Fulvio Martini

pittore

Personali:
2011 - Gratta e vinci sull’invidia e sull’odio con Luca Palazzi, degliZingary Gallery, Roma.
2009 - Dietro la maschera Galleria Casa d’Arte, Imperia. (cat.)
2008 - Ladri d’aria Galleria ViadeiMercati, Vercelli. ( cat. )

Collettive:
2012 – In art we trust a cura di Pietro di Lecce, spazio Seicentro, Milano. ( cat. )

– Statements a cura di Ivan Quaroni, Circoloquadro, Milano ( cat. )

- China made in Italy a cura di Tomato Catch Up, ex cinema Augusteo, Milano (cat. )
-L’anello mancante PassepArtOut Gallery, Milano
2010 - Pittura geneticamente modificata: Una storia OGM. Una tela di 5 x 3,20 metri
dipinta a quattro mani con Silvano Bruscella, Luca Pedrelli, Alessandro Scapinelli.
Galleria Isarte, Milano.
-Inverart padiglione arte giovane, Inveruno ( cat. )
2009 -Artexpo Fortezza Orsini, Pitigliano ( cat. )
- Prima collettiva Innaturalista, Galleria Isarte, Milano
-Living in a still life Fonderia delle Arti, Roma
2008 -Human natura Galleria Porta Rossa, Biella ( cat. )
-S.Barbara Open free and full project” Miniere dimesse, Iglesias
- Dissacrazione Spazio Symposium XXI, Milano

Formazione

Fulvio Martini è nato Milano nel 1956, dove vive e lavora. Autodidatta, inizia a dipingere intorno ai 20 anni, passando nel tempo, attraverso la pittura accademica, il formale, l’informale, sperimentando materiali e tecniche, la scultura lignea, la terracotta. Nel 1995 pubblica il romanzo La strana storia di Garolfo. Nel 1998 e nel 1999 frequenta lo studio del pittore Benito Trolese. All’inizio degli anni 2000 abbandona la pittura ad olio e con gli acrilici comincia a dare forma al mondo espressionista dei Ladri d’aria. Nel 2009 scrive il Manifesto dell’Innaturalismo. Nel 2010 pubblica il libro Il pianeta del nulla con Francesco Porzio.


Tematiche

Rappresento l’uomo, le sue storture mentali, aberrazioni etiche, patologie morali, ed il mondo, sfruttato e inquinato, in cui vive innaturalmente.
Primitivi toscani, Espressionismo, fumetti anni 70, mescolati con un pizzico di cinismo, satira ed una buona dose di ironia per rendere il tutto sopportabile, sono la miscela con la quale dipingo un’umanità grottesca, sviluppando temi sia di carattere universale che particolare.
Lavoro per cicli aperti - Uomini bidimensionali, Palle, Ladri d’aria, Denaro unico dio, Zombitudini, Panorami urbani- sui quali torno con nuove opere ogniqualvolta ho nuove idee.

Tecniche

Acrilico, tecniche miste, olio.