Art in Motion: AI Creatives at the Singapore Night Race
Intelligenza artificiale e arte digitale nella grande mostra presentata da DZE Asia e Fondazione Dino Zoli a Singapore in occasione del Gran Premio di Formula 1
Arte,motorsport, cambiamento climatico, intelligenza artificiale e sostenibilità. Per il sestoanno consecutivo, DZE Asia con sede aSingapore, azienda controllata da DZ Engineering di Dino Zoli Group, e FondazioneDino Zoli presentano a Singapore un progettod’arte contemporanea in occasione del Gran Premio di Formula 1.
Lamostra Art in Motion: AI Creatives at the Singapore Night Race, a cura di NadiaStefanel, sarà allestita dal 18 al 24 settembre2024 presso The Arts House, tra gliedifici più antichi di Singapore, in passato sede del Parlamento.
Ilprogetto presenta le opere di sei artisti internazionali di base in Italia e aSingapore – Francesca Fini, Debora Hirsch, GiuseppeRagazzini, Martin Romeo, Jake Tan, Ker Siang Yeo – chesperimentano strumenti innovativi di intelligenza artificiale, studiandone lepossibili integrazioni nell’arte.
Operesonore, visive e sperimentali incentrate su tre tematiche principali: il cambiamentoclimatico, l’avvento dell’intelligenza artificiale (AI) e la sostenibilità. Un’occasioneper gli artisti e per il pubblico per connettersi e condividere idee, superandole distanze geografiche e culturali.
Art in Motion: AI Creatives at the Singapore Night Race intendeesaminare l’influenza dell’intelligenza artificiale sull’arte digitale,evidenziandone la ricaduta sia sulle nostre vite che sul progresso tecnologico,considerando anche l’impatto ambientale dell’umanità attraverso l’espressionecreativa, al fine di proporre possibili soluzioni per il futuro.
«Dasempre – dichiara Monica Zoli, socia DinoZoli Group – l’innovazione tecnologica viaggia a ritmi elevatissimi, ma perfarne un buon uso al servizio dell’ambiente e dell’umanità (che è il tema dellasostenibilità) serve equilibrio nella crescita della maturità culturale esociale. Siamo già immersi nel mondo delle grandi opportunità, e delle insidie,espresse dall’Intelligenza Artificiale e tutto dipende da come riusciremo agovernare questo meraviglioso strumento con l’intelligenza del cuore. L’arte hail potere di accendere e mantenere viva la connessione fra la tecnologia e lacreatività, ad ognuno il compito di coglierne il messaggio».
«Ilriconoscimento di Singapore come il secondo miglior hub di intelligenzaartificiale a livello globale – spiega Nadia Stefanel, curatricedella mostra e direttrice della Fondazione Dino Zoli – ci conferma l’importanzadi esplorare le possibilità del digitale nel contesto dell’arte. Molti artisti utilizzano,infatti, l’intelligenza artificiale non solo come strumento, ma anche comepartner creativo. Di conseguenza, l’esposizione organizzata da DZE Asia eFondazione Dino Zoli fungerà da piattaforma per mostrare l’intersezione innovativatra arte e IA, evidenziando il potenziale metamorfico della tecnologia nelregno della creatività. La mostra è l’esito di un’attività di ricerca e discouting condotti in Italia e a Singapore. Un ringraziamento a Davide Sarchioni,curatore ed esperto di arte digitale, per le connessioni con Giuseppe Ragazzinie Martin Romeo».
L’artistaitaliana Francesca Fini, protagonista fino al 13 ottobre 2024 di una mostrapersonale presso la Fondazione Dino Zoli, prologo di Ibrida - FestivalInternazionale delle Arti Intermediali, mette in mostra a Singapore un mixdi media tradizionali, tecnologia, dispositivi di design interattivo edelementi audiovisivi generativi. Il video Meccanimus è incentratosulla figura di un cyborg che si muove nella Città del Leone, abbandonata dagliuomini e ora ricoperta dalla natura. Esplorando i temi della solitudine e dellascoperta di sé in un mondo senza ruoli prestabiliti, il cyborg tenta di capire cosasarà il futuro. Il video propone una riflessione sulla potenziale armonia tratecnologia e natura, offrendo uno sguardo sulle implicazioni del nostro futurotecnologico.
DeborahHirsch, artista, ha ideato e facilitato il workshop Il pensiero creativoattraverso l'arte contemporanea per aziende e università, esplorando i temidella natura e della connessione degli esseri umani. Attraverso il progetto Plantalia (CourtesyHutchinson Modern & Contemporary, New York), le specie vegetali in via diestinzione vengono “fotografate” utilizzando una miscela di intelligenzaartificiale e abilità artistica e successivamente registrate in un archiviopermanente sulla blockchain, fungendo da registrazione simbolica di ciò cherischiamo di perdere. Hirsch approfondisce, così, il rapporto tra natura eambienti urbani, sottolineando il ruolo cruciale degli habitat protetti nelpreservare la biodiversità. Questo progetto è stato ispirato dalla suaconoscenza delle specie vegetali, scoperte anche nelle riserve protette diSingapore, come la Riserva naturale di Bukit Timah e la Riserva naturale delbacino centrale. Il lavoro di Hirsch evidenzia l’urgenza della conservazione difronte all’urbanizzazione e la necessità di un impegno globale per garantire lasopravvivenza di diverse specie vegetali in tutto il mondo.
