Barbara Karwowska

pittrice

"I segni di Karwowska oroscopo del destino"

"Viaggio nei dodici segni zodiacali" è il titolo della mostra personale di Barbara Karwowska in corso fino al 23 febbraio nel Key Room di Kaleidos in piazza San Domenico Maggiore 3.Colori forti,forme iperreali rappresentano una nuova maniera di figurare i segni zodiacali impressi dall'artista polacca,napoletana d'adozione,sulle tele che oltre all'oroscopo

ricordano la pittura classica.Attribuendo un'attenzione cromatica particolare,quasi psicologica,Karwowska ironizza l'intero zodiaco rendendolo un autoritratto grottesco e seriale.L'esposizione è corredata da un calendario,un mini catalogo pittorico.
"Oggi -spiega l'artista-siamo pieni di calendari che propongono bellissime donne in posa per ogni mese dell'anno,necessariamente famose che pubblicizzano qualche prodotto in commercio.Il mio oroscopo è stato un pretesto per contestare propio contro i calendari".Cosi ogni segno è sempre montato sul corpo stesso dell'artista dipinto in varie posture che di volta in volta assume diverse sembianze attraverso un linguaggio sensitivo carico di emozioni.Il sagittario ,ad esempio,ricorda le rappresentazioni greche del mitico centauro;il capricorno con il cornetto tra le mani,un satiro scacia malocchio;i pesci una Venere nascente dalle acque.La vergine è l'unica vestita perchè nello zodiaco viene rappresentata sempre nuda.Attraverso l'universo invisibile raccontato da Karwowska il visitatore riesce a riflettere su ogni singolo ritratto che riporta alla mente la celebre frase di Goethe:"Non è sufficente camminare passo dopo passo sulla via che porterà un giorno alla meta.E necesario che ognuno di questi passi sia la meta e abbia valore".
Far parlare le immagini è sempre stato un tentativo per sopperire alla mancanza di presa diretta del linguaggio sulle cose,un modo per tentare di restituire più senso di quanto il linguaggio verbale o scritto riesca a comunicare.Ecco perchè l'artista interpreta i segni zodiacali,(zodiaco dal greco zodiakos)intesi come rappresentazione del tempo solare,delle stagioni e dei cicli vitali della natura,per riflettere su alcuni modelli di energia a cui ognuno di noi appartiene e a cui sono stati attribuiti significati psicologici."


Daniela Ricci
(Il Mattino,sabato 3 febbraio 2007)



"La fonte del ritmo"


Il tempo lo dà Giuseppe Chiari,con il suo spartito.Il tempo è il ritmo,ma è anche il passaggio di lune intercorso
da quel lontano 1988,l'anno in cui il compianto artista fiorentino realizzava per lo Studio Oggetto di Massimo De
Simone la prima grafica contenuta in questa cartella.
Formidabili quelli anni Ottanta,aperti dalla Transavanguardia e chiusi dal Neoconcettuale.In un decennio la massima affermazione della pittura e la sua stessa negazione.Anni di contraddizioni e di massimi splendori,di grandi mostre e di crescente proselitismo.Proprio in quegli anni lo Studio Oggetto,transitato da Caserta a Milano,coglieva i massimi risultati possibili,affermandosi a livello internazionale.
Si "RipArte"ancora una volta da un artista di rilievo storico.La prima volta con Angeli,ora con Chiari,affinché sia una partenza lanciata.
Eccola la fonte del ritmo,quello spartito policromo dove il pentagramma e le note sono unità linguistiche,capaci di vivere e di far vivere emozioni a colori.Ma il ritmo viene anche dall'incontro di culture,di lingue diverse parlate all'unisono,con la grande coralità che è l'universalità del linguaggio artistico.
Fluxus era proprio un bel nome.
"La fuente del ritmo" non trova soste e ha sempre una scia di faville.Sono i lavori degli artisti di generazioni successive a quella di Chiari,realizzati appositamente per questa cartella nel corso dell'anno.
Non c'e la musica negli occhi della splendida bimba rom fotografata da Maurizio Cimino,ma c'e comunque il ritmo del suo cuore.Ti prende la mano con il sorriso e ti dice rassicurante"Sono un angelo".E una favola manga al contrario,un idillio sociale.
La superficie è tutta una scansione,un equilibrio tra geometria,colori e figure.La Napoli crocevia di culture di Barbara Karwowska sarà anche quella melodica,cara al Pulcinella danzante,ma è soprattutto quella multietnica,dalla parlata meticcia.E quella figura femminile che balla in primo piano è l'emblema di una musica della terra che avvolge i nostri corpi.
Alessandro Manna affida a uno strumento musicale,il contrabbasso,il compito di sintetizzare in un unico scatto il ritmo,la velocità e l'ironia.Sul piano armonico si aprono le due fessure dette "effe".E ricordano tanto quelle impresse sul corpo di Kiki in "Violon d'Ingres"da Man Ray.Rifare il verso maestro dadaista è un raffinato gioco di rimandi,citazioni e incursioni nella contemporaneità.Il contrabbasso suona per hobby,per destino,per naturale vocazione,socialmente utile.
E il Belvedere di San Leucio quel palazzo appena accennato da Battista Marello,è il monumento borbonico che ha visto proprio negli anni Ottanta i grandi eventi artistici proposti da Massimo De Simone.E il Belvedere non potrà più dimenticare la gioia e la musica degli accadimenti passati.Ecco perché,a imperitura memoria,compare sulla facciata la scritta "Studio Oggetto".E una luce subito s'accende.
E il graffito di un paesaggio urbano quello dipinto da Ali Nasserddine,ricordano il suo Libano.E terra lontana,travagliata,è terra che soffre.Le case hanno un loro ritmo,un loro reiterarsi modulare.E poi il cielo,tanto cielo,tutto il cielo che si può sognare.Liberi,liberi,verrebbe da dire.Ma questa è un'altra musica!

