Mario Bassa

artista

Formazione

Liceo Artistico “Pietro Selvatico” Padova

Tematiche

Compositore d'arte digitale, Il tema operativo delle mie composizioni di arte digitale della collezione “Artefatto” che ci fa capire il significato o il concetto per cui le opere sono state realizzate è il tema della figura umana, il corpo umano sia maschile che femminile.

Tecniche

Nelle mie composizioni, la tecnica digitale usata e correlata alle note musicali di una partitura che sia in grado di creare amplitudine e armoniche trasformandole in cromatiche visive, trasferendo ogni singola nota musicale con singole immagini visibili in modo diverso, componendole e accostandole tra di loro e realizzando in questo modo delle opere sempre diverse ed emozionanti che fanno parte del “linguaggio visivo” sposando gli elementi e farli reagire allo scopo di raggiungere il risultato finale desiderato.

Premi

La mia collezione “Artefatto” doveva essere presentata in una mostra personale presso la Galleria d’Arte of Contemporary Art “Agora” con sede a Manhattan-New York nel mese di settembre, sfortunatamente la pandemia del corona virus Covid19 ha deciso diversamente quanto programmato.

Shilan Samaei - Agora Gallery
Wed 9/16/2020 5:52 PM
• Cc: Naomi Harris - Agora Gallery
Dear Mario,
Thank you for sending these over. Stunning works I'd say! I truly enjoyed looking at and observ-ing every single one of them.
I am happy to discuss things further with you if interested. I'm sure our gallery would be happy to represent you, we can schedule a meeting to discuss things further.
I look forward to hearing from you.
Best Regards,
Shilan Samaei
Director - Sales & Business Development

