Piero Orlando

pittore

Piero ORLANDO nasce a Roma il 30 maggio 1970, si diploma in maturità classica, si laurea in Giurisprudenza, dal 1997 svolge la professione forense in Roma e può essere definito un eclettico entusiasta.

Sin da bambino curioso ed ansioso di conoscere e sperimentare, cresce, irrequieto, in una famiglia stimolante in cui la sensibilità per l’Arte è sempre stata profonda e dove, insieme allo studio teorico della storia dell’arte, condivide la pratica sperimentando tecniche diverse.

Le opere, estemporanee, sono frutto di un lavoro manuale faticoso ma immediato, realizzate scalfendo, strappando e levigando il pannello di multistrato ligneo, in modo da creare mutevoli stratificazioni di vuoti e di pieni. La sabbia, la colla, i colori acrilici aggiungono materia e colore al supporto, assorbendo e riflettendo la luce con effetti cangianti, come le note apparentemente discordanti tra loro creano una perfetta armonia.

Nella sua incessante attività di sperimentazione avviata nel 2008 insieme all’amico artista Fabrizio Di Nardo, sviluppa due filoni diversi, l’uno più figurativo e realista, l’altro più astratto, ma pur sempre paralleli, come riflessi delle sue esperienze, delle sue emozioni, dei suoi stati d’animo.

Nell’agosto 2006 partecipa con la sua prima opera “Caos e armonia” ad una mostra collettiva di artisti del Cicolano nel Comune di Fiamignano (RI).

Nel febbraio 2009, sempre con l’amico Fabrizio, fonda su Facebook il gruppo “Officina Materica” continuando la sperimentazione di nuove tecniche attraverso la rielaborazione di materiali semplici in piena armonia di forme e colori, creando così quell’opera viva, appunto materica al tatto, oltre che originale.

Nel giugno 2009 partecipa a Roma alla Mostra Internazionale di Arte contemporanea curata da Salvatore Russo presso il locale dello Chef Agostino Petrosino, “Nelle mani di Petrosino”, confrontandosi con artisti italiani e stranieri in uno scambio di nuovi linguaggi comunicativi nello spazio e nel tempo del gusto: “L’Arte diventa una questione di gusto”, in corso di pubblicazione sulla rivista specializzata Eventi Culturali.