Albino Pitti

artista

Albino Pitti nasce in Italia 1951, di padre tedesco e madre italiana.
' fondatore dell’ “Espansionismo”.
Pitti, studia arte a Rotterdam e finisce gli studi ad Amsterdam.
Sin dalla prima giovinezza si dedica alla pittura ed alla musica come percussionista.
Nel 1971 sviluppa, poco a poco alto individualismo nello stile dell’Espressionismo Astratto, in quel periodo, realizza le sue prime sculture filiformi.

Formazione

Albino Pitti nasce in Italia 1951, di padre tedesco e madre italiana.
' fondatore dell’ “Espansionismo”.
Pitti, studia arte a Rotterdam e finisce gli studi ad Amsterdam.
Sin dalla prima giovinezza si dedica alla pittura ed alla musica come percussionista.
Nel 1971 sviluppa, poco a poco alto individualismo nello stile dell’Espressionismo Astratto, in quel periodo, realizza le sue prime sculture filiformi.
E’ in evoluzione continua, anche se incostante, molto dipendeva dalle esperienze profonde di vita e dallo stato emozionale in cui si trovava.
“Essenzialità” è una scultura che richiama alla mente la vita spartana.
Questa filosofia di vita che affonda le radici nell’acqua.
Rientra dall’Olanda per adempiere al servizio di leva presso la “Scuola Militare Alpina (SMALP)” trasferito poi al Castello Duca degli Abruzzi, ad Aosta.
“Diciott’anni” è una scultura dedicata ai giovani, alla loro voglia di vivere, al desiderio di viaggiare in compagnia dei sogni.
A Brescia, inizia esporre opere fatte con macchie di colore, di espressione immediata, per passare poi ad una nuova corrente artistica “ESPANSIONISMO”.
Nel 1972 espone alla Galleria Studio Executive Centro d’Arte, Viareggio e alla
Galleria Traguardo di Forte dei Marmi.
Nel 1975 Pitti è collaboratore artistico della Galleria “Angelo Inganni” a Brescia.
Lavorò alla tragedia di Piazza della Loggia: non sfumò i rossi e trattenne le sue rabbie in bianchi scortati verso il cielo da improvvise illuminazioni di bianco.
Nel 1978 disegna il manifesto dell’Expo di Bergamo, “BIDART”, Biennale dell’Arte contemporanea e della “BIDANT” Biennale d’Antiquariato.
Il Pitti è informale. Dopo l’esperienza del figurativo, egli si è sentito necessariamente “portato” ad evadere dalla pura illustrazione dei soggetti presi in esame per dare libero sfogo alla propria creatività. Ne risultano opere di pregio, soprattutto per quanto riguarda l’assenza delle immagini.
Si trasferisce a Madrid nei primi anni ottanta, incontro con Antonio Saura, frequentazione e scambio culturale artistico.
Nel 1982 con il critico Joan Lluis Montané conosce Albert Casals, Pojoul Grau, Barcellò, Paloma Navarres, Broto.
Al rientro dalla Spagna si dedica alla grafica pubblicitaria, fino a divenire titolare dell’agenzia stessa.
Nel 1983 espone a Barcellona, Antibes, Firenze, Francoforte e altre città.
Nel 1984, il Pitti è in Franciacorta.
Opere esposte, “Pitti”. “SOS” per salvare l’affresco di Piero Marone alla casa del cedro, Calino, Franciacorta, “Presenti i suoi allievi”. “Paul Leff e Scapozza.
Un artista del presente per salvare un artista del Passato”. In questa occasione la contessa Maggi e la contessa Calini donano un’opera al museo di "Santa Giulia" di Brescia.
E’ palese, nella semiografia del dipinto, la tensione dei sentimenti di una società che ricerca in una diversa dimensione, il proprio equilibrio.
Nel 1985 mostra a Madrid su richiesta dei critici Joan Lluís Montané e Mateo Berrueta` ”Pitti il genio dello spazio e dell’amore”.
Pitti presenta la novità “prendendo l`armonia, partendo dalla dialettica intesa come libertà, in questo è espressionista astratto gestuale italiano e come se fosse “un massimo sacerdote”…
