Eduardo Luongo

artista

Eduardo Luongo nasce a Napoli il 18/06/1991 . Frequenta il liceo Artistico Statale di Napoli , si diploma nell’anno Accademico 2010/11 e si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Napoli indirizzo Scultura, ottenendo ottimi voti . Le prime esposizioni avvengono negli anni del liceo in occasione di eventi come la mostra del prof. di scultura Fabio Carotenuto . Negli stessi anni fonda un’associazione culturale , il Prisma Lab, insieme ad altri allievi frequentanti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli ,il cui obiettivo è quello di intrecciare una fitta rete di rapporti artistici, critici e di progetti ed istituzioni finalizzati al riscatto di Napoli come città volta al recupero della propria posizione di Global Player nel mondo dell’arte.

Nel 2010 lavora con la Scuola Napoletana dei Madonnari, mettendo in evidenza le sue conoscenze del disegno.Prende parte a numerose iniziative artistiche come portare la tradizione artistica al di fuori della Campania .

Nel settembre del 2010 partecipa alla V edizione del progetto LAND ART nella foresta regionale di Cuma (NA) insieme ad eventi teatrali , performance di equilibrismo e musicoterapia.

Nell’Agosto del 2011 partecipa al Partenio Eco Festival come pittore e scultore.L’attiva partecipazione ai movimenti artistici, coincide con l’ esigenza di emergere, cavalcando la propria onda di forza con atteggiamento di rottura nei confronti delle posizioni conservatrici e lobbistiche delle accademie, paludi stagnanti ed autocelebrative.La sua ricerca artistica, e la voglia di promuovere, valorizzare e sviluppare la conoscenza dell’arte non si esaurisce.

Nel 2012 è membro dell’associazione Artistica-Culturale “VisionArea”.La nuova associazione si propone di diffondere, valorizzare e sviluppare l’apprendimento ed il perfezionamento delle arti visive e performative nella varietà di generi e tecniche (pittura, scultura, fotografia, musica, teatro, danza, video, design ed arti applicate).L’obiettivo prefissato è valorizzare e promuovere la Creatività e l’Innovazione artistica di talenti emergenti. Attorno a questa idea si sono riunite persone, competenze, idee, contatti, progetti, perché “l’Arte esprime processi creativi che portano a scardinare vecchi schemi e visioni”.

Nel dicembre del 2012 prende parte ad un’esposizione collettiva di artisti italiani in Spagna, Hotel Torre Laurentis , Girona Costa Brava. Art Space. Evento organizzato dall’associazione “Desat’Art.

Nello stesso mese, partecipa ad un concorso di pittura a Milano. Galleria d'arte “La Saletta”, Garbagnate Milanese. La commissione artistica lo nomina vincitore, aggiudicandosi il primo posto , ottenendo il diritto ad una mostra personale che si terrà nel mese di Maggio presso la medesima galleria d’arte.

La sua curiosità e ricerca artistica non si ferma, e sempre nel Dicembre 2012 partecipa alla I^ Rassegna d’Arte Contemporanea , evento organizzato dall’associazione “Arteggiando”, presso il refettorio della Chiesa Evangelica Luterana di Torre Annunziata – Napoli, a cura dell’artista Giovanna D’Amodio.

Nell'aprile del 2013 partecipa alla rassegna d'Arte Contemporanea “ La Fucina dell’Arte – Suggestioni e Colori ” , organizzata dall’associazione Arteggiando, presso la storica cornice di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano.La serata inaugurale è stata presentata dal critico d’arte prof. Carlo Roberto Sciascia.

Nel catalogo della mostra il critico d’arte Edoardo Panetta descrive l'opera "Segni Formali" : "Larghe pennellate di colore scuro si incrociano e risaltano sul fondo verniciato con ampie campiture chiare.Queste tracce vigorose e corpose si impastano sulla tela affastellandosi e lasciando denotare una nuova creazione formale, piuttosto che l'obliterazione dello spazio scenico.Le pennellate quindi, non sono tracce negative , non nascondono, ma creano, cosicchè le strisce,vuoi seguendo percorsi più o meno ortogonali, vuoi disegnando forme chiuse, ora con tracce quasi a spirale e incrociate fino a confondersi in chiazze più ampie di colore, danno origine ad una sorta di reticolo formale. L'artista con il gesto creativo delle pennellate da vita alla forma, secondo un andamento che sebbene vigoroso, non appare frenetico e l'impulsività è controllata, razionalizzata, in un gesto astratto mediato che lascia intuire un impalcatura formale che aspira al concettuale.Un intrigo di pennellate , anzi di segni pastosi, risoluti eppure articolati e ordinati secondo una sobria armonia formale e cromatica, dove a parte il nero dei segni ed il bianco del fondo, spiccano fortemente, solo, le tracce in rosso ed in maniera più blanda le notazioni in ocra. L'essenziale armonia grafica e cromatica emerge quindi, con la medesima efficacia di una composizione musicale, basata sull'alternarsi di poche note o meglio, di un riuscito groove di batteria."

