Tra luce e silenzio

Acquerello, Carta, 2025

“Non ho dipinto un luogo, ma un passaggio.Il momento esatto in cui il cielo trattiene la lucee la roccia resta in ascolto.”In quest’opera, ho dato forma a un paesaggio sospeso, essenziale, nato più da una sensazione che da una geografia. Una scogliera solitaria si staglia sul lato destro, ferma e silenziosa, mentre il cielo, ampio e mutevole, vibra di luci e velature.L’acquerello – tecnica che prediligo – viene usato con delicatezza e controllo, ma anche lasciando spazio al gesto fluido, alla trasparenza, all’imprevisto.Il risultato è un’immagine poetica, quasi meditativa, che non cerca di spiegare, ma di suggerire.Un invito a rallentare lo sguardo, a fermarsi nel silenzio, e a lasciare che il paesaggio, con la sua luce e la sua immobilità apparente, parli direttamente all’interiorità di chi osserva.Solo in quest'ultimo caso l'opera avrà raggiunto il suo scopo più vero.

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