Cronistoria
La mia vita artistica

2009
Dal 28 marzo 2008 sono entrata nel programma di photo mondiale flickr .
A oggi 15 marzo 2009 ho realizzato 100.000 visualizzazioni al mio photostream e ricevuto 17.000 commenti

2009
Con la mia opera "papaveri e grano"
cm75x60 L'azienda Donna Flora di Lecce,
ha creato la confezione della loro pasta fresca, che sarà commercializzata in vari paesi del mondo
2008
Ha scritto di me
Silvano Valentini : Critico d'arte
"Sinfonia di colori nelle opere di Vittoria Salati"
Una grande eleganza nel tratto, un’effervescenza cromatica di raro effetto spettacolare, un ampio e accattivante ventaglio di immagini e di scenari, ma soprattutto una tecnica pittorica tanto insolita e singolare, oltre che raffinata, da conquistarsi una nicchia d’oro nel pur vasto e diversificato mondo dell’espressività artistica di oggi.
Stiamo parlando di Vittoria Salati, pittrice di notevole sensibilità artistica e umana, e della sua particolare tecnica, appresa dal maestro Franco Cecchini e consistente nell’incidere a mano una tavola di legno lungo le linee della composizione, poi dipinta ad acrilico con colori per lo più forti e vivaci, con la cornice anch’essa appositamente decorata e colorata, così da ottenere e proporre al pubblico, sempre stregato dai risultati di questa seducente formula “magica”, opere di intensa emozionalità e, insieme, di soave poesia.
I soggetti rappresentati sono quanto di più vario si possa immaginare, sempre tuttavia “accuditi” dall’autrice con lo stesso amore e la stessa certosina dedizione, e spaziano, per quanto riguarda i lavori più recenti, dalle immagini sacre alla serie di farfalle dai diversi colori, dai fiori alle nature morte, senza dimenticare gli originali omaggi al mondo dello sport, in particolare alla Formula Uno, con le opere raffiguranti il casco di Schumacher e il logo del Cavallino rampante donati dall’artista alla scuderia di Maranello in un toccante incontro con i tecnici e i dirigenti della squadra.
Riguardo alle immagini sacre, si distinguono quelle con il simbolo religioso della croce e i volti della Madonna, di Cristo e di San Giuseppe dai lineamenti particolarmente delicati, come possiamo ammirare in Croce nel blu, in Gesù, nella Sacra Famiglia e in Protezione, dalle suggestive tonalità azzurro-blu, o nelle opere Croce al tramonto e L’amore in un bacio, dalle sfumature rosse, le stesse dell’emblematico I due occhi del cielo, complesso e vitale rapporto tra Sole e Luna.
Da segnalare anche, tra i migliori risultati dell’artista, Nefertari in preghiera, Nefertiti e, più recenti, il paesaggio quasi naïf della Vita nel deserto, la serie di “fiori nella sfera di cristallo”, il curioso e gradevole gioco tra composizione floreale e apparizione di un dolce volto femminile nell’opera Quando i fiori danno la vita e, infine, in Calle in Africa, una splendida donna africana con due canestri e uno sgargiante vestito verde, impreziosito dal disegno delle calle e accompagnato da un turbante dello stesso colore, che per contrasto si staglia nettamente sulle altre tonalità del dipinto.
Vittoria Salati, originaria della provincia di Parma e attualmente residente a Cambiago (Milano) con il marito Giovanni Mondadori, estimatore d’arte, da cui è stata introdotta non molti anni fa nel difficile ma anche affascinante mondo dell’arte di qualità, ha ricevuto da più parti, critici, artisti, galleristi, giornalisti e scrittori, sinceri e competenti elogi per il suo genere di pittura e per la sua caparbia ricerca di sempre nuove soluzioni di forma e di contenuto, nel giusto rispetto di quella sublime bellezza di cui non può fare a meno un’autentica opera d’arte.
5 Giugno 2008
2008
Ha scritto di me
M.ALBA PATANE': INSEGNANTE DI DISEGNO
"L'ARTE NEL LEGNO"
Album: http://www.flickr.com/photos/vittoriasalati/ Profilo: http://www.flickr.com/people/vittoriasalati/
