Giovanni Passero

poeta

Nel cuore della poesia di Giovanni pulsa un’esplorazione intima e lucida dell’essere. La sua scrittura è una lente rivolta all’interno, un diario poetico che scava nel silenzio interiore, nei pensieri non detti, nei chiaroscuri dell’identità. Ogni verso è un passo in punta di piedi lungo i corridoi dell’anima, dove la fragilità si trasforma in forza e il dubbio diventa forma di conoscenza.

La sua voce è contemporanea, ma senza tempo: parla al lettore con autenticità, rifiutando orpelli e pose, per cercare un contatto diretto, nudo, essenziale. Attraverso simboli quotidiani, ricordi evanescenti, e pause cariche di senso, l’autore costruisce un linguaggio emotivo che si fa specchio: riflette e invita a riflettere.

Il suo lavoro si inserisce nel solco della poesia esistenziale e introspettiva, ma con uno sguardo rivolto all’oggi, dove il confine tra realtà esterna e mondo interiore si fa sempre più sottile, quasi impercettibile.