Franco Marras

pittore

Formazione

Franco Marras nasce a sassari il 14.08.1969.
*Nel 1988 consegue il diploma di maturita' d'arte applicata nella sezione arte dei metalli e dell'oreficeria con il punteggio di 55/60mi.
*Nel 1992 consegue il diploma Accademico di Belle Arti c/o l'Accademia di Belle Arti di Sassari con il punteggio di 110 e lode,presentando una "tesi" dal titolo:"Sacralita ed Erotismo"..
: Titolare dal 1996 al 1998 dello Show Room,studio D'Arte "ARTERIE",con sede in Sassari e specializzatoin progettazione d'interni,decorazione,complementi di arredo,dipinti,disegni,incisioni,sculture,
affreschi.tromp l'oleil,scenografie e consulenza per vetrinistica.

*1996-Progetto e restauro con integrazioni pittoriche ,di un affresco in stile Liberty c/o residenza privata in sassari.
*1997- Progetto e restauro con integrazioni pittoriche ,di un affresco su volta in stile barocco c/o residenza privata in sassari.
*1997-Progetto per arredo interno residenza DOTT..Pier Luigi Pinna in sassari.
*1997-Realizzazione dipinto ad olio su tela-in stile manieristico-per Giuseppe Pini,attualmente caporedattore della rivista AD Architectural digest.
*1997-Restauro con integrazioni pittoriche di due dipinti di carattere Sacro databili intorno al 1600 di autore ignoto,appartenenti alla pinacoteca del Duomo di sassari.
*1997-Restauro di statua lignea-dipinta-databile intorno al 1500 ,rappresentante santa Rita,su commissione di DOTT.Giovanni Pintus.
*1999-restauro con integrazioni pittoriche di due dipinti databili primi 1900 su commissione privata della Sig.ra Doro di Milano.
*Titoli artistici :
*1991 -Selezionato per la mostra"Anno Secondo",rassegna di fine anno dell'accademia di belle Arti di sassari.
*1992-Progetto scenografico e allestimento della Mostra "PRESENZE" c/o il Palazzo della Provincia di sassari,per la quale realizza una installazione grafico-anatomica inerente diverse fasi del corpo umano in movimento.
*1992-Partecipa alla VI Rassegna regionale "Primavera d'Arte" c/o il padiglione I.S.O.L.A. aggiudicandosi la 1° segnalazione nella sezione Grafica.
*1993-Personale c/o la Galleria A.I.C.S. di liscia di Vacca a Porto Cervo.
*1993-Selezionato per la Mostra "LE STANZE BIANCHE"alla quale partecipa con una installazione consistente nella riproposizione dell'interno di una cattedrale Barocca,dove,sospesi per aria tra ceri ,drappi,e paramenti sacri si distinguevano dipinti dell'artista;il tutto recensito nel catalogo relativo da Marco Rinaldi.
*1994-Partecipa al III° Concorso del Comune di Ardara(ss) aggiudicandosi la 1° menzione speciale.
*1995-Partecipa alla mostra collettiva”QUADRERIA”
*1997-Partecipa al 1° Concorso di Pittura del Comune di Osilo (ss) aggiudicandosi la 1° menzione speciale.
*1998-Personale c/o il Salone Galleria "SHAPE" di sassari.
*1999-Partecipa alla XIII° rassegna Regionale Primavera d'Arte,c/o il padiglione I.S.O.L.A. di sassari aggiudicandosi il Premio della critica nella sezione grafica.
2005- dal 20 al 30 agosto .personale di pittura c/o la galleria UAU di alghero

Attualmente lavora come "PITTORE" ed INTERIOR DESIGN presso il Suo Studio privato ; collabora con diversi punti vendita di Antiquariato e complementi di arredo,offrendo l'esclusiva sulla propria produzione artistica (dipinti ,sculture,ritratti,tromp l'oleil,affreschi etc.)

