Artegambasin Giovanni

artista

GIOVANNI GAMBASIN
Pittore, fotografo - surrealista.
In un'intervista, Giovanni Gambasin ha descritto il suo percorso verso il movimento artistico del surrealismo:
"A 17 anni mi sono trovato alla ricerca del surrealismo prima ancora di conoscerlo... È stato il momento della mia vita in cui ho cercato di trovare una risposta ai grandi temi della vita: La nascita, la morte, il giudizio dell'uomo sull'uomo, la religione, la rigidità della vita, il pensiero. Raffigurando i sogni, ho iniziato a essere surrealista quando ancora non sapevo dell'esistenza dell'arte surrealista.
A vent'anni, quando ero rinchiuso in un sottomarino durante il servizio militare, mi capitò di imbattermi nel dipinto di Salvador Dalì "Giraffe in fiamme" sul retro di una rivista settimanale. Questa visione mi ha fatto capire: questo è ciò che voglio rappresentare nel mio lavoro.
Da allora mi sono immerso nella storia dell'arte surrealista e di altri movimenti artistici correlati: Dada, Pittura Metafisica ecc... Da più di cinquant'anni cerco di dipingere il contrasto tra vita e sogno".
Nella pittura a olio, l'autodidatta Gambasin utilizza l'antica tecnica degli smalti chiari e trasparenti per rappresentare i sogni, mentre la vita è rappresentata con toni forti e scuri in rigide strutture geometriche. Ha sempre realizzato studi preliminari a matita e a pastello.
In un periodo della sua carriera artistica ha sperimentato anche la ceramica.Si è anche dedicato alle tecniche fotografiche (DigitalArt). Le sue opere testimoniano sempre una maestria grafica e sono pervase da uno stato d'animo meditativo-fantastico.
Dopo una lunga pausa creativa, gli attuali disegni surrealisti di Gambasin
Gli attuali disegni surrealisti di Giovanni Gambasin segnano una rinnovata immersione artistica in mondi onirici.Sebbene si differenzino per molti aspetti dai suoi lavori precedenti da tecnica e formato, la ricerca dei grandi temi della vita è ancora intrinseca in essi.
Le opere attuali di Giovanni Gambasin sono cosmi estremamente dettagliati in formato miniatura, realizzati con l'aiuto di matite colorate, inchiostro e acquerelli su carta. Nel gioco delle linee, nei contrasti volutamente impostati di valori chiari e scuri e nei colori delicati, si dispiegano forme, forme e ornamenti dall'aspetto organico e riccamente referenziale, con una densità travolgente.
L'artista rimane sempre fedele al surrealismo a cui si è dedicato per decenni, ma in una forma completamente nuova. Il suo lavoro inizia ora senza un prerequisito o un programma. I materiali, carta e colori, sono sufficienti. Nel processo creativo, linee e forme prendono forma e danno origine a significati di cui l'artista diventa gradualmente consapevole quando le opere sono completate. Agli spettatori resta il piacere di scoprire da soli questi riferimenti e significati.
In effetti, i delicati disegni e dipinti presentano un'immensa abbondanza di forme che si sviluppano l'una nell'altra, che diventano figure apparentemente reali e che tuttavia rimangono fantastiche.
Come spettatore, non riesco a trascurare l'abbondanza, a dividere le forme e a riconoscere i possibili contenuti. Ci sono sempre numerose implicazioni erotiche, allusioni, poiché l'erotismo è la potente forza elementare di questo mondo. Questo crea un vocabolario pittorico che gli spettatori attenti possono riconoscere gradualmente.
Fondamentalmente, però, tutti gli spettatori creano da sé le affermazioni pittoriche, rendendo accessibili le figurazioni pittoriche.
Giovanni Gambasin ha esposto in numerose città, tra cui Roma, Venezia, Padova, Treviso, Milano e Asolo. All'estero ha esposto a Banja Luka, Brema, Bellingen, Berlino e Londra. Ha partecipato a più di 300 mostre collettive e concorsi di pittura. Nel 2021 ha ricevuto il Premio d'Arte del Comune di Canale Monterano di Roma e dell'Università di Roma.