Nel 1987 Pitti è fondatore dell’”Espansionismo” nuova tendenza pittorica.
l`artista entra in quella dimensione emozionale, così nascono in una danza magica, con forte linguaggio espansionistico le sue opere.
Nel 1988, esposizioni negli Stati Uniti - New York, Dallas, Philadelphia.
Breve periodo ad Amsterdam, di seguito a Barcellona.
Partecipa alla mostra d’Arte Contemporanea a Bergamo.
Ex animo, questo periodo artistico Pitti, mantiene le radici espansionistiche, apre le porte ad eventuali mutazioni future che conserveranno comunque sempre una matrice originale. Non diventa solo un’esigenza propria, ma un preciso dovere nei confronti degli uomini.
Espone a Parigi, Milano, Nizza, New York, Philadelphia, Francoforte.
Il suo spirito è inquieto, come è la sua arte.
Assembla pittura e scultura, “La creatività di Pitti non è il prodotto della coscienza, ma il fenomeno della vita stessa. La vera creazione, è lo stato di non mente, l’elevato livello di spiritualità il pensiero, le emozioni, e le aspettative”.
“… Pitti è uno dei maggiori dell`arte contemporanea europea. Creatore del movimento pittorico nominato “Espansionismo”, pittura espansiva. La sua linea pittorica è fondata in quattro linee essenziali, una linea gestuale energica, l’altra è espressiva nel colore per il colore senza accentuare il gesto, un`altra molto geometrica e costruttiva in una linea che presenta la combinazione tra geometria e gestualità…”
Nell’estate 1990 si trasferisce a Valbonne, il suo lavoro consente di tenersi informato sui movimenti d’avanguardia attraverso il padre dell’astrazione lirica, Georges Mathieu, si trattava di un’etica filosofica che accompagnava i due artisti di un totale movimento, grande rapidità, meditazioni e riflessioni al di là dell’estetica.
Grazie a questa - filosofia - riflessioni e rapidità, - diventa una nuova voce nel mondo dell'arte, “arte informale da forti emozioni, sentimenti dettati dal cuore”.
“Il Pitti espansionista, é ideatore quindi di una pittura che diventa il “prolungamento” di tutte le proprie esperienze spirituali, riflesso ideale delle proprie sensazioni.
Entra a far parte del “Transvisionismo”, negli anni ’90. Periodo “Quaderni”e “Fogliacci” testi di Luciano Carini.
“Ecco, allora, dispiegarsi i suoi assalti alla tela, liberarsi le sue invenzioni cromatiche, amalgamarsi stesure e pennellate in immagini fantasmatiche e impetuose, in atmosfere cariche di profondo sentimento.”
Nel 1992, dedica una quarantina di opere a Georges Mathieu, Seguirà il libro dedicato “La guerra del Golfo”. Nel 1992 Pitti è presente al lavoro dell’amico Joseph Guinovart dell’Expo 92 a Siviglia.
L`”Espansionismo” nasce per questo. L’arte “astratta” anche quando è “figurativa” perché, per dirla con il Fielder, principio scopo dell`attività artistica è la creazione delle forme il cui unico fine è la visione, come per la musica è l`ascolto.
Frammenti espositivi del “Transvisionismo”, Venezia, Milano, Padova, Roma, Lainate, Bergamo, Cesena, Napoli, l’Aquila, Firenze, Pavia, Piacenza.
Pitti è pittore di un`area in cui l`astrazione non assume lo svolgimento ancora pervaso del senso della figurazione (Gorky, De Kooning, Corneille, Appel) ma rimane in cadenza espressionistica rigorosamente informale e cioè con il totale azzeramento e abbandonano della presenza figurativa.
Nel 1997, sotto le direttive del critico e storico Giorgio di Genova e con altri quattro artisti italiani formano il G.A.D. (Gruppo Aniconismo Dialettico) – vedi “GAD, Gruppo Aniconismo Dialettico” - editore (BORA Bologna).
Frammenti espositivi del G.A.D., Roma, Bergamo, Torino, Massa Carrara, Ascoli Piceno, Venezia, Bologna, Spoleto, Girona, Napoli.