Bibliografia

Mario Bassa compositore d’arte visiva digitale, nato a Padova
Mi reputo un Artista compositore d’arte, nella mia ricerca di identità creativa sono arrivato a trovare un mio personale equilibrio di espressione artistica, sposando due principali forme di Arte: La Musica e le Arti Visive.
Ho coltivato in particolare il tema del rapporto tra pittura e musica secondo una prospettiva multidisciplinare e trasversale, che unisca musica e arti visive. I possibili accostamenti sono innumerevoli, e talvolta sorprendenti. che sposta il confronto sul terreno musicale, inventando uno strumento che mette a confronto le tonalità cromatiche con quelle musicali le principali forme di arte.
In base a questo principio la musica è la più eterea, quella che impone meno sovrastrutture al suo fruitore. Chi ascolta un brano musicale lascia che la sua immaginazione venga stimolata e le sue emozioni sollecitate dalla sequenza di note. Non ci sono immagini o parole che, come un bollo obbligatorio, si imprimono nella mente; solo liberi pensieri che, secondo la predisposizione di ognuno, vengono creati all'istante e plasmati dalle pieghe che prende la melodia.
La pittura, invece, provvede all'osservatore uno scenario fisso, un'immagine che, per quanto criptica, movimentata, oppure scarna, quasi povera di stimoli visivi, è invece pur sempre capace di far riflettere. Fa riflettere in maniera meno autonoma rispetto alla musica, dove gli scenari sono creati dall'osservatore e il creatore dell'opera pensa solo a evocarli -anche se potrebbero essere lontanissimi quelli concepiti da entrambi-. La modalità di fruizione dell'opera pittorica è anche più veloce rispetto all'osservatore istintivo, basta uno sguardo rapidissimo per captare il bello, il non già visto, il brivido del piacere visivo che spesso collima con una figura sensuale: perché no? Molti pittori, anche nelle loro tele più insospettabili, riversano una tensione erotica che non sfugge a chi osserva. E come la sensualità, anche altri stati d'animo, emozioni e pensieri, più o meno intellegibili, sono là che aspettano di stimolare e contagiare chi osserva il quadro (L’Opera) non a caso l’opera veste un ruolo primario e del tutto uguale nelle due forme artistiche: L’opera Musicale e L’opera di Arte Visiva.
Per citare solo alcuni esempi: tonalità, colore, armonia, cromatismo, ritmo, movimento, composizione, struttura, timbro, dissonanza, consonanza sono soltanto alcuni dei termini comuni che ricorrono nelle arti visive e nella musica, sia pure con significati non sempre collimanti. Di fatto è la stessa la struttura compositiva delle due forme d'arte che ha assonanze e similitudini molto strette.
Nelle mie composizioni, la tecnica digitale usata e correlata alle note musicali di una partitura che sia in grado di creare amplitudine e armoniche trasformandole in cromatiche visive, trasferendo ogni singola nota musicale con singole immagini visibili in modo diverso, componendole e accostandole tra di loro e realizzando in questo modo delle opere sempre diverse ed emozionanti che fanno parte del “linguaggio visivo” sposando gli elementi e farli reagire allo scopo di raggiungere il risultato finale desiderato.
Io trovo che l'armonia e il ritmo contemporanei non si possano trovare percorrendo la strada geometrica, ma al contrario direttamente in quella anti geometrica, antilogica. Questa strada è la “dissonanza” nell'arte, così nella pittura come nella musica”.
Le opere di composizione d’arte digitale che presento in questa sede fanno parte della mia collezione “Artefatto” e come ogni album musicale si compone di una copertina che ha un’importanza basilare nell'espressione artistica di un musicista o di una band, perché anche lei è una dimostrazione d’arte e rappresenta l’artista a livello figurativo, così pure tutte le mie opere sono composte dalla sua propria cornice con il passe-partout, elemento che lega l’opera alla cornice riuscendo, con la sua semplicità, a esaltare entrambe nel ruolo fondamentale di focalizzare l'attenzione sull'opera, creando una sorta di unicum che inviti alla contemplazione indisturbata del tema operativo rappresentato, pertanto tutte le singole opere appartenenti alla mia collezione “Artefatto” qui’ rappresentate, sono da considerarsi nelle specifiche misure dichiarate comprese di ingombro della cornice con il passe-partout (copertina).
IL tema Operativo delle mie composizioni
Il tema operativo delle mie composizioni di arte digitale della collezione “Artefatto” che ci fa capire il significato o il concetto per cui le opere sono state realizzate è il tema della figura umana, il corpo umano sia maschile che femminile, il nudo, che da sempre riflette l’istinto umano quale emozione di carica erotica, sicuramente ci può essere una certa voluttà nell'impegno espressivo di questi soggetti, e i musei, infatti sono pieni di figure nude, che sono entrate pure nel settore religioso, oltre che ovviamente nella rappresentazione mitologica.
Secondo Freud dipingere è un impulso che nasce da una pulsione interna che si sfoga con la sublimazione, ottenuta appunto "esternando" graficamente (o in altre forme) le proprie emozioni. E nulla è più emozionante della sessualità che dal sogno passa alla realtà materiale della tela, della scultura, della rappresentazione.
Per me, un dipinto, una composizione d’arte, deve essere una cosa amabile, allegra e bella, si bella, perché’ deve essere bilanciata allo sguardo, deve provocare un impulso emozionale, ma non essere una provocazione «L’arte ha fatto instancabilmente della sessualità il proprio oggetto: in modo elevato oppure grottescamente osceno; ma se esiste un’arte oscena, un’arte immorale non è invece concepibile, perché per sua natura disciplina morale. Essa è sempre una positiva emanazione dello spirito umano e anche il tema più impudico è da essa moralmente riabilitato» oggi invece (sempre per assurdo), se dipingiamo o fotografiamo “l’atto”, è reato, diventiamo provocatori, a differenza di chi, nella Grecia antica, ritraeva queste figure col chiaro intento di “documentare” questa pratica comune.
La mia collezione “Artefatto” qui’ rappresentata vuole essere un viaggio nel mondo dell'arte, per smontare la nostra realtà preconfezionata e scoprire se la facciata della nostra attualità ci offre l'immagine di un sistema ipocrita, anestetizzato, perbenista e legato a poteri forti, pur sapendo che dietro c'è un sottobosco vivo, rivoluzionario, colorato, umano, curioso e coinvolgente.
Mario Bassa.
Compositore Artistico.