Formazione

GIOVANNI GAMBASIN
Maler, Fotograf - Surrealist.
In einem Interview schilderte Giovanni Gambasin seinen Weg zur Kunstrichtung des Surrealismus:
"Als ich 17 war, befand ich mich auf der Suche nach dem Surrealismus, noch ehe ich ihn kannte... Es war der Moment in meinem Leben, in dem ich versuchte, eine Antwort auf die großen Themen des Lebens zu finden: Geburt, Tod, das Urteil des Menschen über den Menschen, Religion, die Starrheit des Lebens, das Denken. Durch die Darstellung von Träumen begann ich, Surrealist zu sein, als ich noch nichts von der Existenz der surrealistischen Kunst wusste.
In meinen Zwanzigern, als ich während meines Wehrdienstes in einem U-Boot eingesperrt war, stieß ich zufällig auf der Rückseite einer Wochenzeitschrift auf Salvador Dalis Gemälde, Giraffen in Flammen'. Bei diesem Anblick wurde mir klar: Das ist es, was ich in meiner Arbeit darstellen möchte.
Seitdem habe ich mich in die Geschichte der surrealistischen Kunst und anderer damit verbundenen Kunstrichtungen, vertieft: Dada, Pittura Metafisica usw... Seit mehr als fünfzig Jahren versuche ich nun, den Gegensatz zwischen Leben und Traum zu malen".
In der Ölmalerei verwendet der Autodidakt Gambasin die alte Technik heller, transparenter Lasuren, um Träume darzustellen, während das Leben mit kräftigen, dunklen Tönen in starren geometrischen Strukturen dargestellt wird. Er fertigt stets Vorstudien in Bleistift und Pastell an.
Während einer Periode seiner künstlerischen Laufbahn experimentierte er auch
mit Keramiken. Außerdem widmete er sich fotografischen Techniken
(DigitalArt). Seine Arbeiten zeugen immer von grafischer Meisterschaft und sie
sind erfüllt von einer meditativ-fantastischen Grundstimmung.
Nach einer langen schöpferischen Pause markieren die aktuellen surrealistischen
Zeichnungen Giovanni Gambasins ein erneutes künstlerisches Eintauchen in
traumhafte Welten. Zwar unterscheiden sie sich vielfach in der gewählten
Technik wie im Format vom früheren Schaffen, doch noch immer ist ihnen die Suche nach den großen Themen des Lebens immanent.
Die aktuellen Arbeiten Giovanni Gambasins sind extrem detailreiche Kosmen im Miniaturformat, die mit Hilfe von Buntstiften, Tinte und Aquarellfarben auf Papier entstehen. Im Spiel der Linien, von bewusst gesetzten Kontrasten aus Hell-Dunkel-Werten und zarten Farben entfalten sich bezugsreiche organisch wirkende Formen, Gestalten und Ornamente in überwältigender Dichte.
Stets bleibt der Künstler dem Surrealismus, dem er sich seit Jahrzehnten verschrieben hat, treu, doch in ganz neuer Ausformung. Seine Arbeit beginnt mittlerweile ohne Voraussetzung oder Programm. Es reichen die Materialien Papier und Farben. Im Schaffensprozess nehmen dann Linien und Formen Gestalt an und ergeben schrittweise auch Bedeutungen, derer sich der Künstler bis zur Fertigstellung der Werke allmählich bewusst wird. Den Betrachtern bleibt die Freude, diese Bezüge und Bedeutungen je für sich zu entdecken.
So begegnet in den zarten Zeichnungen und Malereien in der Tat eine unübersehbare Fülle von sich ineinander und auseinander entfaltenden Formen, die zu scheinbar realen Gestalten werden und doch phantastisch bleiben.
Als Betrachter werde ich nicht fertig, die Fülle zu übersehen, die Formen zu dividieren und mögliche Inhalte zu erkennen. Immer wieder finden sich zahlreiche erotische Implikationen, Anspielungen, da die Erotik die machtvolle Urkraft dieser Welt ist. So entstehen Bildvokabeln, die aufmerksame Betrachter/innen allmählich erkennen können.
Im Grunde aber erschaffen alle Betrachter/innen die Bildaussagen für sich,
indem sie die Bildfigurationen für sich zugänglich machen.
Giovanni Gambasin hat in zahlreichen Städten ausgestellt, u.a. in Rom, Venedig, Padua, Treviso, Mailand, Asolo. Im Ausland stellte er u.a. in Banja Luka, in Bremen, Bellingen, Berlin und London aus. Er nahm an mehr als 300 Sammelausstellungen und Malwettbewerben teil. 2021 wurde er mit dem Kunstpreis der Stadt Canale Monterano di Roma und der Universität Rom ausgezeichnet.