Manuela Tassone

artista

Ho sempre amato l'arte in tutte le sue espressioni. Creare qualcosa con le mie mani mi riempie e mi permette di esprimermi liberamente.
Ciò che mi piace di più è giocare con i colori, mischiare le varie tecniche... Molte volte tendo ad improvvisare tralasciando completamente ciò che ho imparato e ad osare.
L'arte per me è libertà.
È uno degli strumenti più puri per un'introspezione profonda e per mostrarsi al mondo con la propria essenza.
È esprimere le proprie emozioni trasmutandole in colori e forme.
Aiuta a cogliere realmente tutto ciò che ci circonda.

Tematiche

"In principio era il verbo (Lógos), il verbo era presso Dio e il verbo era Dio.
Egli era in principio presso Dio.
Tutto è stato fatto per mezzo di Lui, e senza di Lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste."
Tutta la materia fisica che ci circonda non è altro che l'immagine visiva di suoni, di cui Tutto è composto.
Tutto è Suono.
Se ci limitiamo a guardare con gli occhi, non facciamo altro che limitarci a vedere una minima parte, quella superficiale del Tutto e di tutto ciò che c'è.
Abbiamo bisogno di immagini da collegare alle percezioni di cose invisibili,che in realtà non hanno una forma definita, tendiamo quasi a rinchiuderla e limitarla in uno spazio predefinito.il suono non ha confine, non ha limiti, è in continua espansione.
Noi stessi siamo suoni, una piccola orchestra in cui c'è una nota di base predominante su tutte. Basterebbe non limitarci a vedere tutto quello che ci circonda usando solo gli occhi fisici.
Nella pittura classica si è sempre enfatizzata e rappresentata la materia, ciò che vediamo in forma fisica riprodotta fedelmente, raramente si prova ad usare uno strumento potente come l'arte per mostrare ad altri, che c'è di più, le percezioni più sottili che la nostra sensibilità artistica ci dona, come fanno i musicisti quando colgono quei suoni e li trasmettono come melodie.
Gli artisti hanno bisogno di uscire da schemi e canoni prestabiliti e portare questa loro visione nel mondo, smettendola di continuare a vivere nel passato, senza portare più niente di nuovo.
Perché anche l'arte è diventata commerciale, fare solo quello che è comunemente accettato per bisogno di approvazione.
Solo i pazzi e i visionari hanno sempre osato, il resto è pura imitazione e limitazione delle nostre infinite possibilità.
Cerco di portare giù quei suoni e imprimerli sulla tela, portare quella musica che sento e mi riempie completamente, attraverso le mie mani, con le forme e i colori che mi evocano.
Provare a portare un po' di infinito qua e poterlo condividere, con la speranza che altri artisti abbandonino gli schemi e si affidino solo al loro sentire e alla loro percezione più sottile, per non far morire la creatività e la bellezza che è dentro tutti noi.
Non limitandosi a ricalcare strade già tracciate da altri ma aprendosi a nuove scoperte che lasciano esprimere la propria anima.