Alessandro Andreuccetti

pittore

Alessandro Andreuccetti nasce a San Gimignano il 28 luglio 1955, studia arte a Firenze e consegue il diploma di maturità artistica nel 1975. Dal 1978 inizia a dipingere prevalentemente ad acquarello ed espone periodicamente i lavori in mostre in varie città toscane e d'Italia.
Nel 1983 vince il 1° Premio al concorso nazionale del fumetto e del Fantastico di Prato ed inizia la collaborazione con Sergio Micheli e con l’editore Nerbini di Firenze per la realizzazione di tavole e racconti a fumetti. Contemporaneamente si occupa di graphic design e comunicazione visiva e realizza illustrazioni di supporto a video e presentazioni multimediali. Illustra libri e pubblicazioni varie e contemporaneamente realizza e pubblica alcune storie a fumetti.
Parallelamente all’attività grafica, prosegue la sua indagine artistica ricercando nei paesaggi e nelle figure presi a modello le forme ed i colori da amalgamare in nuove composizioni perfettamente autonome e originali, come ha avuto modo di sottolineare la professoressa Anna Benvenuti: “…Così il suo pennello ci conduce, curioso, tra le calde vie di San Gimignano, rosse di storia o notturne di china, a ridosso di boschi a foglie di farfalla, nelle bluaggini temporalesche o nell’infinito verde dei campi giovani di grano. Con i suoi cromatismi egli riesce, assai meglio di quanto non sia possibile allo storico, ad evocare lo spessore del tempo insito nelle cose, il loro ucronico significato di compendio. Così grazie alla luce, prima tra le ‘opere’ della creazione – anche di quella artistica - Andreuccetti esprime la sostanza immateriale della durata, la patina del divenire, l’essenza delle generazioni che quel tempo hanno attraversato e vissuto percorrendo gli stessi luoghi e guardando gli stessi colori.”

Formazione

Il percorso artistico di Alessandro Andreuccetti è classico, la sua formazione si è svolta presso la facoltà di Architettura e l’Accademia di Belle Arti di Firenze, ma la passione per la pittura, il segno grafico e il fumetto è maturata fin da ragazzo. Quest’ultimo aspetto si è sviluppato parallelamente all’attività pittorica e continua a fornire all’artista riconoscimenti continui e notevoli soddisfazioni. Tra i progetti in atto è degna di nota la collaborazione con la Banca CRAS di Sovicille per la realizzazione di alcuni libri di storia del territorio a fumetti, particolarmente adatti alla diffusione scolastica. Dal 1978 ha iniziato a dipingere e ad esporre in numerose personali e collettive nazionali. Le sue prime ricerche pittoriche si sono indirizzate principalmente sulla tecnica dell’acquarello che l’artista ha sentito congeniale alla sua necessità espressiva e canale prediletto di comunicazione grazie alla velocità, alla versatilità e alla resa d’impatto tipiche di questa tecnica.

Tematiche

A seguito di questo primo periodo l’attenzione di Alessandro si è spostata sulla ricerca di tecniche espressive diverse tra le quali il pastello, l’olio e l’acrilico. La conoscenza di tecniche differenti garantisce una continua sollecitazione per l’artista che sfida sé stesso alla ricerca di una comunicazione viva, resa dinamica da pennellate a volte morbide, lunghe e strascicate o spezzate e scomposte. La luminosità dell’acquarello che viene steso sulla carta bianca e gradualmente scurito con morbide campiture di colore, si contrappone all’uso dell’acrilico che dall’oscurità iniziale del supporto trattato con preparazioni scure, lascia emergere grande luminosità con la progressiva stesura del colore. I paesaggi sono la summa della sua ricerca improntata sulla libertà espressiva, tecnica e coloristica. Questi scorci risultano oggettivi solo per alcuni richiami al dato naturale come le colline e i cipressi che punteggiano e ricordano le nostre campagne toscane, ma il dato naturale è solo la scusa per l’esplorazione di un continuo intersecarsi di piani che divengono macchie colorate. L’occhio si perde tra le zone di colore che si sovrappongono e che lasciano una sensazione in bilico tra il dato oggettivo e l’informale. I tratti quasi macchiaioli degli scorci paesaggistici sembrano dissolversi nella morbidezza dei toni acquerellati che distruggono le forme. La realtà oggettuale è lo spunto primario per l’artista che appunta uno scorcio, un dettaglio rapito dal quotidiano, una sensazione di fronte al dato naturale per analizzarlo successivamente in studio; ne deriva una pittura meditata e filtrata attraverso una personalissima visione. La sua tavolozza si fonda sull’uso di toni terrosi come gli ocra, i bruni , i Terra di Siena rivitalizzati dalla contrapposizione con i rossi carichi dei tramonti, i blu cobalto dei cieli carichi di nubi e i verdi scuri che danno vita ad opere vive e dinamiche. Gli scorci di boschi autunnali ricchi di sfumature dai rossi e i gialli accesi , i verdi oliveti sono lo spunto per analizzare la contorsione dei rami, il loro nascondersi e riapparire nel fitto ombroso del bosco, essi rappresentano un continuo stimolo per l’artista che è attratto dal grafismo di queste forme e da una ricerca coloristica senza tregua. La stilizzazione dei tronchi degli alberi si fonde con le macchie di colore che lo contornano creando, uno sfaldamento di forme che toglie ogni contorno. La semplificazione formale e il grafismo pulito del tratto nella descrizione di tronchi d’albero sinuosi come nell’opera intitolata semplicemente “Albero”, richiama alla memoria le suggestioni delle stampe giapponesi prodotte tra il XVII e il XIX secolo divenute protagoniste del Giapponismo, ovvero l'influenza che l'arte giapponese ha avuto sull' Occidente, in particolare sugli artisti francesi della metà dell’Ottocento .