GiuseppeRagazzini presenta in questa mostra la sua edizione Race della sculturacinetica interattiva The Face Wheels. Ragazzini,pittore, scenografo e artista visivo italiano, espone un lavoro composto dacinque dischi che rappresentano ciascuno una diversa componente facciale: labocca, il naso, gli occhi e la testa, generati dall’intelligenza artificiale edelaborati dall’artista. Questi dettagli, che possono essere controllati eruotati, si ispirano a personalità iconiche del mondo delle corse, trasformandol’installazione in un generatore dinamico di 1.024 volti-collage unici.
L’artistavisivo italo-argentino Martin Romeo presenta AnthropicCloud, un video interattivo realizzato con CGI, tecniche di intelligenzaartificiale e audio stereo. Noto per esplorare la connessione tra natura,tecnologia e corpo attraverso media immersivi, Romeo utilizza l’intelligenzaartificiale nel suo lavoro per approfondire eventi ambientali e umani. L’artistatraccia, in una dimensione spazio-temporale statica, creata con l’Intelligenzaartificiale, il transito degli aerei nel cielo di Singapore durante l’eventodel Gran Premio, innescando la formazione video di una nuvola rosa ogni voltache uno di essi passa nelle vicinanze.
L'artistasingaporiano Jake Tan esploraspesso i temi della natura, della tecnologia e della società. MR(AI) visualizza lefluttuazioni in tempo reale della sua frequenza cardiaca durante l’eccitazionedell’evento di Formula 1 di Singapore. Un’opera che invita alla riflessione suun mondo in cui i sentimenti e i dati umani sono modellati dall’apprendimentoautomatico.
L’artistasingaporiano Ker Siang Yeopresenta in mostra l’opera The Audience Comes First. Cercando ditrasformare le prospettive del pubblico in una creazione coinvolgente ecollaborativa, l’artista fonde le esplosioni delle luci a LED che fiancheggianoil circuito cittadino di Marina Bay con strumenti come Generative AdversarialNetworks (GAN). Un lavoro interattivo che offre agli ospiti la libertà dimodellare il risultato dell’opera stessa attraverso personali suggerimenticreativi. Il pubblico diviene così parte integrante del processo artistico.
Favorendoil dialogo su questioni di estrema attualità ed esaminando la relazione tratecnologia ed esistenza umana, Art in Motion: AI Creatives at the SingaporeNight Race traccia la strada per un futuro più sostenibile, in cuil’intelligenza artificiale generativa diventi un catalizzatore di innovazione eprogresso responsabile.
Ilprogetto è realizzato con il sostegno di Ambasciata d’Italia, EuroCham e Cameradi Commercio Italiana a Singapore, grazie anche al supporto di sponsor e realtàhigh-tech, come ARHT, HIKVision, Illuminate, Aggreko,E&E, Hawksford, Campari e altri.
L’Ambasciatored’Italia a Singapore, Dante Brandi, hadichiarato: «Questa mostra, ambientata nell’esaltante sfondo del Gran Premio diFormula 1, rappresenta una fusione unica di arte, tecnologia e sostenibilità.Fornisce un’eccezionale opportunità per riflettere sul ruolo dell’intelligenza artificialenel plasmare il futuro dell’espressione creativa, affrontando questioni globalicritiche come il cambiamento climatico. L’Ambasciata è lieta di sostenerequesta iniziativa, che non solo celebra l’innovazione, ma rafforza anche ildialogo tra Italia e Singapore, due paesi che condividono l’impegno perl’eccellenza e la lungimiranza».
Lamostra è stata inclusa dal Singapore Tourism Board nelprogramma ufficiale del Grand Prix Season Singapore (GPSS24); è inoltreinserita nel cartellone dell’SG Gallery Month, organizzatoda ArtGalleries Association Singapore (AGAS).
L’esposizioneè aperta gratuitamente al pubblico dal 19 al 24 settembre con orario10.00-20.00. Ingresso gratuito. Perinformazioni: www.dz-e.com,www.fondazionedinozoli.com.
DZE Asia, azienda con sede a Singapore,controllata da DZ Engineering di Dino Zoli Group, è leader nel settore deglisport motoristici con i suoi sistemi elettronici e di illuminazione da corsaall’avanguardia. In qualità di principale integratore di sistemi e appaltatoregenerale, DZE Asia offre soluzioni personalizzate in tutto il mondo,migliorando le prestazioni e la sicurezza sulle piste da corsa. Con un teamdedicato e un impegno per l'innovazione, DZE Asia, sostenuta da Dino Zoli Group,sposta continuamente i confini dell’eccellenza delle infrastrutture delmotorsport, stabilendo nuovi standard a livello globale.
La Fondazione Dino Zolipromuove e sostiene la cultura italiana in patria e all’estero attraversol’organizzazione di mostre d’arte ed eventi culturali. Nella sua sede di Forlìè permanentemente ospitata un'importante collezione d’arte moderna econtemporanea. La Fondazione rappresenta il cuore culturale delle varie attivitàimprenditoriali facenti parte di Dino Zoli Group.
mercoledì 18 settembre 2024
1 Old Parlament Lane - Singapore - Singapore
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