Segreto Gianni

artista

Cresceredove l’urbano e il selvatico si sfiorano mi ha immerso fin dasubito nel mistero del margine. Le mie sculture nascono da questezone di passaggio, fertili e ambigue, dove il confine non rappresentapiu? un limite fisico tra due zone geografiche, ma soglia metaforicaverso mondi trascendentali.

Della mia infanzia, ricordo i lunghi pomeriggi trascorsi a costruirecapanne, a giocare nei fienili o nella falegnameria di mio padre,dove cercavo di dare forma a oggetti strampalati, spinto da unacuriosita istintiva per la materia. Intorno a me, il profumo del fieno appena tagliato si mescolava ai suoni del caseificio e allo scrosciare costante della vita rurale: la nascita dei vitelli, lalingua ruvida dei bovini, l’aria densa di natura. Ancora oggi, quei frammenti sensoriali riaffiorano con forza, riaccendendo una memoriaviva e profonda.
Quel quotidiano contatto con i materiali della natura e l’atmosfera della falegnameria paterna ha lasciato un’impronta indelebile, esercitando su di me un richiamo irresistibile verso il mondo della materia e delle sue infinite possibilita espressive.

L’incontro con l’antroposofia di Rudolf Steiner ha poi trasformatoradicalmente il mio sguardo: la materia ha cessato di essere solosostanza da modellare ed e? divenuta veicolo spirituale, formavivente capace di riflettere forze interiori e archetipi universali.Questo processo si è arricchito con l’arte-terapia, che mi harivelato il potere curativo dell’arte: non solo linguaggio espressivo, ma spazio di rigenerazione, trasformazione di séincontro autentico con l’essere umano nella sua interezza.

Daoltre 18 anni svolgo la mia attività artistica come insegnante,formatore ed arteterapeuta. Negli ultimi anni, ho presentato la miaricerca personale in mostre e fiere, tra cui Paratissima, ed eventi internazionali, a Dubai, Pechino, Firenze e Parigi, ottenendo pubblicazioni nel catalogo “Art Intercontinental Tour”, sulla rivista “Effetto Arte” e nell'annuario di arte contemporanea“Artisti ‘25”. Le mie opere sono presenti in alcune collezioniprivate.






Tematiche

La mia indagine artistica si concentra sul concetto di margine, inteso come soglia tra due mondi. Un’idea germogliata nell’infanzia,vissuta in bilico tra due luoghi geograficamente e simbolicamente opposti: da un lato, l’ordine urbano della citta; dall’altro,l'anima selvaggia dei boschi. 

Questo dualismo primordiale si è neltempo trasfigurato in una metafora interiore e spirituale, che ancoraoggi alimenta la mia ricerca

Lemie opere si configurano come soglie, spazi liminali tra realtà e immaginazione, da cui emerge una cifra stilistica scultorea sospesa tra stilizzazione e astrazione, capace di abitare il confine più che la forma compiuta. Il processo artistico è per me una via privilegiata di conoscenza, che mi consente di decostruire la realtà— parzialmente o del tutto — per ricomporla secondo la mia visione e il mio sentire.

Scolpisco ascoltando la materia, come se contenesse già in sé la forma che desidera emergere. Prediligo la pietra e la modellazionedell’argilla, ma lavoro anche il legno, senza escludere altri materiali, spesso scelti tra quelli scartati, dimenticati o marginali. In queste sostanze vedo potenzialita nascoste:fragilità che, scolpite, si trasformano in nuove identità.

Nella mia ricerca artistica, la qualità formale di Constantin Brancusi, lef orme organiche di Henry Moore, la sacralità dell’opera di Marc Rothko e la dimensione spirituale dell’opera di Wassily Kandinskj rappresentano riferimenti fondamentali, così come l’Antroposofia di Rudolf Steiner, che svolge un ruolo significativo nell’ispirazione e nell’interpretazione della realtà.

In qualità di arteterapeuta, indago e incoraggio la scoperta del potere terapeutico intrinseco all'arte, basando la mia attività sui concetti di margine e soglia, che rappresentano la complessità della natura umana, situata tra la realtà materiale e quella spirituale,i ntesa come una fonte infinita di vita e salute.

Allo stesso modo, nel mio lavoro come artista, trasferisco questa attitudine affinché dalla contemplazione delle mie opere possascaturire uno spazio di benessere e guarigione.

In un'epoca caratterizzata da una specializzazione estrema, frammentazione e conflitti incessanti, l'arte si rivela una rivoluzionaria via che può risvegliare il ricordo ancestrale dell'origine divina dell'essere umano, non solo come figlia deldivino, ma come manifestazione della divinità stessa.

Tecniche

scultura su pietra, legno, modellazione argilla, pittura ad olio