“Per Pitti la superficie della tela è uno spazio esistenziale, e perciò abitabile dal gesto pittorico, in quanto metafora del vissuto del momento.
Nel 1997, inaugurazione del Museo Guggenheim Bilbao, nel contesto di rivitalizzazione della città di Bilbao e della provincia di Vizcaya (Biscaglia). Il Pitti su invito della galleria Sala Gaspar, di Barcellona, con Massimiliano Tonelli e il critico Lluis Montanè.
Nel 1998, “La Ruta del Torbellino” libro del percorso artistico di 14000 chilometri d’arte; “Pitti, Montanè’’ esposizioni tra Spagna, Germania, Francia e Italia.
Sempre nel 1998 il Pitti è ospite dal comune di Salas de Pallars “fiera d’arte” esegue assoli di batteria, performance con relativa esposizione.
Incontri, presenti gli amici artisti, Tom Carr, Lluis Barba, Paloma Navarres, Michael Carmen, Joaquim Pujol Grau, Josep Maria Subirach, Perecoll.
Nello stesso anno, l’amico Joan Brossa “poeta, drammaturco, artista plastico e designer grafico catalano”. Ispiratore e uno dei fondatori della rivista “Dau al Set” e dell’omonimo gruppo artistico ed intellettuale catalano (1948), Ritenuto il massimo esponente della poesia visiva non solo della letteratura catalana, ma il pioniere di questo genere in Spagna e uno dei grandi riferimenti internazionali. Muore il 30 dicembre 1998 a Barcellona.
Il Pitti a Madrid crea opere di stile calligrafico, vedi “performance”. Si considera la sua pittura per la sua estrema velocità. Pittura non solo gestuale, anche analitica, una pittura di movimento, gesto e colore.
La pittura di Pitti è l`esito straordinariamente semplice, diretto e ormai quasi immediato di un lungo viaggio dentro le ragioni dell`arte, un viaggio a Oriente, si può senz`altro dire, cioè verso le sorgenti della luce, le origini del pensiero, la nascita del mondo.
Nel 1999 al 2008, sempre più numerose le mostre e performance, tra la Spagna, gli Stati Uniti e Italia.
Nel 1999 e 2000, expo alla Galeria Sala Gaspar, Barcellona, Can Marc di Girona; ospite dalle autorità di Sallas de Pallard.
Nel 2000, nuove opere, dittici, trittici di enormi dimensioni. Periodo “Posthac, Materiae, Comiter, Imagine, Aperte”. Pitti, arte della calligrafia universale, forma espressiva profondamente spirituale che ha ormai una tradizione espansionistica.
Periodo “Sincere, Aequaliter, Sincere, Celiter, Bellum”. Rappresenta un percorso di crescita interiore che permette di conoscere meglio il mondo in cui viviamo. Tanto é la sua lirica, tanto maggiore é la felicità personale. Per arrivare a questo risultato bisogna cercare di eliminare il proprio ego e studiare.
Nel 2002 alla personale all’ Ateneo di Madrid, i critici Lluis Montanè, Puig e Mateo Berrueta e Mario Angel Marrodan presentano il libro “LA SETTIMA VOLTA”.
Il Pitti espone anche una decina di opere “serie nera” dedicate alla madre.
Nel 2002, da maggio a settembre esposizione in Brescia ”Oriente sole”, progettato e realizzato dall’architetto Sandro Milani.
2005, in Villa Faravelli, incontro con Baselitz, in occasione della sua personale.
Settembre 2005, dipinge una tela di 50 metri per la ”Fondazione Museale Marguerita d`Este” e sempre per la Fondazione realizza due sculture, posizionate poi davanti all’ingresso; ultimo concerto come batterista; esposizione personale e presentazione del libro “Pitti gli okki del Cuore”.
Alcuni dicono che i suoi dipinti guardano ad Oriente perché è fonte di luce. Penso che l`Oriente è anche la luce della fede, come il messaggio di Cristo.
Nel 2007 inizia la collaborazione con Giancarlo Desimine, titolare della Galleria “Arte é Kaos”, uscirà l’anno successivo il pimo volume “Opera Prima Archivio”.