Tecniche

Acquarello, acrilico, gouache, pastelli, carboncino.

Bibliografia

Personali – Solo show

2011 Siena, Ristorante Camporegio
2011 San Gimignano, Caffè Torre Guelfa
2010 San Gimignano, Palazzo della Cancelleria
2009 Montelupo Fiorentino, Galleria della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano
2009 San Gimignano, Palazzo della Cancelleria
2009 San Gimignano, Palazzo della Cancelleria
2006 “Tuscany Hills” – Firenze, Palazzo Panciatichi, Consiglio Regione Toscana
2006 Galleria d’Arte Manzi, San Gimignano
2006 Caffè Torre Guelfa
2003 Galleria d’Arte Palazzo Pratellesi, San Gimignano
1979 Roma, Galleria “Ieri e Oggi”
1978 Volterra, Galleria “Daniele da Volterra”

Collettive – Group show

2011 “Liriche essenzialità” – Galleria d’arte Immagini Spazio Arte, Cremona
2010 Global Network of Watercolors Painter, Incheon Educational and Cultural for Student, KOREA
2010 “100 Pittori a Taormina”, Palazzo Duchi di Santo Stefano sede della Fondazione Mazzullo
2010 “Premio Arte X 2010″, Art Hotel Expo 2010 – Hotel Vedute di Fucecchio (Firenze)
2010 Etichette in cerca d’autore, San Gimignano
2010 Vernice Art Fair 2010, Forlì – Stand Artantis.com
2010 Shanghai Zhujiajiao International Watercolour Biennial Exhibition. Invited International Artist. APRIL-OCTOBER SHANGHAI CHINA SHANGHAI QUANHUA GALLERY
2010 Paesaggi d’Italia – Esposizione d’arte, pittura, scultura, fotografia, arte digitale - Taormina, Palazzo Duchi di Santo Stefano
2008 Collettiva “Dal XX al XXI secolo Artisti a San Gimignano”, Galleria d’Arte Manzi, San Gimignano
2008 “Acquarello che passione”, Mostra a carattere nazionale dedicata alla pittura realizzata con l’antichissima tecnica dell’acquerello, Savigliano, manifestazione patrocinata dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Cuneo.
2008 XV Collettiva Internazionale d’Arte Moderna Contemporanea “Giallo, Rosso e Blu”, Torino2008
2008 Collettiva “Arte Contemporanea Italiana”, Firenze, Galleria La Pergola Arte
2008 Collettiva Internazionale d’Arte moderna e Contemporanea, “Sprigiona la Fantasia”, Museo della città di Collegno.
2008 13e SALON de l’AQUARELLE en LIMOUSIN, Saint-Laurent-sur-Gorre (Haute-Vienne) au Château de Feuillade
2007 Collettiva “Paesaggi metropolitani”, Firenze, Galleria La Pergola Arte
2007 Collettiva “Arte sacra, Ieri e oggi”, Porto Sant’Elpidio, Galleria La Tavolozza
2006 Collettiva Meesburg Germany)
2004 collettiva “Certaldo in cornice” – Certaldo, Palazzo pretorio