Salvatore Torretti

pittore

Salvatore Torretti nasce a San Gallo (Svizzera) nel 1964, ma vive e lavora nel Salento leccese a Melpignano, dove ha dedicato svariate mostre personali. Nel 1988 tiene alla galleria il Canovaccio, studio di Antonio Canova a Roma una grande mostra che lo fa conoscere e lo impone al pubblico italiano e per la quale ha avuto una medaglia d'oro in Campidoglio, un premio come rocoscenza per le sue doti artistiche. Numerosi gli inviti a rassegne pubbliche e private in Italia e all'estero, non ultimo l'invito a “San Rocco nell'Arte” edizione 2009 a Palazzo Ciardo a Gagliano del Capo. Nell'estate 1989 la scrittrice italiana Maria Corti (ordinaria nell'Università di Pavia) lo mette in contatto con l'illustre Storico dell 'Arte Contemporanea Prof. Carlo Franza, da quell'incontro Torretti avvia un percorso di significativo valore e mercato. Nell'anno 2005 esegue per la Basilica Cattedrale di Oria (Brindisi) la Grande Pala d'Altare raffigurante Maria Santissima Assunta in Cielo, inaugurata poi dal Vescovo Sua Eccellenza Mons. Michele Castoro. Nel marzo 2010 l'illustre Storico dell'Arte Prof. Carlo Franza lo invita nel progetto “Balconata Romana” a tenere una mostra Personale (L'antica eloquenza) al Centrale Ristotheatre di Roma; e nel maggio 2010 sempre il Prof. Carlo Franza gli cura a Firenze all'Otel Ristotheatre una mostra di 40 carte dal titolo “Schegge di antichi simboli”. Ed è sempre il Prof. Carlo Franza a candidarlo al Premio delle Arti Premio della Cultura del Circolo della Stampa di Milano edizione 2010.

Formazione

Salvatore Torretti, dimostrò la sua passione e le sue attitudini per l'arte della pittura e scultura a soli 5 anni, apprendendo con pochi aiuti esterni le tecniche di lavorazione della pietra e della creta, creando anche la sua gamma di colori con materiali organici, per realizzare le sue prime opere pittoriche.
Torretti ha conseguito la maturità artistica a Lecce frequentando poi l'Accademia di Belle Arti della stessa città. Vivaci i suoi interessi sia culturali che artistici ampliati da letture e da viaggi in Europa ammirando l'Arte del passato e la natura che adora ed a cui ha dedicato le sue opere. Sempre alla ricerca di varie tecniche pittoriche e tematiche singolari come le opere con Vere Ragnatele di Ragno, tecnica unica al mondo. Dalla memoria i miti e le civiltà lo hanno portato a muoversi in sintonia con l'immagine Italiana mediterranea, capace di rappresentare una nuova estetica.

Tematiche

Scrive Carlo Franza nel testo: “Piacevolezza estetica e singolare rapporto sia con la natura che con la storia dei miti e delle antiche civiltà, caratterizzano il lavoro pittorico del salentino Salvatore Torretti, tanto da lasciar leggere nei suoi dipinti declinazioni simboliche e allegoriche, fascinose, che si movimentano tra metafore di sogno e modelli naturali in dialogo con uno specchio scrutante e quell'immaginario mediterraneo e occidentale che lega terra e cielo, rovine antiche e colonne greche, luoghi messapici e divinità, bellezza femminile e corpi ermetici capaci d'ascoltare l'eco. In ogni opera l'artista immerge la sua sensibilità, la personalissima visione delle cose, la fiamma della vita, la poesia del vissuto, la teatralità della storia e l'estasi delle architetture del mondo. Ecco perchè ci convince da sempre l'arte nuova di Salvatore Torretti, artista ancor più da scoprire per questa fermentante creatività che intende catturare i segni della bellezza, le ansie e le follie dei corpi colti come colline e fra ruvidità e lucentezze, le passioni e la teologia del colore annegate fra segni sferzati a inchiostro, i palpiti delle ombre e della luce che investono il mondo raccontato,fino all'elastico schizzo di humor e di ecchimosi bluastre che lanciano segnali di sorpresa e di febbre del vivere. Torretti incalza il nostro tempo, quello del terzo millennio, narrando con la sua immaginazione privata non la ruggine della storia ma frammenti di naufragi e nuovi miti, esplorazioni e controluci, geografie e respiri della natura. Con lui abbiamo un possibile paradiso del mutamento ”.

Tecniche

Olio, acrilico, acquerello, matita, carboncino, inchiostro, ecc.....
Scultura: marmo, bronzo, ferro, rame, creta, ecc.....

Quotazione

Sculture bronzo alt. 25 3000,00 alt.70 8000,00 euro
Creta ferro pietra alt.25 2000,00 alt.70 7000,00 euro



Dipinti 50x70 2000,00/2500,00 euro


Disegni 30x40 600/800,00 euro
50x70 1200,00 euro

Valutazione del critico d' arte Prof. Carlo Franza, per il biennio 2010/2011

Premi

1988 - Conferimento del Premio della Cultura Mondoroma - Patrocinato dal Comune di Roma - Presidenza di Italo D'Agostino

1988 - Conferimento di Medaglia Aurea per il valore culturale, in Campidoglio - Roma

2010 - Premio segnalazione speciale alla 1° Biennale di Lecce, 26° di 1500 artisti internazionali - Lecce

Bibliografia

Paese Sera 05/09/1988
Salvatore Torretti ha inaugurato la nuova stagione espositiva della galleria
“Studio del Canova”con una mostra di 25 opere...

Il Tempo 10/09/1988

Il Corriere di Roma 25/09/1988
Salvatore Torretti in luce di tavolozza
A Roma nella Galleria "Il Canovaccio"studio del Canova
Salvatore Torretti ha per ambiente naturale l'arte, residenza elettiva del suo spirito, in luce di tavolozza...........

Il Corriere di Roma 25/09/1988
Salvatore Torretti premiato in Campidoglio
Nella sala sala della Pinacoteca in Campidoglio, il 15-9-1988, Augusto Giordano,
Giornalista Rai -Tv – Gr 2, nel contesto del giornale Mondo Roma, del
Dott. Italo D'Agostino, ha premiato Salvatore Torretti, con una medaglia
aurea,...

Euro Arte, bimestrale d'arte e cultura, luglio – agosto 2001

Quotidiano di Puglia 03/03/2004
Storie, mostre, incontri. Protagoniste le donne

Il Gallo 06/03/2004
Maglie, pittura: “La Donna ed i Valori Universali”

La Gazzetta del Mezzogiorno 06/03/2004
Ecco”La Donna ed i suoi Valori Universali”

Bel Paese 13/05/2004
"Il sogno di Torretti"

Informa Città 15/05/2004
L'Autore, conosciuto soprattutto per le sue installazioni con inclusioni di
ragnatele...

Bel Paese 01/03/2008
"L'Arte in un tratto di Mare"

San Rocco nell'arte 29/12/2009
V edizione 2009,Palazzo Ciardo a Gagliano del Capo
a cura del prof.Carlo Franza