Pittura contemporanea: la Fondazione THE BANK ETS annuncia il programma espositivo 2025-26

Da ottobre 2025 a luglio 2026, il premio di pittura in occasione di ArtVerona, la restituzione delle nuove acquisizioni e un’ampia ricognizione dedicata agli artisti emergenti
La Fondazione THE BANK ETS -Istituto per gli Studi sulla Pittura Contemporanea annuncia i principaliappuntamenti in calendario dall’autunno 2025 all’estate 2026, chespaziano da un premio di pittura in partnership con ArtVerona a dueampie disamine dedicate alla pittura contemporanea, curate da CesareBiasini Selvaggi presso la sede di Bassano del Grappa (VI).
Prosegue e si consolida la collaborazionecon ArtVerona (10-12 ottobre 2025), che porterà all’assegnazione del PremioFondazione THE BANK per la pittura contemporanea, giunto alla terzaedizione.
Il Premio, nato con l’obiettivo di sosteneree finanziare attraverso acquisizioni la ricerca e la produzione artistica dipittrici e pittori contemporanei, ma anche di far conoscere al pubblicointeressanti artisti emergenti e mid-career, nuove tendenze e linguaggidella ricerca pittorica contemporanea, è stato assegnato nel 2023 a Francesco Lauretta (Ispica, 1964),rappresentato dalla Galleria Giovanni Bonelli, e nel 2025 agli artisti ChiaraCalore (Abano Terme, 1994), Alessandro Giannì (Roma, 1989) e Davide Quartucci(Senigallia, 2000), rappresentati rispettivamente in fiera da Galleria GiovanniBonelli, Nicola Pedana Arte Contemporanea e Boccanera Gallery.
La giuria dell’edizione 2025 sarà compostada Cesare Biasini Selvaggi, segretario generale della Fondazione THEBANK ETS, Marta Cereda, curatrice indipendente, e DenisIsaia, curatore e direttore sostituto del MART di Rovereto.
La cerimonia di premiazione si terrà sabato11 ottobre, alle ore 16.00, presso lo stand del vincitore.
Secondo appuntamento, dal 15 novembre2025 all’8 marzo 2026, con l’esposizione Da Gonzalo Borondo a He Wei.Nuove prospettive della pittura contemporanea dalle recenti acquisizioni dellaFondazione THE BANK ETS, a cura di Cesare BiasiniSelvaggi.
La mostra propone una selezione di lavorirecentemente acquisiti, che vanno ad ampliare un patrimonio che supera le 1.200unità, offrendo uno spaccato sulla pittura italiana e internazionale econsolidando il ruolo della Fondazione come centro di promozione e studio dellapittura contemporanea.
“Questa esposizione non vuole essere solouna vetrina delle nostre ultime acquisizioni, ma una vera e propriadichiarazione di intenti sul futuro della pittura”, dichiara Antonio Menon,presidente di Fondazione THE BANK ETS. “Le nuove opere entratenella nostra collezione ci permettono di ribadire e rafforzare il ruolo dellaFondazione come centro di promozione e studio della pittura contemporanea. Ilcuore di questa mostra è il nostro impegno costante nel mecenatismo verso lenuove generazioni. Crediamo che sia nostra responsabilità fondamentale non solopreservare l’arte, ma anche investire attivamente in essa, fungendo da sostegnoper gli artisti spesso all’inizio del loro percorso. Affiancare il lavoro di giovani talenti e di outsider— le voci più vivaci e non convenzionali del dibattito odierno — a quello diartisti già affermati, significa costruire un ponte essenziale tra passato,presente e futuro. In questo modo, la Fondazione THE BANK ETS non silimita ad ampliare una collezione, ma contribuisce attivamente a valorizzare ildinamismo e la pluralità delle tendenze attuali. Continueremo con convinzionesu questa strada: promuovere nuovi sguardi per sostenere un ecosistema dell’artegenerativo e audace”.
“Gli artisti in mostra sono molto diversitra loro, accomunati però da un tratto forte individuabile nella tematizzazionedi un’umanità dolente, tra volti e i corpi trasfigurati da smorfie eurla, esasperati dall’iniezione di un dolore acuto. La loro è una lunga ricercaconcettuale, in totale aderenza tra il piano ideativo e quello sensibile delmagma pittorico, nel solco dell’identificazione senza compromessi tra arte evita, dove prende forma la più alta e autentica espressione della vita stessa eil vero volto della Bellezza con cui fare i conti: terribilmente inquietante,terribilmente angosciante”, scrive Cesare Biasini Selvaggi.
Il percorso espositivo comprende, tra lealtre, opere di Gonzalo Borondo, Guglielmo Castelli, Elena Ceretti Stein,Grazia Cucco, Barbara De Vivi, Nebojša Despotovi?, Andrea Fontanari, RacheleFrison, Alessandro Giannì, Emanuele Giuffrida, Francesco Lauretta, Iva Lulashi,Silvia Mei, Laura Omacini, Davide Quartucci, Chiara Sorgato, NazarStrelyaev-Nazarko, Cristiano Tassinari, He Wei, Jacopo Zambello.
La mostra, realizzata con il patrocinio di Regionedel Veneto, Provincia di Vicenza e Città di Bassano del Grappa e il sostegno diIntegra Business Consulting, è aperta al pubblico il sabato e la domenica dalle16.00 alle 19.00. Ingresso gratuito.
Terzo appuntamento, dall’11 aprile al 5luglio 2026, con la prima edizione del Salone della pittura emergentein Italia. La mostra, curata da Cesare Biasini Selvaggi, intendeindagare, ricercare e restituire la ricerca delle nuove generazioni di pittorie pittrici “under 40” in Italia, dal nord al sud del Paese.
Gli artisti riuniti riflettono direttamenteo incidentalmente sui problemi legati al medium, alla meta-pittura (lasua estensione semantica, per esempio, nei territori dell’installazione, dellavideoarte, delle performing art), al rapporto tra figurazione e astrazione. Cisaranno quadri intesi ora in quanto dispositivi di rappresentazione ora inquanto presenze nella loro dimensione oggettuale, immersi nell’alveo dellaridefinizione dei generi tradizionali della storia dell’arte (il ritratto, ilpaesaggio e la natura morta), oltre che nell’appropriazione consolidata diimmaginari provenienti da ulteriori ambiti visivi, dalla letteratura e dalcinema (giallo, noir, pulp, sci-fi) fino ai video musicali e all’animazionedigitale.
Per informazioni: M. +39 335 718 0804, info@fondazionethebank.org, www.fondazionethebank.org.
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