Flickr per Vittoria Salati, è una vetrina espositiva permanente per le sue opere artistiche che rivestono carattere di originalità assoluta.
Quando parliamo di artisti facciamo subito riferimento al loro stile personale o derivato da altri artisti. Non starò qui a citare grandi artisti "autodidatti" che hanno segnato, anzi inciso, il
tempo nell'arte.
Parlare di incisione per Vittoria, non è un simbolismo, infatti ella ha concepito un modo di esprimersi incidendo ed usando tecniche materiche sul nobile e vivo legno. Credo che questa materia, nella sua difficoltà di realizzazione, sia per lei un mezzo per creare sentendo sotto le mani il piacere della linfa stessa.
Insomma se parliamo di stile in binomio con arte, Vittoria ha stile e personalità da vendere. Sarà difficile, per chi vorrà imitarla, non essere etichettato come imitatore.
I soggetti vari, da quelli sacri alle sintetiche sfere di cristallo, offrono al visitatore una vasta gamma di espressività e la bellezza di opere che possono essere considerate importanti pannelli d'arte. Personalmente, pur apprezzando tutta l'opera, prediligo quelli che riproducono gli alberi con le loro scorze rugose che, per me, rappresentano la fatica del tempo ed il suo scorrere, come nell'opera "La vita nel verde".
Dalla evangelica verità che solo un albero buono da buoni frutti sono da tenere presente le qualità umane e spirituali di Vittoria che, per quello che ho compreso, è , oltre un'artista, una persona buona, intelligente, gentile e creativa anche nelle piccole cose. Già apprezzata e con varie affermazioni artistiche, spero che questa mia testimonianza, ve la faccia amare ancora di più. Alba"
15 Giugno 2008
2008
Ha scritto di me
John Campana : prof universitario di letteratura Italiana, in lingua Inglese e cinema a Toronto Canada
Vittoria Salati is part of the continued and unending greatness of the tradition of Italian art through the centuries. The unique style of her wooden panels of religious theme, have filled the world of Flickr and beyond, with new freshness and vigour applauded by her many fans. Her religious art communicates her message of peace and love in the 21st century. Her non religious art spans a vast gamut of subjects from flowers, organic arrangements of fruit and vegetables, to deserts and other lands. These are also infused with the same love and gentle power which characterizes all her works. Vittoria's art also speaks of her personality and nature which is a perfect blend of kindness, support to all, humanity, complimented by strength, intelligence and an intense artistic drive.
She is also the deserving matriarch, the mother Nature, of the Italian family I've never had, having emigrated from Italy as a young boy. I am proud and very happy to be counted as one of her friends.
Testo in lingua Italiana
Vittoria Salati fa parte dell'antica e perdurevole tradizione artistica italiana. I suoi pannelli dai temi religiosi hanno riempito le gallerie di flickr con nuova freschezza e vigore a giudicare anche dai numerosi commenti dei suoi fans. La sua arte religiosa comunica il suo messaggio di pace e di amore nel 21esimo secolo. Gli altri quadri coprono una vasta gamma di argomenti: da fiori, di frutta e ortaggi, deserti e lontani paesi. Anche questi lavori sono permeati dello stesso amore e forza gentile che caratterizza tutto il suo corpus artistico.
L'arte di Vittoria ci rivela un po' la sua personalità e natura che è un mescolarsi perfetto di gentilezza, supporto per tutti, con una giusta dose di vigore, umanità, intelligenza ed un'intensa energia artistica.
Lei è anche la valente matriarca, madre natura, della famigliola italiana che non ho mai avuto, essendo emigrato dall'Italia da piccolo. Sono fiero e molto contento di essere annoverato tra i suoi amici.
www.flickr.com/photos/10647023@N04/2751206257/
agosto 2008

