Anne Marie Delaby

pittrice

Artista simbolista, Anne Marie Delaby ci porta lo sguardo oltre la Soglia, in un mondo in cui la Luce trascende le ombre del nostro cammino qua giù. I suoi quadri dai colori ad olio evocativi sono Portali, Passaggi verso un’altra dimensione e percorsi iniziatici tra prove e conquiste, Viaggi verso la libertà e l'Assoluto: la cerca del Graal. Bisogna entrare nelle sue opere alla scoperta di figure nascoste, esseri elementari o angelici che uno sguardo superficiale non scorge, e che sembrano svelarsi solo a chi apre gli occhi dell’anima, quasi riservate agli iniziati.

Anne Marie Delaby di origine francese, nasce in Libano nel 1964. Disegnare è una necessità fin dalla più tenera età. Segue varie scuole di disegno, ma il reale incontro con la pittura avviene quando si trasferisce in Italia a Milano nel 1985, e frequenta una scuola di pittura con il metodo antroposofico e la teoria dei colori di Goethe.  L’incontro con il colore determinerà l’orientamento della sua vita: ne scopre il carattere morale, l’energia e la vita segreta, scegliendo la tecnica dell’acquarello che gioca sulle trasparenze, e quella dell’olio iniziando con quadri mistici-esoterici per approdare ad una pittura simbolica e fortemente espressiva.                                                                                                                                          Dipingere diventa per Anne quasi un rimedio, e sulle tracce di Jodorowsky “La finalità dell’Arte è curare: se l’Arte non fa guarire non è vera Arte”, torna la vecchia idea dell’arte come portatrice di bene, come “messaggera degli dei”, il Mercurio dei medici, che - per riprendere Kandinsky - “ deve trascinare in alto il pesante carro dell’umanità” . Conseguentemente affiora l’interesse per l’Arteterapia, la professione parallela: inizia una scuola di specializzazione e si diploma nel 2001.“L’intrinseco potere di trasformazione dell’arte permette di portare Luce nel buio, ordine nel caos, e di trovare soluzioni in situazioni apparentemente prive di speranza”. E ancora: l’Arte è un canale tra il mondo spirituale e quello fisico, una forma di gioco tra il caos e l’ordine, tra volontà istintuale e pensiero razionale, le pulsioni e la mente: esso può attuarsi solo nella libertà…”

Anne entra nel “mondo dell’arte” nel 1998 con la prima mostra personale a Como e da allora la sua ricerca si sta evolvendo dai quadri più mistici nati dalla sua indagine interiore - “i miei quadri vogliono rivelare gli arcani dell’anima umana, le sue prove e vittorie finali..”- ad una visione immaginativa degli elementi naturali: Terra, con la serie di dipinti sulle dune, rocce e cortecce, Acqua quasi omnipresente, Fuoco ricorrente nella forte carica energetica e il calore che emana di molte sue opere, Aria/Luce onnipresente spesso in contrasto con la materia densa e buia. E questa visione immaginativa comprende anche l’uomo quale sintesi armonica dell’universo, “ concentrato di ogni opposto esistente, vertice supremo della creazione” (B.Marsano).. Il suo percorso si snoda quindi attraverso periodi ben distinti e divisi anche nel suo sito web: La Cerca (XX secolo) Elemental life (2000-2005), Alchimie (2006-2011) . Della serie Apocalypse, The denied man (2010-2013), “Il viaggio dell’Eroe (2016-2020)”, “Visioni alchemiche (2020-2025), dice: “La mia pittura è un grido: se l’uomo non esce dal pensiero dualistico che lo divide dalla vita, dalla natura, e dall’ Essenza divina, il mondo va diretto alla rovina! Non c’è più tempo per scuse o storie. Questa è la sfida di oggi: deve scegliere tra Essere e vivere, o bramare e morire. “Quadri testimoni di uno sfacelo, e “visione onirica pur a tratti sorprendentemente legata alla materia a significare l’inquietudine profonda di un’epoca che non trova più collocazione”(O.Karasso). Di un umanità senz’anima, quasi senza speranza.    “Dall’idealità si muove l’universo compositivo di Anne Delaby che traspone l’aggregazione energetica sin qui descritta in flussi costanti di luce pura che attraversano lo spazio ed il tempo. Le sue composizioni attraversano il cosmo, la materia e le forme semplici convertendo la concretezza degli elementi in energia allo stato puro. In questo modo attraversa lo spazio metafisico affondando nei recessi dell’aura primigenia (Andrea Taricco”Icon” 2014).   “Anne Marie sa coinvolgere e accompagnare lo sguardo e le emozioni dove vuole; lo sguardo entra e vi scorge un’idea, un messaggio attraverso la bellezza dell’aspetto cromatico e contenutistico”. A.Moioli 2024.                   “Se c'è una cosa che la pittura di Anne Marie Delaby ci insegna, è che l’arte, quella vera, è un viaggio, una soglia, un passaggio. I suoi quadri sono mappe per territori interiori inesplorati, inviti a riconsiderare la realtà non come un dato immutabile, ma come un mistero da attraversare”. F,Caloi 2025

