Alessandra Cuciniello

artista

Nata a Salerno il 5 febbraio 1992, Alessandra Cuciniello è un’artista contemporanea la cui ricerca pittorica affonda le radici nella propria storia personale. Seconda di due figlie e cresciuta dal padre, sviluppa fin da piccola una naturale predisposizione all’arte, coltivata nei laboratori creativi scolastici, dove il gesto pittorico diventa per lei uno strumento spontaneo di espressione emotiva.
La sua produzione evolve negli anni mantenendo sempre una forte impronta istintiva. Predilige l’uso dei colori ad olio su tela, una scelta che le permette di lavorare con profondità, modulando la materia pittorica attraverso pennellate evidenti, dense e vibranti. La superficie della tela diventa così un territorio fisico, ricco di rilievi e direzioni, dove il colore non è soltanto tonalità ma presenza, corpo, movimento.
Il suo stile si colloca nell’ambito del contemporaneo emotivo e introspettivo: ogni opera è un’estensione della sua esperienza interiore, un racconto visivo che mescola memoria, affetto e intuizione. Le pennellate marcate, quasi impulsive, conferiscono alle sue composizioni un ritmo vivo, a tratti drammatico, che emerge dalla combinazione di stratificazioni cromatiche e contrasti materici.
La sua ultima opera rappresenta uno dei capitoli più personali della sua ricerca: un lavoro dedicato a sua figlia, che vive la condizione dell’autismo. In questa creazione la pittura si fa linguaggio affettivo, ponte tra mondi sensoriali diversi. L’opera si distingue per l’intensità emotiva, la delicatezza dei passaggi tonali e la forza delle pennellate, che raccontano un legame profondo, fatto di comprensione, ascolto e tenerezza.
Attraverso l’olio e il gesto,Alessandra continua a esplorare il confine tra vissuto privato e significato universale, trasformando ogni tela in uno spazio narrativo in cui l’esperienza personale dialoga con l’osservatore.