“E’ una pittura dinamica, quella di Pitti, che non concede pause alla fantasia inventiva ne a quella fruitiva. Non esistono barriere di contenimento per le esplosioni cromatiche, così come non è possibile identificarne il percorso e considerare una traiettoria al loro evolversi”.
Fondazione Marguerita de Montferrato, Balaguer, 25 marzo, 31 dicembre, presenta durante l’anno 2007, in sede la mostra di scultura in Villa Gramunt, con la presentazione del libro “A TOT VOLUM” dove si possono ammirare le sculture di artisti consacrati. Opere scultoree esposte di: Albert Casals, Balanza, Caballer-Sumalla, Ferran Soriano, Loperena, Navaridas, Olarte, Perecoll, Pitti, Pujol Grau, Rufino Mesa e Santiago Martìnez.
La creatività di Pitti non è il prodotto della coscienza, ma il fenomeno della vita stessa.
Concerto “Mozart 250 anni”, mostra di scultura “Balaguer a tot volum”, esposizione delle stampe di “Rembrandt”, esposizione pittorica, performance e sculture di “Pitti”.
Da luce ad una nuova filosofia dell’ aniconico ESPANSIONISMO “VIS”. La vera creazione, è lo stato di non mente, l’elevato livello di spiritualità il pensiero, le emozioni e le aspettative. “Opera Prima Archivio”, Pitti il colore dell’aria di Giorgio Segato. Il mo(n)do dell’informale di Pitti di Nicola Davide Angerame. Movimenti dell’anima di Gabriele Traverso.
Bisogna liberare la mente e il cuore da ogni distrazione e concentrarsi sul significato dell'arte Pittiana.
Nel 2010 è fondatore di “art, world, force” a Rotterdam. Pitti opera con naturalezza e fluidità nel movimento della mano. E’come uno scritto semplice e simbolico difficilmente capibile agli occhi non allenati. E’ estremamente sintetico, con la riduzione dell’essenziale raggiungendo il massimo grado di naturalezza.
2011 – 2012, in Italia esegue le performance, “VIS”, “Il cammino della vita”,“art, world,force”, “Il percorso della vita”, “Natale club Ferrari, dipinge il cofano della Ferrari, f. 3“, “l'artista e la modella”, “oriente sole”, “dipinge a Sofia il filobus“… E’ sostenitore alla candidatura di Sofia per la Capitale Europea della Cultura 2019.
Artisticamente parlando la patria di Pitti è il mondo. Da settembre 2012 si trova nella capitale bulgara, dove è approdato nelle acque tranquille del porto senza mare e senza rive di Sofia.
In marzo 2013 personale al Museo National Gallery di Sofia - “Vis & Vertigo”, curatore Youlian Raytchef, Anna Amendolagine. Performance “VIS - la nascita”, “il percorso della vita”.
Pitti espone nelle principali città d’arte della Bulgaria, riscontrando numerosi successi sia televisivi che giornalistici.
L’autore cattura l’energia dei luoghi visitati e nel processo di ispirazione lascia il sentimento subconscio generare nella creatività un’energia più alta.
Con l’intensità del colore, l’autore costruisce il messaggio divino che ci guida verso l’idea di luce, energia e forza, sostenuti dalla fonte di sapienza.
Nel 2014, Manifesto dell’opera di Pitti per la creazione del “Rock’n Art”.
Brianza Eventi, con deus macchina Matteo Giussani. Presso la sede del “Progetto Slancio”, in villa San Pietro, Pitti si esibisce nella performance “Salvare la vita”, 19 giugno, Monza.
Albino Pitti e uno dei principali artisti dell’Arte Contemporanea. I suoi dipinti sono esposti in gallerie, musei, fondazioni museali e collezioni private. Ha più di 500 mostre personali e collettive, sono più di 80 le sue performance. Sono numerosi i libri a lui dedicati.
Ma come descrive il critico Guglielmo Gigliotti “Per Pitti l’opera non nasce, essa esplode”.