Enzo Battarra



"Un'entusiasmo di vita unito ad un'intreccio di personali ricordi,cosi si può definire la mostra personale dell'artista polacca Barbara Karwowska
dal titolo "Entrando nella magia del rosso",che sottolinea con forza i suoi affetti in chiave squisitamente simbolista.
Colore da sempre impiegato nei millenni per sottolineare la linfa vitale umana,basti rammentare ad esempio che ancor oggi presso i Lacota(Sioux)
il colore rosso viene visto,considerato quale monito da seguire per una coretta vita piena di valori evirtù.
I dipinti di Barbara Karwowska appaiono come un sussegguirsi di immagini:in un'intimismo sviscerale e femminile sono difatti scanditi,impreziositi
dalla meticolosa pennellata dell'artista(si vedono i particolari dalla piuma,del corvo).
Molto suggestivo e il dipinto dei nonni indicati con l'aureola e le ali scure:forse pensieri contrastanti di affetti ormai lontani,ma veri che con generosità,
maturità pittorica,aquistano appunto una valenza universale.
Singolare è anche l'autoritratto dell'artista ma ancor più in "Napoli crocevia di culture"che sottolinea anche la sua personale aquisizione partenopea
integrando quasi in se stessa uno dei simboli cari a questa meravigliosa città overo pulcinella.
Barbara Karwowska e una potentosa e suggestiva artista che sa valorizzare appieno il suo percorso interiore e terreno."

Valleria S.Lombardi
(Dott.ssa storia dell'arte contemporanea)



In un'insolita dimensione figurativa si scorgono i dipinti di Barbara Karwowska.
Certamente opere ben fatte, eseguite, realizzate che saggiamente
sono state scelte per sentirsi pienamente conformi con il titolo
di questa mostra collettiva (di appena tre artisti: Barbara Karwowska,
Davide Stasino e DDT aRT) ovvero "Volti dell'inquietudine" presso il
Lanificio 25 dal 23 aprile .
Ciò che traspare è una voluta resa a questo stato attraverso una stridula
cromia rosso-rosea tendente a volte al bianco che sottolinea questo stato
d'inquietudine soprattutto nel dipinto "Orfanelle" : nei loro spettrali visi
che vengono scanditi e rilasciati poi in un'interessantissimo accostamento
di multi-tele che rilasciano una sensazione di profusa solennità .
Questo stato di cose lo si ritrova puntuale nel dipinto "Pandemia" dove
si respira un'eccelsa abilità a creare pieni giochi chiaro-scurali che intensificano
lo stato d'animo. Barbara Karwowska sembra andarle un pò come stretto
essere presente in questa mostra ed è forse per questo che ha integrato
anche tre opere confacenti al ciclo degli segni zodiacali ovvero:"Sagittario",
"Capricorno" ed "Ariete" sembrano portare il nostro sguardo verso una dimensione
più distesa, solare anche se rimaniamo colpiti dalla solida figurazione.
Si potrebbe dire che l'artista Karwowska pare essere il tassello portante
di questa mostra regalando una sospensione se vogliamo algida, ma certamente
non che incute timore, ma anzi ci porta a scandagliare ancor più verso
l'interiore mondo di questa artista.

