Petrus Marotta

pittore

Nel 2014 Petrus fonda l'Associazione ARTECULTURA, da qui iniziano una serie di mostre realizzate nel territorio

Formazione

La formazione artistica/pittorica di Petrus Marotta non è accademica ne convenzionale, essa nasce dalla volontà, la voglia di esprimersi con le immagini, ancora prima di imparare a scrivere, già dalle elementari, non seguendo le lezioni dell'insegnante, sovente veniva sorpreso dai compagni di classe e dagli stessi insegnati in quanto immerso nei suoi disegni, fuori dal mondo circostante, in sintesi, Petrus marotta è un autodidatta, non ha subito nessuna influenza di alcuna tendenza, quello che lui esprime gli nasce da dentro, ben ch'è in seguito sempre in autonomia e autodidatta si immerse per lungo tempo in studi e approfondimenti di vario genere culturale, non artistiche, ma culturali, dalla filosofia, sociologia, scienze, teologie, storia, fino alla quantistica.

Tematiche

Petrus Marotta non si esprime con una sola tematica, ma secondo il proprio stato d'animo del periodo, dal paesaggio, al nudo, al Biblico, natura morta, esistenzialista, ecc. - interessanti le opere realizzate a pittura olio quadrettati. guardando alcune opere realizzate in anni precedenti si può osservare come Petrus, abbia interpretato molte vicende future ha previsto cosa sarebbe successo oggi e può succedere domani. Vedi le interpretazioni della creazione dell'uomo.
Impressionismo, Figurato, Metafisico, Esistenzialismo.

Tecniche

Pittura ad olio

Bibliografia

Definire la complessa personalità di Petrus Marotta e la sua arte non è cosa da poco, scrive la Italian Art in the World, che la storia dell’umanità è costellata di personaggi che la gente comune definisce “strani”, perché sfuggono ad ogni catalogazione sociale e intellettuale per porsi in un mondo a sé, diverso, fuori dagli schemi, non classificabile. Questo si può dire sia stata e sia tuttora la vita di Petrus Marotta, al secolo Pietro, nato a Palermo il 12/10/1948, ma cittadino dell’Italia tutta, tanto l’ha percorsa in ogni parte prima di approdare definitivamente in Piemonte.


Un’anima mai paga delle mete raggiunte, quelle di Petrus Marotta, “Petrus nome che richiama a lontani ricordi ancestrali” : quello della sua ricerca interiore, spirito ribelle, ed anticonformista, personaggio schivo ma affidabile allo stesso tempo. Fin da bambino cercava di trasmettere attraverso il disegno l’immagine che egli aveva del mondo, di quel mondo che nulla gli a mai regalato, in quel mondo, dove da giovanissimo cominciò a chiedere i suoi perché, senza peraltro avere mai avuto risposte soddisfacenti.


Per lui disegnare e dipingere era quasi un gioco. Crescendo, come molti inquieti personaggi che la storia ci ha tramandato, ebbe momenti di crisi nei quali pensò di abbandonare l’arte, a causa dell’ipocrisia e di un “sistema esistenziale improprio”, un tormento che gli bruciava dentro. Ma ben presto si rese conto che solo dipingendo si appagava e si sentiva realizzato. Allora provò l’esigenza di studiare, capire, ricercare quelle risposte che nessuno gli aveva mai dato, confrontarsi con chi nella storia dell’umanità aveva espresso valori ed ideali. Ma già nel passato all’età di 15 anni si chiuse in casa e per settimane e mesi non uscì quasi più, intento a divorare testi di filosofia, genetica, sociologia, astrofisica, scienze occulte ma soprattutto teologia. Petrus Marotta, forgiò così la sua personalità arricchendo la sua mente, in modo non condizionato ed autonomo acquisendo quella consapevolezza e conoscenza che ancora oggi brama completare. Tale che a tutt’oggi è uno studioso e ricercatore GNOSEOLOGICO ed esistenzialismo.


Peraltro, esso è anche fondatore e presidente del Centro Studi e Ricerche “Artecultura”. Il patrimonio culturale e l’attitudine per la pittura hanno arricchito la sua capacità di produrre opere di ormai indubbio valore artistico e culturale, naturalmente tale arte è riservata a coloro che hanno la mente aperta, per coloro che hanno il coraggio di godere di libertà di pensiero, in quanto anche il dipinto più semplice è una denuncia esistenziale delle condizioni umane, sociali e spirituali.


La pittura di Petrus Marotta è di genere figurativa, espressionista ma simbolista allo stesso tempo, in quanto egli tende ad esprimere dei concetti esistenziali tramite una forma figurativa e introducendo della simbologia.