Tematiche

dal lontano figurativo, passa col tempo all'espressionismo astratto; per poi approdare all'informale lirico.
numerose sono le sue performance; usando ogni materiale possibile del momento (persone, oggetti di ogni genere) la pittura è in continua evoluzione.
La creazione è di ricerca.
La filosofia, la nostra storia, ogni emozione che raccoglie, la inserisce in supporti più diversificati.
la forma, non forma "aniconica"

Tecniche

acquerello, vinilico, acrilico, guazzo.
Uso qualsiasi materiale

Quotazione

base + altezza per 4. valutazione provvisoria
1m + 1m = 2x4 = 8000 euro

Premi

moltissimi, ma non mi interessano pubblicare, grazie

Bibliografia

Frammenti
2015
Weart Gallery, “VIP – Very Important Painters – mostra d’arte contemporanea”,
Espongono: Ezio Gribaudo, Ernesto Galimberti, Bengt Lindstrom, Franco Gentilini, Renato Guttuso, Albino Pitti, Gabriele Poli, Filippo Staniscia,
Lorenzo Piemonti, Paolo Avanzi, Wike Venema, John Christoforou, Gianpietro Arzuffi, Di Cicco Morra, Jean Moreaux, Ernesto Colombo, Claudio Elli,
Mariano Hernandez, Gianfranco Vanucci, 7 - 28 febbraio , 2015, Saronno, Italia.

2014
Gallery Forum, expo: “art, world, force, Pitti”, per la celebrazione del quindicesimo anniversary del LICEUM ARTIS, novembre, 2014, Sofia, Bulgaria.
Museo di Arte Contemporanea “VITTORIA COLONNA”, “Nel segno e nei colori”, 11 ottobre, Pescara, Italia.
Officina Solare. Arte contemporanea “Carta Canta”, agosto, Termoli, Italia.
Weart Gallery, RIGENER’art, 8a tappa, giugno, Uboldo di Saronno, Italia.
Estarte, Spazio Intelvi 11, giugno, Como, Italia.
Towers Gallery, “art, world, force - BIG”, maggio, Sofia, Bulgaria.
WEART Gallery “Il linguaggio informale” Mostra d’Arte Contemporanea, maggio, Monza, Italia.
Gallery Art Rental, “A Christo (art, world, force)”, aprile, Sofia, Bulgaria.
Weart Gallery, “art, world, force - VIS”, aprile, Saronno (Varese), Italia

2013
Galleria Arte è Kaos, Alassio, Italia.
Galleria Djamiata, “Terzo Millenium”, 25 settembre, Dupnitsa, Bulgaria.
Galleria d’Arte di Ruse, “Vis & Vertigo”, 10 settembre, Ruse, Bulgaria.
Galleria Snejana, “Una citta per tutti”, aprile, Sofia, Bulgaria.
Palazzo della Racchetta, marzo, Ferrara, Italia.
Museo National Gallery, “Vis & Vertigo”, marzo, Sofia, Bulgaria.
Museum Gallery Modern Art, “Big Small”, gennaio, Sofia, Bulgaria.

2012
Galleria Arte è Kaos, “Living Colours”, novembre, Alassio, Italia.
Teatro dell’Albero, “VIS”, settembre, San Lorenzo, Italia.
Castello Cerveny, agosto, Bratislava, Slovacchia.
Palazzo della Racchetta, giugno, Ferrara, Italia.