Tematiche

MARRAS..Il piu' puro degli accademici



Franco Marras è un giovane artista,tra i piu' promettenti nel panorama dell'Arte figurativa italiana. ; Marras ,deve il suo successo ad un'apparente inquietudine che sfocia nella drammaturgia del pennello,come lui stesso ama dire.
Egli effettua un’indagine nella realta' che gli e' piu' vicina,con uno stile chiaro e immediato,decisamente iperealista,e che risente di un'impronta teatrale per completarsi con l'influenza della fotografia,ma anche della tradizione pittorica del suo Paese.I suoi quadri rappresentano persone della sua età e non ripresi a figura intera o a mezzo busto:sono i suoi amici e i suoi familiari che divengono "santi" o “eroi” ,chiamati spesso solo per nome.Hanno tutti la stessa espressione;seria,indecifrabile,con un che di inquietudine nello sguardo,che sembra il marchio di una generazione.Proprio da quì trae forza il lavoro dell'artista:da questo marchio "generazionale",dove si fondono erotismo sacralità e cura per l'immagine,evidenziata da un'eleganza solo apparentemente casuale.La preparazione delle tele e delle tavole e' lunga e metodica,in base ai dettami "classici" che troviamo sui trattati di pittura; ogni dipinto e' la risultante di una attenta fase preparatoria consistente in bozzetti a matita ed eventuali fotografie.Questo giovane "creativo"e' indubbiamente un esteta,un virtuoso della pittura,che negli anni ha affinato lo studio del corpo umano con trattati di medicina e con studi dal vero,che gli sono indubbiamente serviti per padroneggiare in maniera eccelsa ogni muscolo del corpo umano.

Quotazione

I critici definiscono i suoi quadri "Fashion Painting".provengono infatti dalla fotografia di moda il taglio delle immagini,l'uso di uno sfondo particolare,e di rari indumenti.Forse il successo di Marras,che confessa di amare Michelangelo e Caravaggio allo stesso modo in cui ama Herb ritts e Bruce Weber,e' dovuto al fatto di essere un ragazzo come tanti,affascinato dalla moda ,dal cinema, dalla pubblicita' ,e di non nasconderlo dietro all'intellettualismo di cui e' permeata parte dell'attuale arte contemporanea.
Il critico Marco Rinaldi,dice di lui:”l’impostazione neomanierista di Franco Marras viene spinta in molte sue opere alle soglie di un kitsch voluto e ricercato,funzionale ad evitare un effetto empatico nei confronti dell’immagine .Negli ultimi lavori l’artista sembra abbandonare il virtuosismo tecnico che lo ha da sempre contraddistinto,per lasciar spazio al processo inverso,ossia la destrutturazione di quella perfezione stessa: i visi dei ritratti appaiono quasi consumati dal fuoco,e sciogliersi come paraffina fusa in un intricato sistema di colature e sovrapposizioni cromatiche.In altri ritratti ,i consueti fondi scuri.si tramutano per assurdo in un’ esplosione di chiarore che quasi non lascia intravedere i tratti somatici dei soggetti ,che divengono impalpabili presenze eteree”.
Fotografia
Marras si occupa inoltre di fotografia artistica: scatti vari,come si pu’ vedere nel sito:ritratti,la moda,il mare,la natura, ma e' con il nudo che si esprime al meglio.Egli ritrae i suoi modelli con uno stile classico e attuale allo stesso tempo,giocando con queste figure permeate di un sottile ma costante erotismo,nel quale ha molta importanza il rapporto tra luce e ombra.Si tratta di un erotismo raffinato,basato sul dialogo muto del soggetto con lo spettatore. .Nessuna volgarita',ma tanta poesia in questi paesaggi epidermici idealizzati,che vivono fuori dal tempo in una indefinibile dimensione,che puo' soltanto essere una particolare estensione del nostro pensiero.
Hanno detto di MARRAS
intervista a cura di Danilo Sensi

“Quando l’arte parla da sola e da sola si presenta, la mediazione del critico diventa inutile e il suo ruolo, nel caso di taluni artisti risulta decisamente superfluo”. Era nelle mie intenzioni presentarvi questo mese Franco Marras, ma vedendo il suo lavoro ho capito che non potevo dire nulla che le sue opere già da sole non dicessero e visto che la necessità aguzza l’ingegno ho ben pensato di far dire allo stesso Marras come nasce e si muove il suo lavoro. Quella che segue è un’intervista reale che io ho rimaneggiato (qualche cosa dovevo pur fare) includendovi anche cose che Marras non ha detto ma che io ho capito e cose che ha detto ma che io non gli avevo chiesto, le mie domande, le aggiunte e le considerazioni sono in corsivo…. Ne scaturisce la trascrizione di una piacevole, giocosa e a tratti irriverente conversazione via mail, durata vari giorni.

