Silvia
artigiano
A muoverla è principalmente la curiosità che ha nei confronti del mondo, nell’osservare e focalizzare da diverse prospettive mentali la realtà ed i suoi dettagli, immedesimandosi in essa al punto da considerare l’Arte come liberazione, valvola di sfogo nonché luogo di conforto nei momenti bui, filtro verso la meditazione. Sono istanti i suoi momenti artistici e spirituali in cui si lascia totalmente travolgere dall’attimo e dalla voce che dalle viscere del suo animo dirige la mano che regge il pennello lungo la tela, facendo esplodere il colore o scivolare semplicemente, e portandola a riconfermare più e più volte quel suo tratto inconfondibile e marcato, gli “ schizzi di colore” che atterrano inquieti sulle tele e restano lì, immobili, a testimoniare quel singolo momento fugace unico ed eterno.
“Ogni cosa anche per sbaglio che segna la tela deve rimanere lì. L’Arte è questo, l’istinto, l’errore o la ricerca scrupolosa, l’attimo di vita eterno che rimane impresso nella tela come nella mente, per sempre”.
Formazione
Vi è un coraggioso abbandono verso le dinamiche forme dell’espressione facciale nel “colore”, istinto e emozione che ribelli escono e prepotenti si presentano nelle sue forme, un movimento, forse dovuto al taglio tipicamente “fotografico” delle mie opere. Una pittura molto emozionale, una copiosa attrazione del soggetto ritratto con colore e forme violente e marcate. Enfasi, curiosità, passione e anche un po di umorismo si leggono nella raccolta.
Silvia Aquilina è un’artista nata nel 1992 e residente in un piccolo comune nell’entroterra siciliano in provincia di Caltanissetta. Fin da piccola ha coltivato la passione per il disegno, ritraendo dal terrazzo di casa sua scorci di paesaggi circostanti o catturando con la matita tratti di visi di persone che le rimanevano impressi. Attenta scrutatrice del linguaggio del corpo ed in particolare delle singole parti del viso, degli occhi e del loro affascinante ruolo da mediatori tra anima e mondo esteriore, ha nutrito anche un certo interesse per il mondo dell’Arte giapponese ed in particolare quello degli Anime giapponesi ed Manga, tipici fumetti orientali con le loro figure umane bizzarre dai tratti voluminosi e dagli occhi grandi ed espressivi che le tenevano compagnia durante i pomeriggi di infanzia, portandola ad approcciarsi sempre più da vicino a questo mondo fino ad arrivare a riprodurre con le proprie mani dei veri e propri fumetti per quanto piccola ancora fosse.
Si diploma nel luglio 2011 all’Istituto D’Arte Filippo Juvara di San Cataldo (CL) con risultato conseguito di 95/100 e conseguente titolo di Professionista in Rilievo e Catalogazione di Beni Culturali.
La sua prima mostra la vede in una collettiva nel Settembre 2014 in una sala espositiva del Corona Wine Bar di Caltanissetta presentandosi con una serie di tele dai forti colori e tratti marcati riassunti dal titolo che diede alla raccolta :“Intenzioni di Colore”. Dopo qualche mese nello stesso anno espose all’evento culturale e musicale MArteLive a San Cataldo, seguirono poi una serie di interventi ad altri eventi nella provincia, come il Sasizza Village a San Cataldo nel Luglio 2015, il Robba Rock di Milena nel Settembre, nonché due delle tre edizioni di PiazzAcolori a Caltanissetta nell’estate dello stesso anno. A cavallo tra il 2015 ed il 2016 la volontà di creare qualcosa di nuovo, risvegliare un po gli animi assopiti dei giovani e agire concretamente nel piccolo della propria comunità a favore, dunque, di una moltitudine e non di una singola parte, la porta a prender parte attiva all’interno di un’Associazione di stampo politico di Giovani, come Rappresentante alla Cultura, insieme ad altri suoi amici accomunati tutti dallo stesso intento: quello di creare qualcosa di buono nella piccola comunità quale è Serradifalco. Il 3 Gennaio fanno il loro ingresso in società in quanto gruppo ben costituito e saldo, organizzando e curando un evento culturale e artistico sul tema” Arricchiamoci di Differenze” dell’integrazione tra diverse culture, trovando spazio appunto per una mostra ed estemporanea invitando artisti provenienti dai comuni limitrofi. Nel Marzo 2017 viene notata sui canali social da degli esperti del settore a capo di un’organizzazione che promuove l’Arte a livello nazionale, ed alcune sue opere vengono inserite e pubblicate in una loro Collana d’Arte dal titolo “Arte e Artisti Contemporanei” in versione cartacea e online in vendita in tutte le edicole italiane.
Nel maggio 2018 si trasferisce nelle isole Baleari, nello specifico a Maiorca per lavoro come cameriera e questa esperienza la porterà ad un evoluzione del suo pensiero artistico, ad una ricerca più sontuosamente cromatica e ad uno studio di introspezione decisivo che la porterà verso una più attenta e tormentata ricerca di luci e ombre nella natura, ed in tutto ciò che la circonda, farà sempre piu spesso riferimento nei suoi quadri nel post trasferta maiorchina, a quelle luci e colori e odori tipici mediterranei e maiorchini che la colpiscono dentro in maniera immutabile.
Le sue sperimentazioni vedono protagonisti diverse tipologie di colori e materiali: dalla pittura su tavola, su tela, ad olio, agli acrilici che usa più frequentemente, agli acquerelli. Dalle matite ai carboncini. Crea piccole sculture in argilla, si occupa anche di restauro di piccole statuette, dipinge ritratti e quadri su commissione di ogni dimensione, nonché cover per smartphone per tutti i gusti e fantasie.
Alcune sue parole: L’Arte non ha altro scopo se non quello di liberare da ogni schema e dall’esigenza di dare una spiegazione razionale a ciò che ci accade e ci circonda, visto attraverso gli occhi esclusivamente dell’artista, e come diceva uno scrittore :”lasciatemi le mie visioni e tenetevi stretto al collo il nodo della vostra realtà!”.
Tematiche
ciò che la emoziona più di tutto sono le forme umane, l'arte figurativa in tutta la sua misteriosa essenza. Ed il suo trasfigurarle in pittura passando dal filtro della percezione interiore dell'animo inquieto. Stessa cosa succede per i soggetti naturalistici che affascinano l'artista in maniera ancora acerba ma molto sensuale e promettente.
Tecniche
Ciò che utilizza più spesso sono i colori acrilici per una più puntuale e facile reperibilità. Utilizza anche con sapienza il carboncino e pastelli pressoché bianchi su cartoncino nero. Affascinata dai contratti di luce. Ma la sua passione sono più i colori ad olio.