Andreasdik

pittore

Formazione

La mia formazione artistica parte principalmente e in maniera prepotente dal Rock.
Più precisamente dal Heavy Metal.
Ho iniziato a copiare copertine di dischi, ricalcare, copiare anche i caratteri dei nomi dei gruppi.
Poi disegnavo tutto quello che trovavo.
Mi incantavo con le locandine del cinema.
Crescendo la grafica, il fumetto autoriale e ultimamente la pittura, hanno fatto si che il mio bagaglio si arricchisse notevolmente.

Tematiche

Il Sociale, visto che per 7 anni ho fatto anche l’educatore è un’elemento basilare delle mie tematiche.
Vista una certa poetica decadente, romantica, ottocentesca, anche temi come la morte, la vita, le ombre, la notte e altro.
Insomma...le questioni che ci contraddistinguo, le riflessioni e altro.
Il tutto con una mia personale interpretazione di domanda...e sicuramente da artista mai una risposta.
Solo uno spunto per un’altra domanda.

Tecniche

Quando dipingo uso colori ad olio e acrilico.
Quando disegno, mi piacciono molto i gessetti, pastelli a cera, acquarelli, pennarelli (adoro Andrea Pazienza).
Sperimento poi qualsiasi tecnica e qualsiasi maniera per legarla ad altre.

Bibliografia

La passione per l’arte credi sia innata.
In tutte le sue forme.
Alcuni passaggi chiave però hanno determinato la scelta di voler fare tutto quello che faccio.
Da piccolo iniziavo a disegnare fumetti quando era l’ora di dire basta ai cartoni.
Alle medie, incantato dal Rock, e dal Heavy Metal ho decretato che quello che volevo fare dopo aver scartato il Papa, lo scienziato e l’inventore era fare arte e creatività.
a Monza ho frequentato l’istituto d’arte di Monza, specializzandomi in grafica pubblicitaria.
Successivamente un corso di fumetto il cui insegnante era Massimiliano Bertolini, e tre anni alla scuola del cinema al corso di animazione.Uscito mi sono dedicato sia all’arte che al sociale.
In tutto quello che faccio, si possono notare tutte queste influenze