VIA LACTEA: la nuova collezione di abiti e gioielli di Maria Calderara guarda a Satoshi Hirose e alle stelle.

Arte e moda: ispirata a Satoshi Hirose la nuova collezione di abiti e gioielli di Maria Calderara
Per la stagione Primavera/Estate2026, Maria Calderara presenta VIA LACTEA, unacollezione poetica e visionaria, ispirata all’universo dell’artista giapponese SatoshiHirose. Un viaggio intimo e immaginifico che esplora il concetto dileggerezza – dell’aria, del cielo, del gesto – e che si traduce in abiti egioielli che invitano alla libertà: di muoversi, emozionarsi, sorridere esentirsi luminose.
La nuova collezione saràpresentata martedì 23 settembre 2025, alle ore 18.30, presso lo SPAZIOmaria calderara di Milano (via Lazzaretto, 15). Per l’occasione, SatoshiHirose realizzerà un’installazione site-specific che,unitamente ad una selezione di opere d’archivio, sarà accessibile alpubblico fino al 30 settembre 2025.
Le arti visive sono alcentro dell’interesse di Maria Calderara, designer e collezionista, che apartire dal 2022 si è confrontata con autori storicizzati (Gianni Pettena, LucaMaria Patella, Antonio Scaccabarozzi, Piero Manzoni) e artisti contemporanei(Eugenio Tibaldi) per la realizzazione di capsule collection in cui sifondono arte e design, costante ricerca e attenzione ai materiali e alletexture.
«Ilgioco è fondamentale; è ciò di cui tutti abbiamo bisogno»,afferma Maria Calderara. «La donna che veste VIALACTEA deve sentirsi libera, in equilibrio con il proprio essere».
La collezione prende avvioda un’immagine simbolica: il bozzolo caro a Satoshi Hirose, qui interpretatocome metafora di rinascita e trasformazione. Un bozzolo che si schiude per darevita a una creatura nuova, aerea, pronta a esplorare il mondo con meraviglia.
Tonalità e materialispaziano tra bianco, bianco lime, sabbia, azzurro, blu, khaki e nero, con untocco di rosso, cifra stilistica immancabile nelle collezioni Calderara. Itessuti naturali, lavorati con tecniche artigianali, accompagnano il corpo e neamplificano il movimento.
Ogni capo è parte di unracconto. Una camicia con maniche arricciate ricorda le nuvole o le ali di unafarfalla. La modella che esce dal bozzolo e si muove con leggerezza come unafarfalla. Le camicie con sfumature ascendenti che tingono il bianco come uncielo astratto. Un tessuto bianco lavorato in modo irregolare, con fili tiratiin trama e in ordito, crea un cielo di nuvole morbide e imperfette. Bustine ditè cucite tra due strati di tessuto lasciano la loro impronta su top e camicielunghissime: segni delicati del tempo. Un abito oversize bianco, essenzialenella forma, è arricchito da bolli ed elementi organici blu cuciti a mano.Velato da pannelli trasparenti di mussola bianca, come un ricordo che affiora escompare, il visibile si intreccia con l’intuito. Gonne fluide e leggere,realizzate con cieli stampati tratti dallo Sky Project di Hirose. Untessuto stampato con collage di piccole opere dell’artista dà forma a un lookurbano e contemporaneo: l’arte si fa indossabile, da osservare da vicino.L'iconico “puppet dress”, ricamato con perle e sfere in una rilettura tessiledella serie Tama. In giapponese Tama è, infatti, una sferapreziosa: perla, anima, spirito del linguaggio. Accessori-scultura come collanein filo metallico e perle diverse, piccoli cosmi da indossare. Anellirealizzati con collage di cieli di carta fatti a mano a Venezia, puntod’incontro tra Oriente e Occidente, sono affiancati ad anelli di pietraimpreziositi da foglia d’oro che ne esalta l’unicità. I cieli della serie SkyProject - Il tuo cielo è il mio cielo vengono appuntati su camicie fluide,come fossero pensieri, mappe emotive, geografie intime da portare sul petto.Sul retro del lookbook, è presente un abito rotondo, simbolo di totalità eciclicità, caro a entrambi gli autori. La sua superficie è punteggiata dapiccoli fori e spruzzi di pittura bianca, come stelle lontane in un cielosilenzioso. Un gesto delicato che ci mette in contatto con la Via Lattea e conquel senso di mistero e connessione che attraversa l’intera collezione, sospesatra il visibile e l’invisibile. Un omaggio alla bellezza che si scopre neidettagli, nella leggerezza e nella poesia del quotidiano.
«Se si volesse fare dellafilosofia, si potrebbe dire che l’essere delle cose non è nella loropesantezza, ma nella leggerezza. Cioè che è buono è leggero», scriveva RolandBarthes.
La presentazione dellacollezione presso lo SPAZIO maria calderara (via Lazzaretto 15, Milano) saràaperta al pubblico. La sede sarà successivamente visitabile fino al 30settembre 2025, da martedì a venerdì con orario 14.00-18.00. Ingresso libero.Per informazioni: www.mariacalderara.it.
martedì 23 settembre 2025
Via Lazzaretto, 15 - Milano - Milano - Italy
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