Caterina Rizzo Arte

pittrice

Formazione

CATERINA RIZZO

Caterina Rizzo Nata a San Domenica di Ricadi (VV), il suo percorso, come quello di molti artisti, non è stato facile ma la sua costanza e l’amore per la pittura le hanno spalancato le porte della notorietà.Elencare tutti i premi, le Mostre e i riconoscimenti ricevuti, significherebbe riempire diverse pagine che segnano il percorso dell’artista, per questo e per facilità, riassumiamo non quelli che riteniamo più importanti, ma certamente quelli forse meno noti al grande pubblico.Pittrice e allieva del grande Maestro Giuseppe Vitetta, Caterina Rizzo ha esposto in diverse mostre e rassegne, ottenendo, come si è detto prima, premi e riconoscimenti.
Fra i più importanti si citano: personale a Pizzo nel 2009; varie collettive a Tropea, Zungri, Zambrone, Vibo Valentia, etc. con attestati di riconoscimento; la partecipazione alla Mostra Nazionale di Santhià (varie edizioni); premio e targa di riconoscimento all’Estemporanea di Spilinga 2008 e al 55° Conc. Naz. di Pizzo 2009; premio e targa con diploma di riconoscimento al 42° Conc. Naz. Premio Primavera di Foggia nel 2010 – 2011 - 2012
Di lei hanno scritto numerosi autori fra i quali citiamo …. R.Piperno, G..Farina, S.Demurtas, V.Cracas, G.Vitetta., Vittoria Saccà , Caterina Tagliani , Vincenzo Ursini, Mariarosaria Belgiovane, Vincenzo Abati, Corrado Landolina, Giuliana Carlucci, Antonio Alia, Pino Schiti e Giovanni Fortebraccio, fra i critici più noti, Vittorio Sgarbi incontrato in più occasioni, non ultima, la partecipazione alla “Biennale Internazionale Arte di Palermo” conclusasi da poco, e per lei il noto critico ha sempre avuto parole di lode per i suoi quadri e i suoi colori.
Ma Caterina Rizzo è anche “Pittrice della luce e dei colori”, una definizione che ben descrive la sua arte; riconosciuta come la “Principale esponente della pittura in Calabria” da molti Maestri e critici del colore e Inserita nel Catalogo Nazionale dell’Arte, “L’elite”, e in “BN-ARTE”.e altri numerosi cataloghi.
Non per questo Caterina Rizzo ha ritenuto “concluso” il suo percorso artistico e non manca quindi di accettare inviti alle mostre d’Arte riscuotendo successi e riconoscimenti non ultima in ordine di tempo, la Biennale di Brindisi, nella quale ha ricevuto anche la nomina di “Ambasciatore dell’Arte del Mediterraneo” Nel 2013 conquista il pubblico Europeo partecipando alla MOSTRA INTERNAZIONALE “I MAESTRI DEL COLORE 2013” organizzato dall’ACCADEMIA INTERNAZIONALE, nella quale si distingue e riceve numerosi riconoscimenti: IL Premio Speciale BRUXELLES, la targa speciale onorifica della “CITTA’ DI CRACOVIA-GIOVANNI PAOLO II”, la targa onorifica “CITTA’ DI AUSCHWITZ” e, non ultimo, dall’ACCADEMIA DELLA NIKE- GRECIA, il Premio “HELLAS 2013”.
Ma fra un premio e l’altro, l’artista non cessa di partecipare ed allestire mostre anche nella sua terra calabra che ama e della quale i suoi meravigliosi dipinti sono testimonianza.
Chi ha maggiormente contribuito alla notorietà di Caterina Rizzo è stato sicuramente l’incontro con l’Editore Vincenzo Ursini, scrittore, giornalista, poeta, scopritore di talenti e Presidente Dell’Accademia dei Bronzi di Catanzaro che premierà l’opera di Caterina “Nel Nome Del Padre”, con la medaglia del Presidente della Repubblica, citandola in numerosi articoli sui principali quotidiani calabresi. Per lei organizza una Personale di pittura in S. Maria della Pietà ( Squillace). Ed è proprio all’editore Ursini che si deve la definizione di “Pittrice della Luce”, poiché nella sua arte, Caterina Rizzo, traspone tutti i colori della terra calabrese esaltandoli con rara maestria. Ogni pennellata si anima…ogni colore che scorre dalle sue dita alla tela…colore nel quale predominano il viola, l’azzurro, il giallo, danno forza all’immagine creata e che sia un paesaggio o un fiore, sempre esaltano le figure che balzano da una cornice che s’imprime nell’animo e lascia spazio all’interpretazione di chi guarda il dipinto… e la tela si fa poesia…Si, Caterina Rizzo è anche poetessa della serenità, espressa con semplicità di versi e per questo molto più vera…Un’artista poliedrica che unisce insieme l’arte del colore a quello della penna. Un binomio vincente che le ha spalancato le porte sopra un cammino difficile dell’arte spesso misconosciuto ma che ora si avvia su un cammino fatto di luci e di colori che continuamente si rinnova e che ci ripropone nei suoi meravigliosi dipinti.
(Caterina Tagliani)


