Ettore Polizzi

organizzatore di eventi

Siciliano. nato a Misilmeri (PA) nel 1945 dopo gli studi classici giunge a Roma e si iscrive
alla facoltà di Architettura nel 1968, anno in cui iniziano le contestazioni studentesche
proprio a Valle Giulia. Inizia così la sua attività di fotografo, riprendendo le prime
manifestazioni di piazza. Diventa in quegli anni volontario del Soccorso con la Croce
Rossa Italiana Giovanile, e ne diventa il reporter ufficiale. Successivamente assume
l'incarico di fotografo ufficiale del primo Hotel Jolly a Corso dʼItalia. Realizza i suoi più
importanti servizi nei congressi internazionali e collabora con le più prestigiose Agenzie
Congressi della capitale. Inizia poi nel 1991 la realizzazione di foto di nature morte
impreziosendole con la stampa su tela ed un leggero ritocco ad olio ed acrilico. In quegli
stessi anni è stato anche direttore artistico della rivista d'Arte "Realtà e Momenti" diretta
dal giornalista Michele Cennamo.
Nel 2001 viene invitato a partecipare a Baghdad al Festival internazionale
della fotografia e vince il Primo Premio nella categoria “Foto artistica”.
Lavora con fotocamere Nikon, Hasselbad e Toyo Wiew grande formato. Da
alcuni anni si dedica alla ripresa digitale ad alta risoluzione ed alla
elaborazione grafica delle immagini che realizza. Dal 2004 al luglio 2011 è
Direttore Artistico della Galleria Il Bracolo presso la quale cura la
realizzazione di numerose mostre personali e collettive che raccolgono oltre
140 artisti provenienti da tutto il mondo.

La fotografia di Ettore Polizzi

(da un articolo di Romana Trocchi Tibaldi, direttrice di
Turismo Informazioni - 1993)
Una mostra delle fotografie su tela di Ettore Polizzi è
stata allestita al "Photo Roma Show", e
successivamente una personale con opere di recente
produzione sarà presentata in una nota galleria d'arte
che curerà, oltre ad opere d'arte pittoriche, anche la
diffusione di questo nuovo genere di immagini
fotografiche che molto si avvicinano all'espressione
artistica tradizionale.
Abbiamo avuto modo di incontrare il fotografo siciliano che, trapiantato a Roma nel 1967
ha seguito il Corso di Architettura a Valle Giulia, e che in seguito, seguendo una sua
particolare inclinazione si è dedicato alla fotografia, frequentando i circoli artistici della
capitale, in particolare quello facente capo al gruppo dei "Nuovi artisti contemporanei", di
cui facevano parte i pittori Luigi Priore e Salvatore Russo, lo scultore Bianchi C. Chibian
ed altri, periodo nel quale si è specializzato nella riproduzione di opere d'arte. E' stata utile
in questo periodo la sua collaborazione con Giorgio Como, famoso fotografo d'arte, nel cui
studio ha appreso particolari tecniche di ripresa nella fase di restauro di opere d'arte. E'
sicuramente questa attività molto vicina al mondo dell'arte che ha condizionato la sua
vena artistica e la scelta di rappresentare in modo semplice e realistico quanto ci propone
la vita quotidiana: paesaggi, nature morte, ritratti, figure di bambini e di adulti, forme e
colori, che prendono corpo in una splendida raffigurazione e che il fotografo arricchisce
con il ritocco ad olio, rendendoli del tutto simili ad un'opera pittorica.