2011
Sile Art Group, (BG), Italia.
Galleria delle Arti, Noventa Vicentina, Italia.
Galleria Arte è Kaos, Alassio (Expo: Parma, Genova), Italia.
Galleria Transit, (BG), Italia.
Galleria in Rotterdam, Rot.dam, Olanda.
Galleria in Amsterdam (Expo: Madrid, Amsterdam, Rot.dam), Olanda.
Palazzo della Racchetta, Ferrara, Italia.

2010
Galleria delle Arti, Noventa Vicentina, Italia.
Sile Art Group, (BG), Italia.
Galleria Transit, (BG), Italia.
Galleria Arte è Kaos, Alassio (Expo: Reggio Emilia, Parma, Genova), Italia.

2009
Arte è Kaos, Alassio, Italia.
Galleria la Roggia, Treviso, Italia.
EX Chiesa Anglicana, Alassio, Italia.
Galleria Transit, (BG), Italia.

2008
Arte è Kaos, Alassio, Italia.
Galleria Nuova, (BS), Italia.
Galleria Senesi, Savigliano, Italia.
Galleria delle Arti, Noventa Vicentina, Italia.
Galleria Arte Treviglio, Italia.
Galleria Senesi , Saluzzo, Italia.
Galleria Transit, (BG), Italia.

2007
Fundaciò Marguerida de Montferrato, Balaguer, Spagna.
Galleria Arte è Kaos, Alassio, Italia.
Galleria La Sfinge Malaspina, Ascoli Piceno, Italia.
Arte in Fiera, Reggio Emilia, Italia.
Galleria Transit, (BG), Italia.


2006
Arco Madrid, Spagna.
Palau Boffarul, Reus Tarragona, Spagna.
Galeria Berruet Pabellon, Logrono, Spagna.
Salas de Pallard, Lleida, Spagna.
Galleria La Sfinge Malaspina, Ascoli Piceno, Italia.
Galleria Transit, (BG), (expo in Milano, Roma, Firenze, Bologna, Brindisi, personale a Brescia), Italia.

2005
Galeria Antoni Pinyol, Reus Tarragona, Spagna.
Fundaciò Banco Vinifero, Logrono, Spagna.
Fundaciò Marguerida De Montferrato, Balaguer, Spagna.
Arco Madrid, Madrid, Spagna.
Galleria La Sfinge Malaspina, Ascoli Piceno, Italia.
Galleria Transit, (BG), (Expo: Milano, Padova, Roma, Firenze, Ancona, Verona, Parma), Italia.

2004
Galeria Dada, Grannoliers, Spagna.
Espai Blanc, Barcellona, Spagna.
Arco Madrid, Spagna.
Galleria Nuova, (BS), Italia.
Galeria Cuatro Diecisiete, Madrid, Spagna.
Arte Fiera, Montichiari, Italia.
Espai Gaspar, Barcellona, Spagna.
Arte Padova, Italia.
Galleria Transit, (BG), (personali e expo a Roma, Padova, Milano, Trieste), Italia.

2003
Monasterio San Juan, Burgos Ayuntamento, Spagna.
Galleria Europa, Padova, Italia.
Arco Madrid, Madrid, Spagna.
Salas De Pallard, Lleida, Spagna.
Galleria La Sfinge Malaspina, Ascoli Piceno, Italia.
Galleria Transit, (BG), (Expo: Padova, Bologna, Milano, Bergamo, Brescia, Parma, Reggio Emilia), Italia.

2002
Artes Plasticas, Ateneo Madrid, Madrid, Spagna.
Espai Husa, Logrono, Spagna.
Galleria Nuova, (BS), Italia.
Galeria Can Marc, Begur, Spagna.
MIART, Milano, Italia.
Oselanda, Paratico, Italia.
Arco Madrid, Madrid, Spagna.
Arte Fiera, Firenze, Italia.
Galleria La Sfinge Malaspina, Ascoli Piceno, Italia.
Galeria Can Marc, Girona, Spagna.
Galleria Transit, (BG), Italia.

