La pittura ha un suo spessore, forma grumi e si stratifica, si solidifica con l’incedere dei pensieri e delle passioni. Volteggia la pittura sulla superficie, scrivendo ideogrammi di un nuovo millennio. Il colore, quel colore timido, a volte restio a mostrarsi è pronto a confondersi con il fondo, in altri momenti travalica l’immagine, è esuberante e fiero, incontenibile. Questo il lavoro di Salvatore D’imperio, pittore con convinzione, abile costruttore di inestricabili grovigli, di scie tracciate da ineffabili macchine volanti. Nascono così alchemiche geometrie, misteriosi lembi di territorio cromatico, isole magiche con porti franchi, liberi dalle contaminazioni della rappresentazione. Il gioco pittorico è negli angoli, nelle sinuose curve che scrivono il labirinto. Grida il quadro la sua libertà d’invenzione, il desiderio è quello di travalicare il limite. E sono fragili queste superfici, fragili e precarie, limitate e limitanti. La pittura è oltre, il gesto creativo è nell’opera ed è altrove, è pensiero puro, un pensiero che passo dopo passo ricade sulla tela. E si fa materia, dolce materia. (E. Battarra)
Di Archivio Salvatore D'imperio (1963)
il gioco è bello quando dura poco. In Pace sono venuto ed In Pace vi lascio.
scegliete voi il verso che più vi aggrada per metterlo in mostra, così facendo anche voi condividerete con me la gioia della Creazione e nel frattempo darete nuovo slancio vitale alla nostra opera-zione.
Copertina del libro di Mariapia Rapuano "Scaffali di Ricordi" curato da Mary Attento ed edito da 2000diciasette Edizioni.
il momento esatto in cui un essere umano perde il controllo del Sé ed inizia ad andare a ruota libera senza freni o inibizioni.
le misure si riferiscono alla superficie dipinta ma il tagliere si sviluppa in verticale fino a raggiungere in altezza 34 cm.
In esposizione permanente presso l'Unità Operativa Salute Mentale ASL 21 Santa Maria Capua Vetere (CE)
Personale Contributo al VII Festival dell'Erranza le parole e l'acqua. Direttore Artistico Roberto Perrotti
Mostra a tema. Pubblicato in due Cataloghi perciò Originale in collezione privatissima Caserta.
" lasciatevi ispirare "