 

www.annedelaby.com      www.vestiredarte.com   www.artmajeur.com/annemariedelaby   www.saatchiart.com/annedelaby

                                                                                                  

 Vive e lavora tra laghi e montagne vicino a Como (Italy)      Tel.  347 4290874                                                                  Email: annedelabyweb@gmail.com

Le sue opere sono in collezioni private in Francia, Belgio, Giappone, Canada, Italia, Svizzera, Uruguay, Russia, Australia, Stati uniti.

 

E’ stata pubblicata su FLASHART (apr/magg.1998), ARTE Mondadori (nov.2003),

Italia Orizzonti Magazine(march 2013) ARTRIBUNE (nov.dic 2017) ELDOR magazine(dic.2017)

ARTOURO nov.2017 FASHION VIP MAGAZINE(march 2018) e vari giornali della sua zona.

 

Ha collaborato con editori (Lietocolle, Odissea), illustrato il libro sull’abbazia di S.Antimo di Jean Charles Leroy,  e con il musicista Sandro Fazzolari. Il suo trittico “The denied man” è stato  esposto per i concerti del brano per sassofono “An Artist soliloquy” di Sandro Fazzolari con Lars Mlekush e il Milano sax Quartet nel 2012. E i 7 quadri del “Quartetto d’Arte” sono sul CD Finalmente di S.Fazzolari, del cui balletto “The Flower” Anne  Delaby ha fatto la scenografia.

 

 

Tematiche

Trasmutazione alchemica - La Soglia - Il risveglio dell'anima - 
Gli archetipi del corpo, della natura, degli elementi

Tecniche

Olio su tela ...A volte acrilico

Quotazione

2.5

Bibliografia

E’ stata pubblicata su FLASHART (apr/magg.1998), ARTEMondadori (nov.2003),

Italia Orizzonti Magazine(march 2013) ARTRIBUNE (nov.dic 2017) ELDORmagazine(dic.2017)

ARTOURO nov.2017 FASHION VIP MAGAZINE(march2018) LIVING is Art (n.123 2021) Arte In 2022; GODDESSARTSMAG (luglio2025)e vari giornali della sua zona.

 

Ha collaboratocon editori (Lietocolle, Odissea), illustrato il libro sull’abbazia di S.Antimodi Jean Charles Leroy, e con il musicista Sandro Fazzolari. Il suo trittico“The denied man” è stato esposto per i concerti del brano per sassofono “AnArtist soliloquy” di Sandro Fazzolari con Lars Mlekush e il Milano sax Quartetnel 2012. E i 7 quadri del “Quartetto d’Arte” sono sul CD Finalmente di S.Fazzolari, del cui balletto “The Flower” Anne MarieDelaby ha fatto la scenografia.