Cinpoesu Florin Gabriel

artista

Testo critico di Lucrezia Lombardo La pittura di Cinpoesu Florin Gabriel ha un aspetto sognante, che l’avvicina a grandi maestri dell’astrattismo, come Mirò, eppure, lo stile di questo giovane autore è ibrido, sperimentale e riesce ad osare, superando le definizioni che pretendono di “fissare”, entro un genere specifico, la qualità espressiva di un artista. Cinpoesu, oltre che un astrattista, è infatti anche un pittore figurativo-simbolista e, specie nel “primo periodo”, predilige soggetti visivi, seppur reinterpretati in chiave concettuale. Valorizzando il contenuto di ogni opera, Florin riesce così ad unire la ricerca classica, ad un’originale sperimentazione. I temi ricorrenti, nella poetica di questo giovane autore, toccano l’attualità e spingono il fruitore ad interrogarsi visceralmente su questioni impellenti e, talvolta, propriamente sociali. Protagonista di mostre di livello internazionale, il pittore si differenzia, nel panorama contemporaneo, per uno stile originale, che è al contempo “impegnato” e “sognante”, capace di unire la visionarietà ad un’immaginazione informale e cromatica, oltre che a profonde riflessioni su temi filosofici, che chiamano in causa l’uomo. Del resto, Cinpoesu ama disorientare il pubblico e trasportarlo all’interno dell’opera stessa, per costringerlo a guardare la realtà da un punto di vista inconsueto, che ha per scopo l’incremento di quella “curiosità” che, sola, conduce verso un’evoluzione. L’essenza dell’arte, infatti, quale altra è se non lo stupore, che nasce allo scopo costringerci ad abbandonare i nostri “schemi fissi”, per spingerci verso la conoscenza.

Formazione

Nato a Bacau (Romania) Maggio '83, vivo in Italia dal 2005 dove tutt'ora risiedo.
Pur non frequentando scuole d'arte, ho sempre espresso un innato desiderio nel disegno, nella pittura.
Dipingo(disegno) sin dall'infanzia, ma e dopo il arrivo in Italia che la mia opera prende significato divenendo un percorso emozionale autobiografico, in cui passato e presente si mescolano,
affascinato dall'arte concettuale, dalla filosofia e dalla commistione tra gli estremi.
Lo studio e l'amore per l'arte classica e contemporanea guida il mio lavoro.

Bibliografia

E’ un filone tutto suo di interpretazione della vita nelle sue varie sfaccettature che vanno dal femminile al sacro.
Pittura intensa quella di Gabriel Florin Cinpoesu che prende nota della realtà per trarne dati e conclusioni che si ritrovano nelle sue opere come linguaggio, come messaggio per la comprensione dei valori e dei passaggi del vivere, simbolicamente espressi con una vena di ironia e di poesia.
Così il grande mistero della nascita, il rapporto con l’amore e la spiritualità sono affrontate con immagini ideali ma capaci di dare precise sensazioni ed interpretazioni, un dialogo questa sua pittura, intimo e profondo con il sorgere e il proseguire dell’umanità, con interpretazioni dettate dall' istinto e dalla propria sensibilità artistica.
Molto appartiene al colore, intenso, sfumato, contrastante a sottolineare la linea, il disegno e i suoi contenuti, divenendo così struttura portante di un mondo pittorico dalla riflessiva bellezza. E’ l’artista che tenta di svelare il mistero della vita e lo fa con immagini e colori di grande intensità e padronanza.
(Giorgio Falossi)