VALERIA S.LOMBARDI
Dott.ssa storia dell'arte contemporanea
laureata c/o Università Statale di Milano



"L'Espressionismo psicologico di Barbara Karwowska"

La pittura di Barbara Karwowska rivela nelle sue forme,cosi come nei suoi
contenuti,una connotazione altamente espressiva,non priva di una intensa
introspezione psicologica.La stesura cromatica plasma le figure dipinte,le
avvolge creandogli attorno uno spazio,seppur "indefinito",caldo e accogliente.
L'intimità dei pensieri viene mostrata senza vergogna.Le opere,in particolare
il ciclo humans,sono la chiara manifestazione di un'arte tesa a svelare qualsiasi
sensazione o emozione.I soggetti rappresentati nei lavori Barbara&Guido,Giulia,
Gruppo teatrale e Ritratto di Lucio appartengono alla sfera degli affetti dell'artista.
Essi sono immersi in un vuoto infinito;sono assorti,perduti nei meandri più reconditi
della loro psiche.
Le fisionomie raffigurate rafforzano la profondità dei pensieri.I volti dipinti seguono
il principio sequenziale delle verità nascoste,cosi come facevano i naturalisti italiani
nel Seicento e gli espressionisti tedeschi nel Novecento.Ad essi si accompagna,
poi,la decisa carica tonale.Di grande rilievo è la luce delle opere,la cui vitalità è
da ricercare nell'esperienza "mediterranea" dell'autrice,quale completamento della
sua formazione est-europea.Non manca nei lavori della Karwowska la matrice simbolista,
a tratti onirica,apportatrice di nuovi modelli iconografici,già insiti nei dipinti La Magia
dei Ricordi ed Immerso nei pensieri.


testo critico di Luigi Fusco
(dal Catalogo"Humans"di Barbara Karwowska-CurArte-collana diretta da Enzo Battara
Caserta 2009)

Formazione

Pittura

Tecniche

olio su tela

Bibliografia

Barbara Karwowska è nata a Danzica nel 1970.
Consegue il diploma di "Tecnico d'arte" presso il LICEUM SZTUK PLASTYCZNYCH
(LICEO D'ARTE) in Orlowo(Polonia).

Vive a Napoli dal 1992 dove trae innumerevoli spunti.
Il curriculum di 39enne artista ormai affermata conta oltre 40 esposizioni importanti,e alcune sue opere sono
state aquistate per collezioni prestigiose,come quella di galleria"Changing Role"di Guido Cabib.
Le opere di Barbara Karwowska hanno in comune tre elementi:il silenzio riflessivo,la partecipazione
emotiva,l'intrigo intellettuale.Karwowska è attenta nella ricerca e nell'uso espressivo di simboli universali,
antichi,ma che sa rendere moderni usandoli come medium narrativo.A volte i simboli sono palesi,spesso
nascosti.Attraverso questi ci conduce da mondi a lei familiari ed intimi a quelli sociali come il mondo delle
gallerie d'arte,del teatro e degli amici con un tratto essenziale,deciso,forte.La curiosità intellettuale diventa
intrigo,indagine,profonda e svela emozioni che contesti pubblici spesso non permettono di evidenziare.
E in questi silenzi narrativi che sogno e realtà si incontrano in una quotidianità che appartiene a tutti.

Hanno scritto di lei:
Davide Auricchio,Maya Pacifico,Daniela Ricci,Valeria S.Lombardi,Giuliana Ciancio,
Franco Lista,Tony Stefanucci,Riccardo Notte,Angelo De Falco,Fiorella Squillante,
Luca Anzani,Anna Maria Giannone,Cosimo Damiano Damato,Sabrina Falzone,Ester De Rosa,
Marco Perillo,Anna Smolinska,Francesca Fortunato,Enzo Battara,Luigi Fusco




Alcune sue mostre personali:

Mostra personale a B&ART -PALAZZO RESUTTANO di Palermo,
28/29/30 novembre 2008 a cura di Beatrice Feo Filangeri e
Maria La Marca

"ENTRANDO NELLA MAGIA DEL ROSSO",mostra personale
da "evaluna"libreria café,piazza bellini,Napoli,
dal 18gennaio al 7febbraio 2008

Mostra personale in occasione di ventesimo aniversario di libreria
"LA GAIA SCIENZA"
ISCHIA PONTE-PIAZZALE ARAGONESE dal 19 maggio al 5 giugno 2007

"Viaggio nei 12 segni zodiacali"-galleria KEY ROOM-Napoli 2007

"Humans" all'atelier di via Tito Angelini(San Martino)-Napoli 2006

Villa La Colombaia Di Luchino Visconti-Ischia 2002

Città della Scienza,opere dedicate all'infanzia-Napoli 2002

mostra personale da "evaluna"libreria café-"Emozioni"1999 Napoli

mostra personale al circolo "L'OSSERVATORIO"di Pozzuoli 1995

mostra personale allo "STUDIO APERTO"1994 Napoli

mostra personale presso la galleria d'arte"BLU COBALTE"1993 Napoli

Ha partecipato a:

Mostra collettiva”Napoli vista da artisti”dell'ass.culturale Colore&Calore
all Istituto Grenoble 1996,Napoli

Ha vinto la targa del giornale”Roma” nel concorso di pittura”Antonio De Curtis”,
1997,Napoli

