AD'A - Accademia d’Arte di Firenze: “Abbozzo pittorico, il maestro Igor Borozan interpreta El Greco”

L'importanza dell'abbozzo pittorico nel processo creativo dell'opera d'arte: custode del DNA dell'artista e dei segreti della creazione

Si terrà il prossimo 23 marzo alle ore 17,45 presso l’AD'A - Accademia d'Arte, con sede in via Pandolfini 46r a Firenze, la nuova performance artistica ‘Abbozzo Pittorico’ del maestro Igor Borozan dedicata al grande artista El Greco. L’evento fiorentino sarà arricchito da musica jazz e dalla possibilità di visitare i prestigiosi atelier della scuola d’arte.

Sulla scia della grande retrospettiva del maestro cretese, ospitata nelle sale di Palazzo Reale di Milano, l’artista Igor Borozan ripercorre ed interpreta il processo creativo di uno dei pittori più rilevanti del Siglo de Oro spagnolo. El Greco, al pari di Caravaggio, è senza ombra di dubbio uno dei maggiori esponenti dei forti contrasti tra luci ed ombre, a cui Borozan è particolarmente legato per la sua ricerca artistica e dai quali ha costruito il suo ‘Abbozzo pittorico’. 

“L’abbozzo pittorico è il punto di partenza da cui l'artista esplora e sperimenta se stesso partendo dal bianco e dal nero. L’abbozzo pittorico, spesso definito come la prima stesura di un'opera d'arte, riveste un ruolo fondamentale nel processo creativo, poiché custodisce il DNA dell'artista e i segreti più intimi della creazione”, afferma Igor Borozan. “Questa fase iniziale, non solo rappresenta un passaggio cruciale per la realizzazione dell'opera finale, ma è anche un momento in cui l'artista si confronta con le proprie ispirazioni ed intuizioni. Nell’abbozzo pittorico si celano le tracce di questo processo di trasformazione, offrendo allo spettatore uno sguardo privilegiato sulle scelte creative, sui ripensamenti, sulle correzioni, sull'evoluzione dell'opera e sulle emozioni che l'artista vive durante il processo creativo”. 

Borozan riprende El Greco, lo interpreta e lo traduce rendendo l'opera d'arte una sorta di crisalide che attraversa il tempo e si rigenera con elementi sempre nuovi ed intriganti.

Attraverso le sue performance, egli rompe le barriere tra l'artista e lo spettatore trasformando l'ambiente circostante in una parte integrante dell'opera stessa.