Dell'Umana dimensione

In mostra le ceramiche realizzate dagli studenti dell'Istituto Istruzione Superiore A. Venturi di Modena

Sabato 13 aprile 2024, alle ore 11.00, presso la Sala Dame dell'I.I.S. A. Venturi di Modena (via dei Servi, 21), sarà inaugurata la mostra collettiva delle opere degli alunni di 4^ B dell'indirizzo di Design della Ceramica, che hanno lavorato sotto la direzione artistica dei loro insegnanti e del maestro Alessandro Formigoni.
L’esperienza, a cura dell’Associazione culturale Ricognizioni sull’Arte con la collaborazione di Andrea Barillaro, Alessandro Mescoli, Giorgia Cantelli e Massimiliano Piccinini, prevede l’esposizione finale delle opere degli studenti, accompagnati dalla docente Filomena Marino. L’argilla utilizzata per il workshop e per la realizzazione delle opere, è stata donata dall’azienda BAAN di Formigine, diretta da Andrea Barillaro.  
«Le opere che compongono Il percorso espositivo – spiega il team curatoriale – sono il risultato di un workshop con l'artista Alessandro Formigoni, che ha coinvolto il laboratorio della scuola e gli alunni di design della Ceramica, i quali hanno interpretato le suggestioni ricevute realizzando gli elaborati ceramici esposti». Le opere, di libera interpretazione, ma attinenti al tema, saranno esposte nella Sala Dame dal 13 aprile al 30 Aprile 2024, tutti i giorni dalle 08.00 alle 17.00, il sabato e la domenica dalle 08.00 alle 19.00.
«Le mostre, raccontano le insegnanti Vittoria Maiocco e Maria Grazia Villani, che si snodano lungo la via Emilia hanno come tema la Dimensione Umana ed i nostri studenti dell'I.I.SA. Venturi hanno spalancato le porte alle loro emozioni, accettando la sfida che il confronto con le emozioni più profonde del vissuto adolescenziale può offrire. Ciascuno ha lasciato il proprio segno su superfici che si sciolgono, che si lacerano, che si increspano, che si abbandonano al dolce suono di un muto violoncello.  Fame di Vita, mani che cercano, volti che urlano, sfere che ci accolgono nel loro ipnotico cerchio della vita, mettono lo spettatore di fronte a 1000 interrogativi». 
Il progetto è parte della rassegna “Dell’umana dimensione”, promossa dall’Associazione culturale Ricognizioni sull’arte per riportare l’uomo al centro dell’interesse artistico ed umanistico, attraverso l’analisi delle sue peculiarità. Centrale è il tema identitario, analizzato attraverso le tre principali dimensioni che caratterizzano l’essere umano: fisica (figurazione, anatomia, rapporti tra uomo e uomo, tra uomo e ambiente ed il transumano), mentale (ragionamento, razionalità e, attraverso le emozioni, la nascita di una tensione che differenzia l’uomo dalla macchina e dall’animale), spirituale (lo slancio verso l’alto, il silenzio, il rapporto con il divino, il misticismo, il mito classico ed il sacro).Un progetto di rete che, fino a settembre 2024, coinvolgerà 54 artisti, 25 curatori e critici d’arte e numerosi musei, luoghi storici e di particolare pregio, gallerie e spazi privati nelle provincie di Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ravenna, ripercorrendo la traiettoria tracciata dalla via Emilia, fondamentale asse viario, ma anche direttrice di scambio culturale, di sperimentazione e conoscenza.La rassegna “Dell’umana dimensione”gode del patrocinio della Regione Emilia-Romagna e dei Comuni di Pavullo nel Frignano, Vignola, Castelnuovo Rangone e Piacenza per la sede di Palazzo Farnese.