Eva Halla
pittrice
Eva Halla Alias Federica Farinazzo, nasce a Lendinara, un piccolo paese del Polesine dove visse fino a 22 anni prima di trasferirsi a Torino, città in cui risiede attualmente. Cresciuta tra le nebbie del Polesine ha sviluppato una profonda introspezione e una naturale capacità di immergersi nelle emozioni. Questi temi emergono spesso nei suoi quadri: "esseri senza occhi" che si osservano dall’interno, simbolo di un’indagine interiore. Come scrive in una sua poesia: “Come puoi non amare il sole e non rimanerne abbagliato? ” dopo tanta nebbia emerge la curiosità e la vivacità, nei suoi lavori i colori e le sperimentazioni nascono dal gioco e dalla meraviglia di ciò che accade quando la nebbia si dissolve.Biotecnologa di formazione, Federica indaga professionalmente le cause dei risultati aberranti. Questa fusione tra sogno, controllo e catalogazione si riflette nei suoi quadri, strutture di quadrati che si disperdono, gabbie mentali da aprire, ferite da guarire. Eva più che pittrice, è critica di se stessa, dietro ogni opera lascia, insieme alla firma, un pensiero o una frase distaccata, come se fosse il quadro stesso a parlare allo spettatore. Per lei, l’arte è un rito di cura, performance. Creazioni che aprono uno spazio di introspezione per sé e per chi osserva, offrendo una via per comprendere e accogliere le proprie fragilità. Eva fa della nebbia dell’anima un bisturi di luce, aprendo l’oscurità e mostrandoci le ferite da curare.
Tematiche
La maggior parte delle opere ha tematiche introspettive che richiamano la necessità di un cambiamento interiore e continuo. Altre opere sono collegate al gioco, all'immedesimarsi nel proprio se' "piccolo" e agli esperimenti con i colori che diventano materia per una scultura leggera.
Tecniche
Pittura acrilica materica.
Quotazione
Coefficiente 1.2
