Bosco ghiacciato, Giralba

Mista materica, Tela gallery, 2025

Titolo: Bosco ghiacciato, Giralba. Autore: Massimo Rivalta. Gennaio 2025. Tecnica mista. Calce idrata, marmo, resina acrilica, vernice acrilica, resina epossidica, smalto per ceramica.Opera su tela gallery. Dimensioni 100 x 100 cm.Appendere con tassello a muro. Instagram @rivalta.massimo BOSCO GHIACCIATO, GIRALBA "Bosco ghiacciato, Giralba" evoca immediatamente un'atmosfera particolare, quasi sospesa nel tempo.L'opera si presenta su una tela gallery, suggerendo una tridimensionalità intrinseca data anche dall'uso abbondante di materiali. Il fondo è decisamente materico, caratterizzato da un andamento rigato, interrotto da rotture e poi "suturato", creando una superficie irregolare e con una forte texture tattile, accentuata dal nero carbone dominante. Su questo sfondo scuro emergono elementi colorati realizzati con smalto per ceramica, che donano un effetto cangiante nelle tonalità del verde, verde acqua e argento, richiamando la sensazione del ghiaccio.L'utilizzo della resina epossidica trasparente in vari spessori contribuisce a creare profondità e lucentezza, quasi a simulare la superficie scivolosa e riflettente del ghiaccio. All'interno di questo paesaggio materico si distinguono forme che suggeriscono alberi, forse abeti o larici stilizzati, con le loro ramificazioni scure che si stagliano sul fondo più chiaro. Si intravede anche la possibilità di un sentiero o forse un bivio, suggerito da linee che si insinuano tra gli alberi. Nonostante la prevalenza di colori freddi, si percepisce un "calore" sottile, forse emanato dalla luminosità argentea o dalla vitalità intrinseca degli elementi naturali rappresentati.La forza di quest'opera risiede nella sua matericità e nella stratificazione dei diversi elementi. La composizione non segue canoni tradizionali di prospettiva, ma si concentra piuttosto sulla resa di una sensazione, di un'atmosfera. L'artista sembra utilizzare la morfologia degli elementi naturali – le linee verticali degli alberi, le increspature del fondo che ricordano la neve o il ghiaccio – per costruire un paesaggio interiore più che una rappresentazione fedele di Giralba.La giustapposizione tra la ruvidità del fondo nero carbone e la lucentezza smaltata degli elementi colorati crea un interessante dialogo visivo e tattile. Le "rotture" e le "suture" nel fondo materico potrebbero essere interpretate come le cicatrici del paesaggio invernale, le fessure nel ghiaccio o i segni lasciati dal tempo e dagli agenti atmosferici. L'uso della resina epossidica non solo aggiunge un livello fisico all'opera, ma contribuisce anche a "congelare" il momento, a rendere palpabile la sensazione del ghiaccio.La presenza degli alberi stilizzati, quasi delle grafiche incise, aggiunge un elemento figurativo riconoscibile, ancorando l'opera al tema del bosco. La potenziale presenza di un sentiero o di un bivio introduce un elemento narrativo, suggerendo un percorso o una scelta all'interno di questo ambiente ghiacciato."Bosco ghiacciato, Giralba" va oltre la semplice rappresentazione di un luogo. L'opera sembra esplorare la dualità tra la rigidità e la staticità del ghiaccio e la vitalità persistente della natura, simboleggiata dagli alberi. I colori freddi dominanti potrebbero evocare sentimenti di isolamento, silenzio e la quiete tipica dei paesaggi invernali. Tuttavia, l'accenno di "calore" percepito potrebbe suggerire una resilienza nascosta, una scintilla di vita che pulsa anche sotto la superficie gelida.Il fondo materico, con le sue imperfezioni e "suture", potrebbe metaforicamente rappresentare la fragilità e la forza della natura, la sua capacità di essere ferita ma anche di rigenerarsi. L'utilizzo di materiali non tradizionali come lo smalto per ceramica e la resina epossidica conferisce all'opera un carattere contemporaneo, spingendo i confini della pittura e della scultura.L'opera invita lo spettatore a immergersi in un paesaggio che è al contempo familiare e alienante, un luogo dove la bellezza austera del ghiaccio convive con la tenacia della vita vegetale. Il sentiero o il bivio diventano allora simboli di scelte e percorsi esistenziali all'interno di questo scenario immobile ma vibrante di energia latente.In conclusione, "Bosco ghiacciato, Giralba" è un'opera che stimola i sensi e la riflessione. Attraverso la sua ricca matericità, la sua composizione evocativa e l'uso inatteso dei materiali, l'artista riesce a trasmettere non solo l'immagine di un luogo, ma soprattutto un'esperienza emotiva e concettuale complessa e affascinante.

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