Al Nitak

artista a 360 gradi... pittore

Formazione

Francesco Pecorini, in arte Al Nitak, nasce a Firenze il 6 marzo del 1974.
Affronta e vive il proprio percorso artistico, con un certo distacco, lontano da correnti o mode del momento e, generalmente, non ama definizioni preconfezionate, per definire la propria arte ed etichettare così, il proprio approccio a questa materia .
Dopo le scuole medie, dove già emerge una forte propensione per le materie artistiche, si iscrive e frequenta il Liceo Artistico Statale FI 1, dove si è diplomato nel 1992 con indirizzo architettura. Parallelamente si occupa e approfondisce la grande e misteriosa arte dell‘ incisione, sotto la ferrea guida della professoressa Rosetta di Ruggero, già sua insegnante al liceo artistico.
Dopo il diploma lavora nel settore dell’ artigianato, dove apprende nel laboratorio del padre, i primi rudimenti della lavorazione, a mano, dell’ argento e dei metalli in genere.
Lavoro ed hobby che appassiona a tutt’ oggi l’ artista, che collabora con diverse ed importanti ditte artigiane fiorentine, per le quali disegna, progetta e realizza numerosi modelli e gioielli.
Durante l’ esperienza nel mondo dell’ artigianato, non frena la propria vena e curiosità artistica, dal 1993 al 1999 prende parte infatti, al progetto di una band musicale fiorentina, con la quale, come compositore e chitarrista, realizza due 45 giri e tre album cd, esperienza supportata da concerti in tutta la penisola e in tutta Europa . (per info : www.necromass.com). Cura anche, per la band, le parti grafiche, le copertine, i costumi di scena e i trucchi, nonché le scenografie live. Parallelamente alla musica si dedica anche alla scenografia, sue, le due scene per il Max Ballet Show, la più importante e rappresentativa scuola di ballo fiorentina. La prima serata è nel 1998 all’allora Teatro Tenda, oggi noto come Sasch Hall e la seconda nel 1999, al Teatro Verdi di Firenze. In seguito, definitivamente conclusa l’ attività musicale, torna ad immergersi a tempo pieno, nel disegno, la pittura, la grafica e tutto ciò che sia colore o segno. Collabora, alla fine degli anni 90 col pittore fiorentino Luca Giannelli e la sua Scramasax ediz., col quale realizza numerose iniziative artistiche del momento, tra cui l’allestimento del Museo permanente della Ceramica, a Scarperia (Firenze). Frequenta nei primi anni 2000 alcuni studio di tatuatori, dove, con molta passione e originalità, propone i propri tatuaggi ed impara le tecniche di battitura e riempimento. Come grafico e designer, progetta e realizza alcune lampade per arredamento con la ditta fiorentina Fra-Fra . Partecipa negli ultimi anni a numerosi concorsi di pittura e grafica, dove, oltre agli ottimi risultati (sempre nei primi 10 classificati, su oltre 100 opere esposte e giudicate), ottiene anche numerosi consensi dalla critica. Numerose la sue apparizioni sulla rivista d’arte Bohemien di Acireale.
Appassionato studioso di fisica, metafisica, discipline umanistiche, psicologia, discipline orientali e archeologia antica, si dedica tutt’ oggi, principalmente alla tecnica pittorica e alla realizzazione di gioielli e prototipi in metallo .

Tematiche

tutto ciò che riguarda una dimensione superiore, inafferrabile e spesso invisibile,dalla metafisica al surrealismo, a tal proposito dicono della mia opera:



AL NITAK : INQUIETUDINI METAFISICHE

Definire la pittura di Al Nitak con una singola espressione appare senz’ altro fuori luogo per un artista di indagine metafisica come lui. Con certezza lo possiamo definire anticonvenzionale e moderno specialmente nelle frequenti digressioni legate al simbolo, autentico presidio di verità occulte.
Dal referto iconografico si evince come le cromie degli elementi fantastici coniugate a spazi estremi, dilatati - di ordine mentale - costituiscano quella sigla pittorica in cui egli si rende immediatamente riconoscibile nel suo progetto di Arte-Pensiero.
Ogni particella bio-energetica, ogni creatura, volge uno sguardo verso il creatore universale, in una sorta di misteriosa ritualità


GIANCARLO BONOMO
Curatore del Salone d’ Arte Contemporanea Trieste





Le atmosfere, immaginarie, fantastiche e impalpabili di questo artista ci portano a dimensioni spaziali lontane nel tempo, per recuperare modi ed effetti dagli influssi onirico-surreali.
Nei suoi quadri tutto si fa prodigioso anticipo di emozioni inespresse, di sensazioni gelosamente custodite nel proprio intimo e la loro trascrizione sulla tela si fresca e fragrante, come una sorta di riscrittura poetica che si svolge sulla superficie con grande intensità e armoniosa coerenza.


LUCIANO LEPRI
Curatore Centro d’Arte Minerva Perugia

Tecniche

per le opere grafiche : penna bic, acquerelli, pastelli a olio, acrilici

per le opere su tela : olii

Premi

ESIBIZIONI :

Prima esperienza in galleria ufficiale:
SALONE D’ ARTE CONTEMPORANEA, A TRIESTE :
AL NITAK : “Inquietudini metafisiche”
Dal 4 al 19 settembre 2004. Mostra personale.
A cura di Giancarlo Bonomo .

GALLERIA D’ ARTE CONTEMPORANEA TORNABUONI, A FIRENZE :
Dal 16 al 30 novembre 2004.
Mostra collettiva .
A cura di Fabio Fornaciai

SALONE D’ ARTE CONTEMPORANEA, A TRIESTE :
Dal 8 al 21 gennaio 2005 . Mostra collettiva .
A cura di Giancarlo Bonomo .

GALLERIA LOGOS, A ROMA :
AL NITAK “Pianeti surreali”
Dal 1 al 14 ottobre 2005. Mostra personale
A cura dell’ architetto Muciaccia

PADOVA FIERA :
Dal 10 al 15 novembre esposizione a Padova Fiera, a cura del Salone d’Arte Contemporanea Trieste. SEDIMENTI DELL’ ESSERE :
Dal 1 al 15 luglio presso Galleria Minerva di Perugia, mostra collettiva a cura del Sig. Luciano Lepri.


PROSSIMEMENTE INSERITO SUL CATALOGO 2006 DELLA BOHEMIEN CASA EDITRICE

ARTEFORTE 2008
Prima mostra di arte contemporanea al Forte dei Marmi 24/28 luglio 2008
A cura del Salone d’Arte Contemporanea Trieste.
Curatore Giancarlo Bonomo.


I GIORNI DELL’ARTE
Fiera d’Arte Moderna e Contemporanea a Carrara 24 aprile/2maggio 2010
A cura del Salone d’Arte Contemporanea Trieste.
Curatore Giancarlo Bonomo.