2001
Sala dei Santi, Filippo e Giacomo, Brescia, Italia.
Galleria Nuova, (BS), Italia.
Galleria Nuova, Citta Antiquaria, Brescia, Italia.
Galeria Cuatro Diecisiete, Toledo, Spagna.
Galeria Cuatro Diecisiete, Madrid, Spagna.
Art Expo di Roma, Roma, Italia.
Galleria Transit, (BG), Italia.

2000
Galleria Nuova, Citta Antiquaria, Brescia, Italia.
Galleria La Meridiana, Verona, Italia.
Espai Blanc, Barcellona,Spagna.
Galleria Dada, Granollers, Spagna.
Can Marc, Girona, Spagna.
Art Expo di Roma, Roma, Italia.
Galleria Transit, (BG), Italia.

1999
Galleria Moncada, Barcellona, Spagna.
Galleria Transit, (BG), Italia.
Galleria Nuova, Città Antiquaria, Brescia, Italia.
Espai Blanc, Barcellona, Spagna.
Galeria Cuatro Diecisiete, Madrid, Spagna.
Galleria Transit, (BG), Italia.

1998
Espai Blanc, Barcellona, Spagna.
Can Marc, Begur, Spagna.
Can Marc, Girona, Spagna.
Gallerie De Nesle, Parigi, Francia.
Salas de Pallars, Lleida, Spagna.
Espai Miguel Gaspar, Barcellona, Spagna.
Galeria Cuatro Diecisiete, Toledo, Spagna.
Galleria dada, Grannoliers, Spagna.
Galleria S. Gregorio, Venezia, Italia.
Galeria Antoni Pinyol, Reus-Tarragona, Spagna.
Galeria Cuatro Diecisiete, Madrid, Spagna.
Chiesa di San Francesco delle Monache, Napoli, Italia.
Palazzo dei Capitani, Ascoli Piceno, Italia.

1997
Galleria La Meridiana, Piacenza, Italia.
Palazzo Malaspina, Ascoli Piceno, Italia.
Galleria Atelier, Massa Carrara, Italia.
Cantiere Navale Opera, Antibes, Francia.
Galleria Florida Blanca, Barcellona, Spagna.
Art Expo di Roma, Italia.
Arte Fiera di Montichiari, Italia.
Palau Bofarull Reus-Tarragona, Spagna.
Palazzo Lomellini di Carmagnola, Torino, Italia.
Galleria S. Carlo, Milano, Italia.
1996
Galleria La Meridiana, Piacenza, Italia.
Galleria Hora feliz, Imola, Italia.
Sala espositiva Al desco, Sarnico (BG), ex animo, Italia.
Europ’art Group, Faenza, Italia.
Sala espositiva Anfa, Clusone (BG), Italia.
Centro artistico culturale Lucania, Milano, Italia.
Galleria La Meridiana, Piacenza, Italia.
Galleria La Meridiana, Verona (Fiera), Italia.
Palazzetto dello sport, Villongo (BG), Italia.

1995
Galleria La Meridiana, Piacenza, Italia.
Europ’art Group, Lido degli Estensi, Italia.
La Scoletta San Zaccaria, Venezia, Italia.
Galleria Europa, Padova, Italia.
Galerie de l’Europe Maison de L’Europe de Paris, Parigi, Francia.
Centro Permanente d’Arte Contemporanea, Piacenza, Italia.
Centre Culturel Les Fontaines, Chantilly, Francia.
Miart, Milano, Italia.
Artexpo, Verona, Italia.
Galleria La Meridiana, Verona, Italia.

1994
Galleria Zeusi, Monza, Italia.
Centro Permanente d’Arte Contemporanea, Piacenza, Italia.
Galleria Zeusi, Monza, Italia.
Galleria La Meridiana, Piacenza, Italia.
Galleria Il ritrovo degli artisti, Trento, Italia.
Bidart, (BG), Italia.
Galleria La Meridiana, Verona, Italia.

