della sua vivacità o della sua quiete”. Mai avrei potuto trovare parole più acconce per descrivere la mia emozione dinanzi ad un'opera di Ernesto Morales; gli eventi spettacolari, i frammenti di cosmo si inverano nella sua pittura che ci consegna delle visioni assolute, delle apparizioni di cromo e di luce di inestinguibile Bellezza. Le sue sono melodie aurorali, potenti, da cui guizza il bagliore di fiamma, si rinovella il segreto di natura”.
Sono previsti dei talk per approfondire l' opera di Ernesto Morales e il tema della luce.
Biografia
Ernesto Morales nasce nel 1974 a Montevideo, in Uruguay, e inizia il suo percorso artistico a Buenos Aires, dove vive fino al 2006, anno in cui si trasferisce in Europa. Dopo un primo periodo a Parigi, stabilisce il suo studio in Italia, inizialmente a Roma e, dal 2011, a Torino. Negli ultimi venti anni, la sua ricerca artistica lo ha portato a esporre in musei e gallerie internazionali in Europa, America e Sud-Est asiatico. Tra il 2009 e il 2025 ha rappresentato istituzionalmente Italia, Argentina e Uruguay in una serie di importanti esposizioni personali. Tra le mostre più significative degli ultimi anni si annoverano: nel 2019, la retrospettiva Mindscapes presso il Consolato della Repubblica Argentina a New York; nel 2023, Come fosse luce, in dialogo con l’opera di Lucio Fontana, presso la Fondazione La Crescentina in Piemonte; nel 2025, The Beginning and the Light al Rothko Museum in Lettonia e Tra le ombre dorate del silenzio presso il Duomo di Prato. Ernesto Morales è stato Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Buenos Aires (2000-2006) e Professore di Pittura presso l’Universidad de Buenos Aires (1999-2006), oltre a collaborare come docente in diversi istituti accademici internazionali. È fondatore e co-direttore di Artefora – Centro per l’Arte Contemporanea, situato tra le colline delle Langhe.
INFO
Ernesto Morales
A UN’ETERNA LUCE
a cura di Serena Ribaudo
Cappella dell'Incoronata > Riso - Museo Regionale di Arte Moderna e Contemporanea di Palermo
Via dell'Incoronazione 13, Palermo
Vernissage 14 Novembre 2025 ore 18:00
15 Novembre 2025 | 9 Gennaio 2026
Orari: lun - ven 9.00 - 13.00; 14.30 - 17.00; domenica 9.00 - 13.00 Sabato chiuso
Ingresso gratuito
UFFICIO STAMPA RP/Press – Marcella Russo
M.+39 349 3999037 | E. press@rp-press.it | www.rp-press.it
venerdì 14 novembre 2025
Via dell'Incoronazione 13, Palermo - Palermo - Palermo - Italy
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