Salve Franco, Sono rimasto molto colpito dalle tue opere e sono felice di scrivere un articolo su di te, ciò mi permetterà di capire meglio il tuo lavoro e spero anche il tuo pensiero. Alcune domande saranno volutamente provocatorie, rispondimi con sincerità perché sono in estrema difficoltà. Visto che il tuo lavoro parla da solo… io cosa dico? Parlami un po’ di te…

Poche parole….. ho 35 anni ( non li dimostra) e sono fidanzato (peccato…. Ragazze mi dispiace per voi) il mio percorso di studi è stato molto classico, Istituto d' Arte prima e Accademia di Belle Arti poi, ho una passione smisurata per tutto ciò che è arte o può considerarsi tale…. Mi mantengo essenzialmente con l'arte, un vero artista non dovrebbe fare altro, ma il mio lavoro vero è cercare di vivere serenamente.

Come ti sei avvicinato alla figura umana, non ti sembra che oggi sia più facile usare il linguaggio astratto anziché quello figurativo….

Ti dico che per assurdo detestavo il corpo umano, o quasi. Lavoravo sulla lamiera, amavo la ruggine e le colature, penso che la corrosione sia poesia autentica…. Mi muovevo sostanzialmente in ambito astratto (facciamo difficoltà a crederlo) ma poi in accademia disegnando per ore il modello e la modella, mi sono praticamente reso conto di quanto ero stato stupido sino ad allora. Così iniziai una lunga indagine sul corpo umano in tutte le sue valenze,che continua anche oggi (non risulta difficile vedere questa indagine). Personalmente non ho assolutamente nulla contro l'astrattismo…. penso però che per molti artisti sia un alibi dietro il quale nascondere delle incapacità croniche o irrecuperabili (commento personale non richiesto, artisti astratti non offendetevi)

Trovo molto interessante tutto il tuo lavoro ma mi hanno colpito particolarmente i tuoi studi a matita e i bellissimi corpi seminudi. Come si riesce a dipingere angioletti, paesaggi e nature morte e poi figure maschili di così forte erotismo…

Questo non so dirlo (come pensavo, non si sbottona) sono un artista poliedrico. Passo facilmente dalla pittura alla fotografia e alla scultura (la scultura non ama esporla, quindi non ho mai visto nulla, ma la immagino) ovviamente amo raffigurare il corpo











maschile ( si vede e ci riesce molto bene) ma ti giuro che qualsiasi soggetto io dipinga è il frutto di una smisurata passione per il mio lavoro, sia che si tratti di mele, melanzane o di muscoli. La cosa strana e' che cerco di rendere erotiche anche le nature morte, una pesca o una mela, possono divenire senza indugi simboli di estrema, colta e silenziosa sensualità. Ovviamente in tutto ciò è fondamentale l'influenza delle teorie alchemiche (non ho approfondito questo punto, potevo perdermi).

Uomini nei disegni, uomini nelle foto, uomini nelle tele…Sono continui e ossessivi autoritratti, il corpo maschile è di nuovo al centro dell’universo o semplicemente non trovi molte modelle??

Uomini, uomini, uomini, il corpo maschile racchiude in se la bellezza e la forza, viene rappresentato in tutto il suo splendore da millenni, non può non essere fonte d’ispirazione e si trova al centro del mio universo artistico (sull’argomento l’artista è stato vago, ho dovuto integrare). Per quanto concerne le modelle.….le ho.....ma in realtà non rappresentano quello che voglio dire attraverso l’arte e dunque quei lavori rimangono in cantina, ma non è detto che un giorno li rispolveri per realizzare qualche mostra.

Ti piace più la fotografia o la pittura, anche se entrambe le tecniche sembrano nel tuo lavoro, indissolubilmente legate…

E' proprio vero, le due tecniche sono legatissime, almeno per quanto mi riguarda. Non ho delle preferenze assolute, uso semplicemente più spesso il pennello rispetto all'obiettivo, anche se in questi ultimi giorni ti confesso di avere sempre la digitale in tasca. Potrebbe essere un' idea realizzare un'esposizione fotografica.

