URLA IN LAGUNA

ACRILICO, TELA

La tela sembra un vortice di forme liquide, quasi trasparenti, che ondeggiano e si inseguono come spiriti o fumi colorati. I toni dominanti sono il verde acido, il giallo luminoso e il rosa che si mescolano con grigi e blu sfumati, dando l’idea di un’atmosfera sospesa, né del tutto reale né del tutto astratta.

Alcune sagome più definite emergono dal flusso: a sinistra due forme giallastre che ricordano frutti o maschere con segni quasi grafici, come occhi o lettere, sospese in questo caos. Un elemento verticale rosso e verde, in alto, pare una barca rovesciata o un remo, un richiamo esplicito al mondo lagunare.

Le linee sinuose e ondulate che attraversano la tela ricordano filamenti di fumo, urla che si disperdono nell’aria umida della laguna. Tutto sembra vibrare, muoversi, come se la scena fosse immersa in un’atmosfera rarefatta e inquieta.

Il quadro trasmette un senso di confusione vitale, di emozioni che salgono in superficie senza prendere una forma precisa: le “urla” non sono solo di dolore, ma anche di energia, di vita che ribolle sotto l’acqua calma.

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