Cesare Di Palma

pittore

Ha partecipato a molte decine di collettive nella sua Patria e all'estero. Si è sempre distinto, ottenendo diversi primi premi. Le personali poi sono risultate vere rivelazioni, dato che le sue opere sono state ammirate da un pubblico scelto. Ci consta di persona a Chieti 1974, Pescara, L'Aquila, Termoli, Napoli, Bari, Firenze, Roma e sempre la RAI TV e la stampa qualificata, lo hanno incoraggiato.

Formazione

Diploma di Maturità Artistica presso il Liceo Artistico di Napoli.

Tematiche

Connubio armonico tra realismo e astratto. I soggetti sono paesaggi, figure umane o i Rosoni delle antiche cattedrali di cui è ricca la Puglia, sua terra di origine. Informale è la base, lo sfondo sul quale queste immagini sono inserite.

Tecniche

olio e tecniche miste

Quotazione

.....nelle tele di Di Palma risalta una spiccata personalità artistica in una armonica tonalità di colori.....

..... la sua arte affida al quadro un messaggio poetico a tutti comprensibile, un messaggio destinato a continuare nel tempo.
Antonio Perfetto - da Il Mattino 24/8/1972

.....le figure femminili, maestralmente modellate, simboleggiano altrettanti stai d'animo dell'artista, teso a comunicare agli altri, forse anche timidamente, le intimità che lo turbano e lo entusiasmano. E in questo accumularsi di notizie, proprie di uno spirito fortemente emotivo, emerge e prende forma d'arte ogni sua opera.

.....con le qualità innate che possiede potrà raggiungere quelle vette artistiche che sono riservate, come premio ultimo, ai migliori.
Vittorio Tortorelli - da La Provincia 4/4/1974

L'arte è l'uomo, la manifestazione dell'uomo. La vitalità è esplosione di essenza, cioè di vita nell'opera del Di Palma. Vitalità è spirito, coscienza, ragione e realtà. È la conferma di presenza naturale nell'attività dello spirito dell'artista.
Remo Fazzini - giornalista e critico d'arte

L'arte del Di Palma è un dialogo a due sensi fra l'uomo e la natura, fonte inesauribile e schietta cui l'uomo si riporta nel suo momento istintivo e meditativo. Necessità di "recupero d'origini" e di impiego di elementi costitutivi che stanno alla sua genesi, pariteticamente, nell'ambito di una prassi creativa e poetica.
Max Ferrari - critico d'arte

Contemplazione è vitalità di un disegno eterno. È contemporanea alla vitalità, è con essa entra nel processo di determinazione della realtà artistica di Di Palma. Vitalità è contemplazione di un movimento eterno che di volta in volta rigenera il principio della vita in funzione di nuovi spazi. L'artista Di Palma contempla il frutto di un rapporto dinamico fra sè e il tutto.
Claudio Martini - giornalista

Premi

1971
Vincitore 2° premio estemporaneo "Città di Termoli";

1972
Vincitore 2° premio ex-equo Rassegna Nazionale d'Arte Contemporanea (Termoli);
Vincitore 1° premio I Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea "Città di San Salvo";
Medaglia di Bronzo alla II Biennale Nazionale d'Arte "Il Paesaggio Italiano" (Foggia);
Coppa di Argento Gi. Fra. (Campobasso);
I Mostra Provinciale di Pittura e Fotografia (Foggia);
Diploma di Merito III Mostra Nazionale "Lo Sport nell'Arte 1972" (Foggia);
Vincitore 3° premio Estemporanea "Città di Termoli;
Vincitore 2° premio Estemporanea "Città di Mafalda" (Campobasso);

1974
Vincitore "Targa Artistica" 1° Concorso Nazionale di Pittura "La Ginestra" Casa Editrice di Firenze;
Vincitore "IV Premio Trofeo d'Argento" I Mostra Internazionale di Pittura Porto Verde (Rimini);

1998
Premiato al XVI premio “Firenze” 1998 “omaggio a Mario Conti” Palazzo Vecchio “Salone dei Cinquecento”.

Bibliografia

Cesare Di Palma - nato a Canosa di Puglia 8 Aprile 1940

Conseguì il diploma di Maturità Artistica presso il Liceo Artistico di Napoli. Dopo una vita di travaglio per ricercare se stesso, smarrito in una società disorientata, intraprese la missione di educatore di Scuola Statale. Insoddisfatto, comincia a frequentare illustri maestri d'arte, come Emilio Notte e Brancaccio. Ecco, una scintilla si sprigiona dall'io del Prof. Di Palma, ed è l'inizio di una nuova sua vita morale e spirituale. Presto entra tra gli eletti dell'Arte Figurativa. Incoraggiato dai primi successi e dalla critica positiva, volle maturare ancor più il suo inconscio smarrito, frequentando la facoltà di Architettura a Napoli e, poi ancora volle perfezionare l'anatomia e l'espressione, presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze.

Ormai la scintilla è diventata una fiamma che si alimenta con sempre maggiore successi in tutta l'Italia.

Ha partecipato a molte decine di collettive nella sua Patria e all'estero. Si è sempre distinto, ottenendo diversi primi premi. Le personali poi sono risultate vere rivelazioni, dato che le sue opere sono state ammirate da un pubblico scelto. Ci consta di persona a Chieti 1974, Pescara, L'Aquila, Termoli, Napoli, Bari, Firenze, Roma e sempre la RAI TV e la stampa qualificata, lo hanno incoraggiato.

Principe Orlando Serra - Tratto dall'Opera "Arte Italiana Contemporanea" editrice La Ginestra