Beppe Nicoli

pittore

Bergamasco di origine e ligure di adozione.

Formazione

Nasce a Branzi (BG) ma vive e lavora a Rapallo (GE).Da giovane il sogno era l'accademia Brera, ma dopo aver frequentato da adolescente lo studio di un pittore bergamasco(Scarpanti) amico di famiglia,la realta'fu la tradizione famigliare,la laurea in farmacia,economicamente piu' promettente.Il sogno ha lasciato posto all'hobby del disegno e della pittura,anche se il tempo concesso dalla professione fosse poco.Ha seguito corsi da maestri liguri:dal 1993 al 1997 da Luigi Grande a Lavagna,dal 1998 in poi da Roberto Altmann a Sestri Levante diventato ora un caro amico e con cui si confronta spesso.Altmann gli ha insegnato la figura,corpi e volti,attingendo dai maestri del 500 e dando uno sguardo all'atmosfera dei neoclassici dell'800,ai loro corpi precisi e agli sguardi trasognati.Il suo intento sarebbe quello di fondere e confondere il figurativo e l'informale in un equilibrio di forza e di colore.Da dicembre 2017 la "collezione Sgarbi" ha inserito e numerato due sue opere.

Tematiche

Uno sguardo ai grandi del 400 e 500 per cercare di carpirne qualche idea e anche ai neoclassici dell'800 per le loro reminiscienze mitologiche e comunque anche qualcosa di solo mio.

Tecniche

Olio soprattutto ma anche acrilico e tecnica mista su vari supporti.

Quotazione

Tutte le opere vengono accompagnate da certificato di proprieta' e di autenticita'.

Premi

TARGHE DI MERITO IN VARIE MOSTRE COLLETTIVE A GENOVA,SAN MINIATO,FIRENZE,RAPALLO,BUDAPEST ECC.
VARIE PARTECIPAZIONI A MOSTRE E ATTESTATI DI MERITO.
DUE OPERE INSERITE E NUMERATE NELLA COLLEZIONE SGARBI.

CRITICA DI ANTONIO CASTELLANA (7 AGO 2017) DELL'OPERA "HYLAS RAPITO DALLE NINFE DELLA FONTE"
Opera sublime di una sensibilità infinita dove l'autore da il meglio di se rappresentando una scena ripresa dalla mitologia greca con un'arte significativa estremamente rilevante. La visione dell'opera evidenzia un grande lavoro di ricerca all'insegna di una pittura carica di spessore culturale e di una solida conoscenza della storia e dei mezzi espressivi sempre in grado di catturare l'osservatore. Bene l'interpretazione scenica e l'uso del colore elemento determinante e suggestivo.

CRITICA DI DINO MARASA' (6 AGO2017) DELL'OPERA "MENADI ESAUSTE DOPO IL BACCANALE"
Ottima fattura. Colore tenue, languida atmosfera ricopre corpi esausti per la mania tanto descritta da Euripide. Evocativa l'opera, gradito dono rivolto a chi sa apprezzare le suggestioni della mitologia.

Bibliografia

Bergamasco di origine e ligure di adozione.