Enrico Gatti

pittore

Nato a Parma, inizio a dipingere a 18 anni con il primo cavalletto e i primi colori a olio. Dopo poco tempo la mia pittura si identifica nel surrealismo e si popola di personaggi caricaturali e deformi. Negli ultimi anni, caratterizzati da lunghi periodi di inattività, sono stato folgorato dal materico e dall'informale e ho ripreso a creare...

Formazione

Autodidatta

Tematiche

La vita quotidiana vista in chiave surreale e ferocemente ironica. In seguito, negli ultimi anni, pure sensazioni e visioni della vita buttate sulla tela con varie tecniche.

Tecniche

Inizialmente colori a olio poi negli ultimi anni qualsiasi tipo di colore e materiali come sabbie, stucchi, farine, resine, stoffe utilizzati in vari modi.

Quotazione

Note critiche

E' un narratore di favole dipinte. Ogni lavoro ha un "inizio”, una "fine", proprio come nelle fiabe.
Egli le porge con bella tavolozza ed ironia.

Paolo Levi (Estratto da catalogo "Vetrina degli artisti contemporanei" - Firenze, Dicembre 1994)


"La grande forza di ricerca di Gatti Enrico, risiede nel fatto che la pittura ha trovato con lui il linguaggio consono dell'espressione di una nuova idea di astrazione che inventa e compone un'immagine nuova, nel panorama iconografico degli anni '80.
La sua pittura è un'opera che, conduce ricerche e trova soluzioni essenziali attraverso uno schema d'investigazione e potenzialità complesse e intellettuali... ".

(Estratto da "Annuario d'arte moderna italiana 1996")


La pittura di Enrico Gatti rivela una ricerca di contenuti vitali ed universalmente validi, mediati da una fantasia dotata di notevolissima carica espressiva. Egli ha una straordinaria capacità nell'affrontare diversi personaggi con viva emozionalità osservati con sensibilità e fresca intuizione. Artista personalissimo anche nella tecnica del colore capace di far vibrare ogni elemento in fàntasmagoriche armonie; con allusivo messaggio che parla attraverso la metafora del fantastico. Enrico Gatti ama raffigurare le immagini della vita quotidiana dipingendola in un modo molto personale;
con vivo sentimento poetico ed ampio respironarrativo. Una pittura, la sua che ci offre un messaggio denso di umanità, che sottolinea le vibrazioni colte nella visione reale e fantastica delle cose; in una sicura conquista di intrinseci valori poetici.

Ermanno Corti (Torino, Febbraio 1996)

Premi

Mostre e Fiere
-“Vetrina degli Artisti Contemporanei”, Palazzo degli Affari Firenze dal 7 al 11 Dicembre 1994
-“Buon Compleanno TV” dal 18 Gennaio al 14 Febbraio 1995, Galleria 9 Colonne Ferrara
-Vetrina degli Artisti Contemporanei Maison Fleur, Courmayeur Settembre 1995
-6ª Mostra Mercato Arte Contemporanea “Arte Padova ’95”, Padova dal 26 al 30 Ottobre 1995
-Mostra personale presso Galleria La Telaccia, Torino dal 6 al 16 Febbraio 1996
-Mostra collettiva presso Galleria Modiglioni, Milano dal 21 al 30 Aprile 1997
-Mostra collettiva “Specchiarte”, Specchia (LE) dal 1° al 6 Agosto 1998
-Mostra collettiva “Sguardi” presso Galleria del Teatro, Parma dal 23 Aprile al 14 Maggio 2004
-Mostra collettiva lnternational Inner Wheel presso Chiostro del Monastero di S. Giovanni Evangelista, Parma Aprile 2008