Il mercato delle opere d’arte non è assimilabile agli altri tipi di mercato. Anche se le opere d’arte si comprano e si vendono ci sono delle particolarità che lo rendono particolare. Se un uomo molto ricco entra in una galleria importante può sentirsi rispondere: “questo quadro non è per lei”. Per arrivare a comprarlo questo signore deve seguire un percorso che somiglia a una iniziazione, cominciando a comprare opere di artisti emergenti. È questo che rende il possesso del lavoro di un artista molto importante un indicatore di status e consente l’ingresso nel ristretto gruppo dei collezionisti. Per contro l’artista diventa importante quando le sue opere vengono acquistate da clienti a loro volta importanti, ma anche quando il suo lavoro viene validato da un museo importante o venduto da una galleria di primo piano. Alla fine le transazioni economiche, pur se di assoluto rilievo, sono il risultato di una serie di processi complessi di riconoscimento reciproco dei soggetti che operano nell’ambito del mercato dell’arte che sono tipologicamente molto più numerosi di quanto si pensa normalmente. Il libro, scritto da una addetta ai lavori e arricchito da interviste ai protagonisti, è molto preciso sulle dinamiche e sulle funzioni di tutti gli operatori e riserva molte sorprese per chi pensa al mercato dell’arte come a una piazza di compravendita di oggetti di lusso.