2008
Logo per la Scuderia FERRARI di Maranello
Cm 100x80

2008
Opera per il grande Schumacher, raffigurante il suo casco.
CM 50x50

2008
Consegna alla Scuderia FERRARI di Maranello del Logo

2008
La pastorale di Roma, ha chiesto la liberatoria per utilizzare le mie Opere Sacre per creare un video preghiera con una Ave Maria Cantata in lingua Corsa da Manolo, qui il link per poterla vedere
it.youtube.com/watch?v=a8o7ZNiKmvs

2008
"Fiore della solidarietà" Opera a tema per l'associazione Benefica
"Le Fioraie"
Di Alberi (PR)
CM 75x95

2008
4 mostre personali
Cascine S.Pietro Cassano D'adda (MI)
Scurano Neviano Degli Arduini (PR)
Alberi (PR)
Spoleto (PG)
2007
Ha scritto di me
Maria Jesus Risso Martinez: Scrittrice Uruguayana
Vittoria, l’oceano, la storia "della giovane del tailleur rosso" e io:
Ho conosciuto Vittoria in un modo poco ordinario, direi addirittura strano, anche se non gliel’ho mai chiesto, deve essere sembrato lo stesso anche a Lei.
Siccome non ci conoscevamo, ci siamo trovate a nostro agio a parlare inserendo nei nostri discorsi," l’arte" come piacevolmente intermediaria.
Per fortuna la barriera della lingua non ha ostacolato la mia pretesa letteraria di comunicare, l’impegno per capirci e la buona volontà ogni volta che ci scrivevamo, ha sempre avuto il sopravvento.
Vittoria ha avuto l’opportunità di incontrarmi anche se in maniera imprevista nei miei scritti, però adesso è arrivato il mio turno.
I sentimenti di questa donna italiana li ho colti attraverso le sue sculture in legno intagliato e nei dipinti che danno vita a quei rilievi.
Anche se non ho potuto stringere la sua mano, ne ascoltare la sua voce. Non le ho mai dato un abbraccio e non l’ho mai guardata negli occhi.
Nonostante questo e l’oceano che ci divide, la conosco sinceramente perché attraverso l’arte non si possono nascondere i sentimenti, le sofferenze o travestire l’allegria.
L’arte è la verità dell’anima. La sua vitalità e la sua forza traspaiono chiaramente nei suoi paesaggi fioriti.
Vittoria è nascosta in ogni petalo e si scopre nella femminilità di una figura ritratta nella sua nudità. Ella è presente in ogni quadro perché la sua intimità è malleabile e quando lo desidera si trasforma in luna, in raggi di sole che avvolgono un orizzonte illuminato, in labirinti intricati o in alberi originali unici nel suo genere………
...... Lei è presente in tutte le sue opere ed è in definitiva un piacere ammirarla-
NOVEMBRE 2007
Maria Jesus Risso Martinez: SCRITTRICE URUGUAIANA ( testo in lingua originale)
Vittoria, el océano, la historia de “la joven del dos piezas rojo” y yo:
A Vittoria la conocí de una manera para nada ordinaria -yo diría de hecho extraña y aunque nunca se lo pregunte, a ella también debió parecerle así -.
Siendo una, completamente ajena a la otra, nos vimos forzadas –no sin gusto en hacerlo- a ser intermediarias del arte.
Por suerte la barrera lingüística no logro vencer mi amateur pretensión literaria, y el empeño por entendernos y la buena voluntad cada vez que nos escribimos, pudo mas.
Vittoria ya había tenido la oportunidad de verme aunque sea de manera improvisada en mi literatura, pero ahora era mi turno.
Los sentimientos de esta mujer italiana llegaron a mi en madera detallada y en pinturas que daban vida a esos relieves.
Aun así no he tenido la oportunidad de estrechar su mano, ni de escuchar su voz. Nunca le he dado un abrazo, jamás la he mirado a los ojos.
Y a pesar de esto y el culpable océano que nos distancia, la conozco de manera igualmente sincera -porque al arte, no se le pueden ocultar sentimientos, no se le disimulan pesares o se le disfrazan alegrías.
El arte es la verdad del alma-. Su vitalidad y su fuerza se dejan ver en sus paisajes floreados.
Vittoria esta oculta en cada pétalo y se descubre en la femineidad de una silueta retratada en su desnudez. Ella esta en cada cuadro, porque su esencia es maleable y cuando lo pretende se transforma en luna, en rayos de sol que envuelven un horizonte encandilado, en laberintos intrincados o en singulares árboles...
...Ella esta allí y en definitiva, es un placer mirarla-
NOVEMBRE 2007