Eclissi

Arenaria, 2022

Un gesto e un movimento che adombrano, nascondono e richiamano l'immagine di un'eclissi.Il termine deriva dal greco “ekleipsis” e significa letteralmente “nascondersi”.

Nell’opera, l'eclissi diventa un incontro tra il sole e la luna, due astri che, dopo un lungorincorrersi, si fondono in un breve ma intenso momento di armonia e bellezza effimera.

Ispirata alla qualita? formale e cosmica dell’opera di Brancusi, realizzata in arenaria bianca, lascultura deriva da un pezzo cilindrico, comunemente impiegato per la realizzazione di colonne, mascartato a causa di una sbeccatura.

La torsione dei due volumi, che sembrano quasi sostenersi l'uno sull'altro, si sviluppa in unmovimento ascendente: uno spinge verso l'alto, mentre l'altro tende a nascondere, fino araggiungere un punto di compressione in cui la piega si evidenzia con maggiore intensita?.

La superficie dell'arenaria bianca, porosa e vellutata, cattura la luce creando delicate sfumatureche evocano la luna. In contrasto, gli spigoli generano chiaroscuri netti, richiamando il sole ecreando una polarita? che enfatizza le differenze di luminosita? dei due astri.

Salda nella sua base, con la parte superiore rivolta verso il cielo, la scultura si rivolge verso l'alto.
In modo simile a una pianta, ben radicata nel terreno, che si protende verso gli astri e celebra laloro esistenza, incarnando nel fiore l'essenza di tali corpi celesti.

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