1993
Centro Permanente d’Arte Contemporanea, Piacenza, Italia.
Galleria Desenzano del Gadra, (BS), Italia.
Galleria Meridiana, Piacenza, Italia.
Centro Permanente d’Arte Contemporanea, Piacenza, Italia.
Galleria Meridiana, Piacenza, Italia.
Bidart, (BG), Italia.
Permanente d’Arte Contemporanea Helga Wicher, Wuppertal, Germania.
Galleria Zeusi, Monza, Italia.
Bidart, (BG), Italia.
Galleria del Sempione, Arona, Italia.

1992
Galleria Modigliani, Milano, Italia.
Centro Arte Galeter, Adro (BS), Italia.
Artexpo, Dallas, USA.
Centro Permanente d’Arte Contemporanea, Piacenza, Italia.
Galleria La Meridiana, Verona, Italia.

1991
Casa del Cedro, Calino (BS), Italia.
Promozione culturale lista civica Rovato (BS), Italia.
Chiesa San Bartolomeo, Albino (BG), Italia.
Artexpo-ny Jacob Javits Convention Center di New York, USA.
Prospettive grafiche, (BS), Italia.
Biennale internazionale d’arte EIMU, Milano, Italia.
Philadelphia Valley convention Center, Philadelphia, USA.
Galleria Fumagalli Due, (BG), Italia.
Euro Art Expo, Verona, Italia.

1990
Galleria L’Antenna, Chambre De Commerce Italianne, Parigi, Francia.
55 Circolo Artistico di Bergamo, (BG), Italia.
Galleria 2000, Boario Terme (BS), Italia.
Spazio Espositivo Anfa, Clusone (BG), Italia.
Meeting della montagna, Bossico (BG), Italia.
Galleria d’Arte Contemporanea di Bienno (BS), Italia.
Casa del Cedro, Calino (BS), Italia.


1989
Galleria Alexia, Bossico (BG), Italia.
Verudela, Jugoslavia.
Bidart, Biennale d’arte contemporanea, (BG), Italia.
Galleria Alexia Centro d’Arti Visive, (BG), Italia.
Galleria Fumagalli, (BG), Cuore di Natale, Italia.
Galleria L’Antenna, Dorga (BG), Italia.

1988

Galleria Alexia, Bratto (BG), Italia.
Premantura, Jugoslavia.
Galleria Alexia, Bossico (BG), Italia.

1987
Galleria Pleiadi, Monte Campione (BS), Italia.
Galleria Centro espositivo Associazione Artisti Bresciani, (BS), Italia.
Galleria Alexia, Bossico (BG), Italia.

1978 – 1986
Dipinge e si estranea al mondo commerciale, anni di ricerca e dedicazione al collezionismo.

1977
Galleria Inganni, (BS), Italia.
Galleria L’Approdo, Iseo (BS), Italia.
Centro espositivo Associazione Artisti Bresciani, (BS), Italia.

1976
Biblioteca civica di Erbusco (BS), Italia.
Galleria Pedrali , Palazzolo (BS), Italia.
Centro espositivo Associazione Artisti Bresciani, (BS), Italia.
Galleria Muller, Sternengasse, Zurigo, Svizzera.

1974
Galleria Muller, Sternengasse, Zurigo, Svizzera.
Centro espositivo Associazione Artisti Bresciani, (BS), Italia.
Galleria L’Approdo, Iseo (BS), Italia.
Galleria del Corniciaio, (BS), Italia.

1973
Galleria De Schone Kunsten, Schilderstraat, Rotterdam, Olanda.
Galleria Studio Executive Centro d’Arte, Viareggio, Italia.
Galleria Traguardo, Forte dei Marmi, Italia.
Galleria Ceccarelli, Viareggio, Italia.


1972
Galleria Studio Executive Centro d’Arte, Viareggio, Italia.
Galleria Traguardo, Forte dei Marmi, Italia.
Galleria del Corniciaio, (BS), Italia.
Galleria Faraoni, Viareggio, Italia.