Conosce l'artista Raffaele Veneruso organizzatore di eventi artistici e nel maggio del 2013 prende parte ad una gara d'arte al Palazzo Venezia di Napoli. Presenta due opere, partecipando sia alla sezione pittura che per quella di scultura.
Il 23-05-13 L'artista si aggiudica il 1°premio per la sezione pittura ed il 2° premio per la sezione scultura.

Nel Settembre 2013 partecipa al Festival della Paesologia "La luna e i Calanchi" ad Aliano in Basilicata, organizzato da Franco Arminio ,poeta, scrittore e regista italiano.In occasione dell'evento realizza un'opera di Land Art , collaborando con Pietrantonio Arminio ,professore di scultura ed alcuni allievi dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, mettendo in evidenza la straordinaria bellezza del paesaggio Lucano.
 Nell'Ottobre 2013 prende corpo il progetto pittorico "tra astrazione e rappresentazione" con una mostra personale a Milano, galleria d'arte "La Saletta".Il maestro Pietrantonio Arminio racconta il lavoro dell'artista : La pittura di Eduardo Luongo è un crogiolo di materia fusa. Parafrasando il linguaggio della fisica si potrebbe dire“ un passaggio di stato” che fissa il livello di calore. Calore latente che gli necessita per sbrinare gli accenti figurativi di cultura espressionista. ( di pittura liquida parla lo stesso autore). Espressioni taglienti di una condizione umana dolorante che racconta un disagio di sintassi e non solo della propria esistenza.Tentativi tanto intensi da scuotere una memoria antica e sollecitare pulsioni emotive reticenti..Una reazione esotermica in cui l’impianto figurativo perde i suoi contorni e come cristalli resi mobili da una coesione rallentata si dispongono secondo una rinnovata condizione nucleare; in linea, così, con l’atteggiamento di tanta avanguardia novecentesca. Eduardo, novello Efeso, usa il colore come sciabola e la tela è croce-rossa che cura le ustioni. L’incandescenza nasconde i dettagli dell’opera eseguita ma egli sa riconoscere i venti dell’informale che toccano le sue pitture senza, tuttavia, scalfirne l’assetto spaziale;riordina i segni secondo una logica compositiva e ridà fiato ad una terza dimensione ballerina che fa il suo ingresso ma sa anche celarsi all’occorrenza. In queste operazioni da funambolo si annida il mistero di una intuizione sibillina che condanna l’occhio ad una funzione di luce cateratta.  
Nell'Agosto 2014 partecipa come artista alla VII edizione del Faito Doc Festival, il festival internazionale del documentario, realizzando un intervento di Land Art,operazione artistica nata per il luogo, con il luogo. La manifestazione si è svolta tra il Monte Faito, autentica bellezza naturale del nostro territorio e la Reggia di Quisisana , con il patrocinio di Castellammare e il sostegno da parte del Comune di Vico Equense, e l'Accademia di Belle Arti di Napoli rappresentata dal professor, storico dell'arte Gerardo De Simone.
 Nel 2015 tiene un corso di scultura presso l'associazione "Terra di confine", un'associazione fatta da giovani, che si occupa di tematiche sociali, politiche e culturali , per creare aggregazione tra i giovani, riqualificare e rivalutare il territorio di Ponticelli e Napoli Est e supportare l'adolescenza più debole ed in difficoltà.
 
Nel 2016 si laurea all'Accademia di Belle Arti di Napoli, indirizzo Scultura, con il massimo dei voti.

Formazione

Eduardo Luongo nasce a Napoli il 18/06/1991 . Frequenta il liceo Artistico Statale di Napoli , si diploma nell’anno Accademico 2010/11 e si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Napoli indirizzo Scultura, ottenendo ottimi voti.Nel 2010 lavora con la Scuola Napoletana dei Madonnari, mettendo in evidenza le sue conoscenze del disegno.Nel 2012 fonda insieme ad altri membri l’associazione Artistica-Culturale “VisionArea”.La nuova associazione si propone di diffondere, valorizzare e sviluppare l’apprendimento ed il perfezionamento delle arti visive e performative nella varietà di generi e tecniche (pittura, scultura, fotografia, musica, teatro, danza, video, design ed arti applicate).L’obiettivo prefissato è valorizzare e promuovere la Creatività e l’Innovazione artistica di talenti emergenti. Attorno a questa idea si sono riunite persone, competenze, idee, contatti, progetti.
Nel 2016 si laurea all'Accademia di Belle Arti di Napoli, indirizzo Scultura, con il massimo dei voti.

Premi

Nel Dicembre 2012 partecipa ad un concorso di pittura a Milano. Galleria d'arte “La Saletta”, Garbagnate Milanese. La commissione artistica lo nomina vincitore, aggiudicandosi il primo posto , ottenendo il diritto ad una mostra personale che si terrà nel settembre 2013 presso la medesima galleria d’arte.

Il 23-05-13 L'artista partecipa ad una gara d'arte al Palazzo Venezia di Naopoli, aggiudicandosi il 1°premio per la sezione pittura ed il 2° premio per la sezione scultura.