Mi parli delle tue tecniche, parti da una foto, oppure hai tutto nella tua testa, o semplicemente non usi modelli ed è tutta immaginazione…

Sono dipinti autentici (se lo precisa, la cosa mi puzza) alcuni effettivamente troppo virtuosi e manieristici (assolutamente) ma che ci posso fare se dipingo in questo modo! Solitamente realizzo il dipinto partendo da una foto o da immagini mentali, poi realizzo dei bozzetti e successivamente preparo il supporto seguendo dei dettami classici...... Seguo i vecchi trattati di pittura e a volte sperimentando nuove tecniche e materiali. Poi realizzo il dipinto in acrilico e ti giuro potrei fermarmi, ma la mia pignoleria mi porta a continuare con velature di colori ad olio. Praticamente è come se dipingessi l'opera due volte!

Ho visto un tuo autoritratto e sei veramente bello, il tuo corpo sembra molto curato, tutto sembra coincidere, realizzi corpi nudi perché nella società odierna l’immagine è tutto e le immagini si vendono? Vendi bene il tuo lavoro?

Grazie per i complimenti, ma non mi ritengo bello (modesto, avete visto il suo autoritratto?) anche se me lo dicono in tanti. Devo ringraziare i miei genitori per aver concepito semmai un tipo affascinante o particolare (pienamente d’accordo) Mi ritengo un esteta e come tale tengo al mio corpo e al corpo delle mie creature (si riferisce ai suoi lavori) e all'ordine intorno a me, anche se ultimamente le sgocciolature negli ultimi dipinti sembrano quasi voler significare un rinnegare questa opulente e assoluta bellezza che ha sempre fatto da padrona nel mio universo. Sono stranamente interessato alla vecchiaia e alle tortuose autostrade che le rughe formano sul corpo degli anziani o dei non più giovani, credo si tratti di un percorso naturale… Realizzo nudi o come amo dire landscape epidermici per puro egoismo, non mi interessa ciò che ci propinano, la tv o la carta patinata,vendo bene il mio lavoro e vivo quasi esclusivamente da questo, a parte le parentesi di interior designer (se avete case da arredare). A proposito di mostre, voglio comunicarvi che la mia prossima personale si terra ad Alghero dal 20 al 30 agosto 2005, presso la galleria UAU - uaushowroom (a me non mi ha neanche invitato).

Ti muovi dal corpo umano per arrivare dove….

Il corpo umano mi porta inequivocabilmente alla conoscenza lenta del mio IO, che ti assicuro è decisamente complesso, mi aiuta inoltre a rapportarmi con il mondo e spero mi porti alla scoperta utopistica di un OPUS alchemico che ho sempre cercato. Una perfezione che probabilmente è un'utopia, sarò un pazzo? (voi che ne pensate)

Cosa pensi dei critici e della critica d’arte in genere…

Scriverei un trattato in merito…(speriamo che non accada) ma mi limito a dire che apprezzo soltanto le critiche frutto di reali studi o basate su passioni decise (gli piacciono le critiche negative, anzi le preferisce) detesto l'improvvisazione in genere. Sai meglio di me quanti critici o pseudo – critici, ci siano in circolazione, ma fortunatamente da buon artista quale mi considero (come dicevo… modesto) ho la capacità di riconoscere l'originale dal falso.

Per concludere se faccio un bell’articolo mi regali un tuo disegno? Oppure lo compro… Quanto costa un tuo lavoro…

Vediamo…(che sia tirchio?) mai chiedere ad un artista un lavoro in regalo, salvo che sia lui ad offrirtelo (lo sapevo, tutti ad insegnare) amo il baratto, mi sarebbe piaciuto vivere in un'epoca nella quale il soldo non avesse cosi importanza (bugiardissimo), il costo dei miei lavori è variabile, un olio su tela 50x70 costa 700 euro e un 70x100 2500 euro....il prezzo può variare anche in base al soggetto, ma può dipendere anche dalla mia lunaticità (prima di andare dall’artista chiamatelo, che se si è svegliato male…) i disegni costano meno, hanno però per me un grande valore....forse più di qualsiasi dipinto....