Mostra collettiva “Giovani artisti si ispirano a Toto”al centro incontri
delle arti”Vulcano metropolitano”1998,Napoli

Ha partecipato a “Movimento-Artepomerium Millenium”arte e critica contemporanea di Pietrarsa 1999,Napoli

Mostra”Bengala” alla Sala Gemito Nella Galleria Principe Di Napoli,1999

Ha partecipato al secondo concorso biennale internazionale di pittura
“Filippo Salesi”Premio Città Di Sanremo 2000 -Villa Ormond

Partecipazione alla mostra estemporanea di pittura collettiva”l'aprodo”
organizata dall'ass.culturale Italia Arte,Napoli,2001

Partecipazione ad evento d'arte “Area” in galleria di Franco Riccardo,
Napoli,2002

ARTISSIMA-Torino 2003,con galleria CHANGING ROLE di Napoli,

Mostra colettiva “Expressioni”al Museo Di Pithecusae-Villa Arbusto ad
Ischia,2003

Partecipazione al “Magic Christmas Party”nella galleria Changing Role,
Napoli,2003

Mostra collettiva “Presaggi,riti,segni,premonitori” nel Museo Del Mare,
2004,Napoli

Progetto di Underground mutation”Made in Africa” al Teatro Spazio Libero,
Napoli,2005

"L'altra metà di Pinocchio" nella Casina Pompeiana-aprile 2005-Napoli.
Mostra organizata da Donatella Trotta dell'Ass.Ko Libri

"Culti,Riti e Alchemie"-galleria KEY ROOM-maggio 2006-Napoli.
Mostra collettiva a cura di Fine Arts-maggio di monumenti.

"S.P.A.rty"-ETHIC-Firenze ,dicembre 2006,

"S.p.AZIONI"-EURO HOTEL-Cascina 2007,

"Fuori Serie"-EX MACELLO(SALA CARAVAGGIO)-Aversa(CE) 2007

"ECCE HOMO"-Sannicardo di Bari-Castello Normano Svevo dal 2 al 7 aprile 2007

Evento Whipart"Napoli crocevia di culture"in colaborazione con LANIFICIO25
dal 6 al 9 giugno 2007-LANIFICIO25 di Napoli



"EROTIC ART"-Mostra itinerante sull'arte erotica
Treviso:OFFICINE ARTISTICHE dal 16 giugno 2007
Bologna:De Forma By Art dal 1 al 16 settembre 2007
Torino:Artigianando nell'arte dal 6 al 21 ottobre 2007

PORTA MEDITERRANEO-identità personale identità collettiva-Monopoli
dal 23 giugno al 1 luglio 2007-giornate di ricerca artistica internazionale
WORKSHOP:Masseria Sant'Anna dal 23 al 27 giugno
MOSTRA MULTIMEDIALE:Castello Carlo V dal 29 giugno al 7 luglio

Angeli&Demoni(colettiva)-”Giu*Box Gallery”,via Bonito 21,Napoli,dal 30 settembre
al 2007 al 31 ottobre 2007,

"IL CORPO SA TUTTO",GALLERIA SFORZA-Corso Regina Elena,14,Trani(BA),
dal 26 ottobre 2007 al 4 novembre 2007



"IMMERSIONI"(Sensualità)-"duncan3.0"-Spazio Performativo Arti Contemporanee,
Roma,via Anassimandro 15,a cura di Jara Marzulli e Daniele Sterpetti,
8,9 marzo 2008

Mostra collettiva di arte contemporanea"8 MARZO NON FIORI MA OPERE",
nella Giu*Box Gallery,via Bonito 21,Napoli,dal 8 marzo 2008-31 marzo 2008,
curatori:Vincenzo Chirichella e Michele Del Vecchio

"SPAZIO-TEMPO"collezioni Studio Oggetto-Metrò Spazio D'Arte-Casagiove(CE),
dal 17 aprile 2008 al 13 maggio 2008,con testi introduttivi di:Enzo Battara,
Angelo De Falco e Luigi Fusco

1°BIENNALE D'ARTE DI AVERSA-"S.Barbara free/full and open project"-
terza cava d'estrazione d'arte annuale-Chiostro Monumentale Real Casa Dell'Annunziata-
-via Roma-Aversa(Ce) dal 20 al 26 aprile 2008,
PROGRESSART:curatori Giuseppe Della Volpe,Gaetno Buffardo

"VOLTI DELL'INQUIETUDINE"-Mostra D'Arte Contemporanea-LANIFICIO25,Napoli
dal 23 aprile 2008 al 30 aprile 2008

Primo Premio ANPI/ARTEDONNA dall'architettura alla poesia-Sala Gemito-
Associazione Nazionale Partigiani D'Italia-Piazza Museo Nazionale,9