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Tematiche

impressionismo

Tecniche

olio su tela acrilici e acquarelli

Bibliografia

o e l’arte, tra emozioni, crescita personale e artistica


Non sono un critico d'arte né sono qui per dare insegnamenti ad alcuno ma solo per raccontare la mia esperienza con l'arte che ha contribuito a farmi crescere senza perdere di vista i valori principali che l'etica dell'arte impone. Voglio solo raccontare agli amici che già mi conoscono e a quanti vorranno conoscermi, qual è il mio rapporto con questo dono meraviglioso che si chiama "dipingere", emozioni, sentimenti spesso suscitati dall'osservazione della natura che sempre ci offre, senza nulla pagare, i suoi colori sempre mutevoli se solamente ci soffermassimo a contemplarla e a rispettarla.

Dipingere è già poesia...e il legame fortissimo che esiste è quello che mi sprona ad unire queste due grandi passioni: è quello che da anni sto cercando di fare. La poesia e la pittura sono due forme d'arte che rappresentano il mio modo di esprimere le emozioni e le sensazioni del mio animo. La ricerca di un'unione è sempre stata al centro della mia creazione artistica. La poesia è un attimo, l'emozione dura, poi rimangono delle immagini nella mente che ti ricordano le sensazioni meravigliose del movimento forme e colori e fermare quell'atto magico sulla tela procura una forte emozioni e…la poesia è il mio tramite tra le emozioni che provo quando dipingo. La pittura è il mio mezzo per riuscire a fermare quegli attimi fatti di emozioni così forti che nella mia mente hanno la capacità di concretizzarsi e creare delle vere e proprie forme composte da linee e colori.


Sicuramente una passione, grande e forte, una voglia di esprimere qualcosa di importante attraverso il movimento della pittura e dei colori... Per questo ho sempre affrontato con naturalezza e serenità ogni tela, la stessa serenità che regna nella mia vita, con grande apertura e voglia di crescere considerando questa dote un dono grande e prezioso. Mi sento molto appagata e felice per i traguardi raggiunti, ma sento che il mio cammino di crescita è appena iniziato… in generale desidero continuare a fare le cose che amo con grande passione e forza senza che l’entusiasmo e la determinazione mi abbandonino mai. Le esperienze visive ribollono nella mia interiorità che mi assimila a metabolizzare...e questo appare con limpidezza dalle mie opere. Nel corso del tempo la mia pittura è cambiata, oggi sento di dover incidere maggiormente i particolari, curare che l'opera pittorica che mentalmente creo, risponda al sentimento che l'ha ispirata.

Forse per questo, nel mio cammino d'arte pittorica e di poesia, credo di aver affinato molto il lavoro e con esso ho elaborato il mio vissuto d’arte, grata a tutti coloro che hanno avuto fiducia in mè, spronandomi a continuare su questa strada che vedo sempre in salita ma che non mi spaventa perchè l'amore che mi circonda e il rispetto testimoniato è la ricompensa maggiore ad ogni mia creazione.

I miei ringraziamenti vanno in primo luogo al Maestro Vitetta per la sua grande pazienza e al Dottor Vincenzo Ursini, poeta, critico, giornalista ed Editore di lungo corso dell'omonima Casa Editrice, e Presidente Dell'Accademia Dei Bronzi di Catanzaro, che mi ha offerto l'opportunità di farmi conoscere, creando eventi nei quali sono stata la principale protagonista, dimostrandomi una fiducia che raramente si riscontra nella realtà odierna. Al Dottor Ursini tutta la mia gratitudine.