Rosa Spinillo "MARRAS il piu' puro degli Accademici"

Osservando le opere di Marras si rimane sorpresi, non un fremito sembra scorrere nelle anime dei suoi personaggi, nudi e misteriosi. Questo giovane artista attinge alla tradizione accademica, le sue opere sembrano quasi una citazione, dei busti marmorei del Canova, la linea è quella del Pontormo, e la purezza del modellato ricorda l’ovale raffaellesco e leonardiano. Marras fa sua la regola classicista secondo cui il “bel disegno” deve costruire l’opera e certificare la precisione riproduttiva, regola che oggi non viene più accettata perchè sentita vuota e priva di senso, lontana dalla funzione dell’arte. L’arte è linguaggio ed espressione dell’io più profondo dell’artista indipendentemente dalla verosimiglianza oggettiva. Si vede bene che Marras ha imparato il disegno dallo studio dei gessi e del nudo, fino a sviluppare “il genio della composizione”. Usa bene le varie tecniche pittoriche, dipingendo dal vero o copiando dagli antichi maestri. La modernità della sua opera sta nella sapiente mistura di ingredienti antichi sapientemente shakerati con la fotografia pubblicitaria e l’iperrealismo. I suoi nudi possenti di estrema bellezza adamitica , rincorrono un ideale di bellezza algida e fiera che purtroppo non esiste più. Virtuosismi del pennello, linee serpentinate, torsioni dei busti, carni opalescenti; una sensualità moderna con lo sguardo rivolto costantemente al passato, questa l’arte di Marras.





Premi

1996-Progetto e restauro con integrazioni pittoriche ,di un affresco in stile Liberty c/o residenza privata in sassari. *1997- Progetto e restauro con integrazioni pittoriche ,di un affresco su volta in stile barocco c/o residenza privata in sassari. *1997-Progetto per arredo interno residenza DOTT..Pier Luigi Pinna in sassari. *1997-Realizzazione dipinto ad olio su tela-in stile manieristico-per Giuseppe Pini,attualmente caporedattore della rivista AD Architectural digest. *1997-Restauro con integrazioni pittoriche di due dipinti di carattere Sacro databili intorno al 1600 di autore ignoto,appartenenti alla pinacoteca del Duomo di sassari. *1997-Restauro di statua lignea-dipinta-databile intorno al 1500 ,rappresentante santa Rita,su commissione di DOTT.Giovanni Pintus. *1999-restauro con integrazioni pittoriche di due dipinti databili primi 1900 su commissione privata della Sig.ra Doro di Milano. *Titoli artistici : *1991 -Selezionato per la mostra"Anno Secondo",rassegna di fine anno dell'accademia di belle Arti di sassari. *1992-Progetto scenografico e allestimento della Mostra "PRESENZE" c/o il Palazzo della Provincia di sassari,per la quale realizza una installazione grafico-anatomica inerente diverse fasi del corpo umano in movimento. *1992-Partecipa alla VI Rassegna regionale "Primavera d'Arte" c/o il padiglione I.S.O.L.A. aggiudicandosi la 1° segnalazione nella sezione Grafica. *1993-Personale c/o la Galleria A.I.C.S. di liscia di Vacca a Porto Cervo. *1993-Selezionato per la Mostra "LE STANZE BIANCHE"alla quale partecipa con una installazione consistente nella riproposizione dell'interno di una cattedrale Barocca,dove,sospesi per aria tra ceri ,drappi,e paramenti sacri si distinguevano dipinti dell'artista;il tutto recensito nel catalogo relativo da Marco Rinaldi. *1994-Partecipa al III° Concorso del Comune di Ardara(ss) aggiudicandosi la 1° menzione speciale. *1997-Partecipa al 1° Concorso di Pittura del Comune di Osilo (ss) aggiudicandosi la 1° menzione speciale. *1998-Personale c/o il Salone Galleria "SHAPE" di sassari. *1999-Partecipa alla XIII° rassegna Regionale Primavera d'Arte,c/o il padiglione I.S.O.L.A. di sassari aggiudicandosi il Premio della critica nella sezione grafica. Attualmente lavora come "PITTORE" c/o il Suo Studio privato a sassari eseguendo qualsiasi soggetto richiesto,su commissione,si occupa inoltre di INTERIOR DESIGN e collabora con diversi punti vendita di Antiquariato e complementi di arredo,offrendo l'esclusiva sulla propria produzione artistica (dipinti ,sculture,ritratti,tromp l'oleil,affreschi etc.)